𝐖𝐑𝐎𝐍𝐆 |•|jeon Jungkook|•|

[•20•]

Y/n's p.o.v.

Stavo guardando il cellulare mentre ero sdraiata sul letto fino a quando Jin, non entrò nella camera sbattendo la porta facendo si che prendessi un mezzo infarto. <<Allora piccola Y/n, preparati e vestiti perché fra dieci minuti usciamo io e te, intesi? SBRIGATI!>> E uscì di nuovo facendomi riridacchiare divertita per il suo comportamento.
Come mi disse, presi il cambio dell'intimo insieme a un pacchetto contenente un assorbente. Presi anche il cambio che mi ero portata nello zainetto ma per via della mancanza di una maglietta, mi venne la vaga idea di andare a frugare nell'armadio di Kookie per rubargliene una.
Mi piazzai davanti al suo armadio aprendo le ante infilandomici praticamente dentro, cominciando a cercare qualcosa da mettere. Alla fine optai per una maglietta nera con scritto la parola "Jungkook 97." Dalla parte del dorso della maglietta. La scrutai sorridendo e la porta subito davanti al mio naso per annusare il buon profumo che aveva quel ragazzo.
Presi tutto e andai in bagno preparandomi velocemente.
Appena finii, scesi al piano di sotto e andai dove c'era Jin impaziente di vedermi scendere al piano di sotto. Scesi velocemente correndo verso l'appendiabiti dove era appesa la mia giacca in pelle nera che mi misi subito. <<E questa?>> Sentii la voce divertita del ragazzo che non doveva sapere del furto nel suo armadio. <<Scusa non trovavo il cambio.>> Abbassai la testa arrossendo mentre lui me la rialzò sorridendo. <<Non preoccuparti, ora vai con Jin prima che cominci a gridare dalla frustrazione.>> Risi e gli scoccai un bacio sulla guancia sinistra uscendo finalmente di casa con Jin.

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<<Allora, hai fatto?>> Chiese Jin per l'ennesima volta facendomi sbuffare. <<Si si, ora esco.>> Finii di sistemare la cerniera del vestito e uscii dal camerino mettendomi davanti a Jin che rimase spiazzato. <<Dio faresti impazzire mandrie di ragazzi tesoro mio.>> Mi guardò sorridendo. <<Non esagerare.>> Dissi abbassando la testa arrossendo leggermente. <<Dai, lo vuoi prendere?>> Mi chiese impaziente. <<Sì, va bene.>> Saltellò dalla felicità battendo le mani come un bambino che aveva appena ricevuto il suo regalo di compleanno. Tornai in camerino e mi tolsi il vestito mettendoci anche l'omino per tenerlo più comodamente. Girammo ancora un paio di minuti nel negozio per vedere se c'era qualcos'altro da mettere, ma niente. Andammo alla cassa dove pagammo il mio vestito ed uscimmo tutti e due contenti dal negozio.
Immediatamente, lui mi prede per il polso e mi trascinò verso un negozio di scarpe di tutti i tipi correndo verso il reparto delle scarpe alte.
Guardai tutte le scarpe riposte sulle scatole e mi soffermai su un paio di scarpe col tacci blu, proprio come il vestito con dei disegni ricamati di un blu più scuro. Le guardai incantata e meravigliata mentre Jin si mise accanto a me. <<Le vuoi?>> Mi girai verso di lui e annuii sorridendo. Jin prese un paio di scarpe della mia misura e me le fece provare, e ovviamente erano perfette. Andammo alla cassa con la scatola e pagammo.
Uscimmo andando verso altri negozi in cui comprammo molte altre cose diverse.

Jungkook's p.o.v

Ero in macchina con Jimin mentre continuavamo a cercare ristoranti con posti liberi per stasera. In mezz'ora avevamo provato a vedere in quattro ristoranti, ma erano tutti pieni.
Stavamo girovagando per tutta la città praticamente.
A un certo punto, jimin accese la radio mettendo la musica per ammazzare la noia e anche la frustrazione. Aiutò fino a quando non trovammo un ristorante molto bello a vederlo dall'esterno. Parcheggiammo vicino al ristorante e scendemmo dal veicolo camminando velocemente verso il ristorante che era ancora vuoto ma che aveva già i camerieri pronti a sistemare i tavoli.
<<Posso aiutarvi?>> Si avvicinò un uomo sorridente a noi due. <<Certo, vorremmo prenotare per stasera.>> dissi sperando in una risposta positiva insieme a Jimin. Il cameriere si allontanò andando verso la postazione della cassa prendendo un'agenda
in mano.
Girai il volto verso Jimin speranzoso. <<Se dice che non c'è posto non saprei più dove andare.>> Esclamò sbuffando.
Finalmente l'uomo si avvicinò a noi con una penna e un'agenda. <<Va bene per le 19.00?>> Io e Jimin ci guardammo per un attimo e rispondemmo di sì contemporaneamente. <<Bene, allora a stasera grazie mille.>> E uscimmo tutti e due contenti.

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Y/n's p.o.v

<<Allora? Fatti vedere!>> Sentii esclamare Jin proprio subito dopo aver messo le scarpe.
Uscii dalla stanza di Jungkook lentamente e lasciandolo impaziente tutti quei maledetti secondi infiniti. <<Ommioddio sei bellissima.>> Mise le mani davanti alla bocca. Sorrisi alla sua reazione e arrossii leggermente.
Dietro Jin, arrivarono anche Nam, Hobi, Yoongi e Tae che mi guardarono anche loro a bocca aperta.
Vidi Jin controllare l'orario sul suo orologio da polso e sobbalzò. <<Dobbiamo muoverci!! Sono le 18.30!!>> Mi prese per il polso e mi trascinò all'entrata dove la porta era già aperta. <<Y/n!>> Mi girai verso la voce che mi chiamò. Yoongi. <<Buona fortuna.>> Disse facendomi un occhiolino. Sorrisi come per ringraziarlo e uscii dalla casa insieme a Jin che andò velocemente verso la sua macchina seguito da me che feci leggermente fatica a stargli dietro per colpa delle scarpe.

<<Mi dici il motivo di questa uscita?!>> Continuai a domandargli per tutto il tragitto. <<Dopo lo vedrai!>> Sbuffai incrociando le braccia e guardando fuori dal finestrino.
Finalmente dopo un po, la macchina di fermò e parcheggiò davanti ad un ristorante. <<Perché mi hai portata al secondo ristorante più lussuoso e costoso di seoul?>> Lo guardai confusa. <<Zitta e vieni.>> Mi prese per mano e mi portò dentro il posto velocemente. <<Ora cerca intorno a te, e vedrai che troverai la tua sorpresa. Ci vediamo.>> Mi fece un occhiolino e uscì di nuovo dal ristorante.
Come disse, mi guardai attorno. Scrutai ogni tavolo con lo sguardo finché non trovai qualcuno di familiare. C'era Jungkook seduto ad un tavolo che mi guardava sorridendo.
Mi fece segno di avvicinarmi e così feci.
Era davvero bello. Aveva i capelli estremamente lucidi e puliti, camicia e pantaloni neri, scarpe della Nike che non suonavano affatto male.. Era perfetto.
Appena mi ritrovai davanti a lui e al tavolo si alzò dalla sedia sorridendo. <<Vieni, siediti.>> Prese la mia sedia e la spostò indietro così che avessi potuto sedermi. Si sedette davanti a me. <<Sei splendida.>>

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