𝐖𝐑𝐎𝐍𝐆 |•|jeon Jungkook|•|

[•10•]

La stessa sera, dopo mangiato, io e jungkook tornammo a casa. Avrei voluto rimanere a casa di yoongi un'altro giorno ma avevo bisogno di lavorare per mantenere l'affitto della casa e le spese, in più da mangiare.
Appena ci trovammo davanti all'appartamento, entrai fiondandomi in bagno dove mi aspettava il piatto doccia su cui avrei messo piede. Mi tolsi i vestiti.. Tenni qualche secondo la camicia di Yoongi in mano e sorrisi pensando a lui, tolsi anche i pantaloni e poi l'intimo. Mi fiondai dentro il piatto doccia e chiusi le porticine semi trasparenti.

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Subito dopo essermi asciugata misi immediatamente una maglietta lunga che mi arrivava a metà coscia dopo essermi messa gli slip, corsi nella mia camera e presi il telefono che era in carica essendo già al 100%. Lo sbloccai e andai tra le chiamate recenti del giorno, presi il numero di Yoongi e lo salvai tra i contatti. Andai subito su whatsapp e gli scrissi solo dopo qualche paranoia e domande del tipo "E se mi blocca?".

A yoongi-ah💕:

Ciao oppa
20.23 ✔

Aspettai una risposta ma mi ridussi a stare sveglia fino alle undici di sera aspettando un minimo ciao, distraendomi andando su Instagram. Decisi di lasciare perdere e mi addormentai.

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La mattina dopo mi svegliai preparandomi in fretta mettendomi la solita camicia bianca e i jeans neri che avrei usato a lavoro. Andai in cucina preparando la colazione per Jungkook come ogni mattina che lasciai sul tavolo, presi chiavi e cellulare e scappai andando verso l'angolo dove c'era il bar in cui passavo la maggior parte del mio tempo. Venni accolta dal mio capo che mi aspettai mi facesse una ramanzina ma fortunatamente andò per il meglio. <<Ringrazia il tuo ragazzo per avermi avvisato. Poi me lo fai conoscere vero?>> Deglutii e annuii velocemente con la testa sfrecciando verso il mio bancone dove iniziai a sistemare le varie cose.
Nel mentre si fecero le 10 del mattino e mi ricordai di non aver ancora controllato i messaggi ma in poco tempo, cominciarono ad entrare persone dalla porta che cominciarono ad ordinare svariate cose come panini, drink, caffè, Cappuccini.. Quel giorno mi capitò molte volte di distrarmi e fare qualche errore non troppo grave. Il nervosismo cominciò a farsi spazio nel mio corpo e il mio umore non andò per il meglio. A ogni comanda usciva uno sbuffo dalle mie labbra e cominciai a lavorare svogliatamente cercando di non farlo notare al mio capo bang.. Sfortunatamente, quel dannato giorno era particolarmente faticoso per tutte le persone che entravano e uscivano. Ricominciai a pensare sul fatto della maledetta risposta di Yoongi. Roteai gli occhi e scossi la testa ripetendomi di non dover distrarmi.

Nonostante la fatica, quel giorno passò in fretta passando mezzo giorno e il pomeriggio arrivando a sera. L'ora di chiusura si avvicinava e io non vedevo l'ora di uscire dal bar per andare a casa e godermi il mio letto. Il posto cominciò a svuotarsi lasciandomi libera finalmente. Mi appoggiai al bancone con il gomito sulla lastra di marmo e il palmo della mano sotto il mento.. Sospirai guardando il vuoto verso la porta. Le campanelline della porta suonarono risvegliandomi dallo Stato di trance temporaneo. Mi misi composta e guardai il ragazzo appena entrato nel locale avvicinarsi al bancone proprio davanti a me. Lui aveva il cappuccio della felpa alzato e una giacca di pelle nera, pantaloni dello stesso colore, magro, Bassino, biondo, mani in tasca così che dia l'impressione di quello duro.. Appena alzò la testa sorrisi alla vista del suo viso. Era Yoongi in tutta la sua bellezza proprio davanti a me dopo un giorno che non lo vedevo. Si tolse il cappuccio sorridendo e mi fece segno di andare da lui, feci come disse e lo abbracciai forte lasciandolo senza fiato. Mi tenne per i fianchi accarezzandomi anche la parte bassa della schiena. Nessuno dei due parlava, a un certo punto decisi di alzare la testa dal suo petto verso il suo viso che era estremamente vicino. Automaticamente mi ritrovai ad avvicinarmi lentamente al suo viso come fece lui ma qualcuno ci interruppe. <<Immagino che sia lui il tuo ragazzo.>> Mi staccai immediatamente da Yoongi che ridacchiò. Mi rivolse un ultimo sguardo poi si girò verso l'uomo appena arrivato. <<Sì, signore sono il suo...>> Lo vidi bloccarsi alla vista del signor bang. <<Y-Yoongi?>> Balbettò l'uomo avvicinandosi lentamente. <<Voi-voi due vi conoscete?>> Si girarono tutti e due verso di me. <<Y/n.. Io vado.>> Fece per andarsene ma lo fermai prendendolo per il polso. <<Avanti Yoongi non saluti tuo padre dopo anni che sei sparito?>> Sbiancai <<Ah, comunque Y/n l'orario di lavoro è terminato e può andare. Chiudo tutto io.>> Annuii deglutendo e trascinai Yoongi verso l'entrata del posto andando verso l'appendi abiti dove c'era il mio cappotto, lo misi e lo trascinai di nuovo fuori dal bar. <<Mi spieghi?>> Lo lasciai e questa volta fu lui a trascinarmi verso non so dove. Mi portò verso una macchina che immaginavo fosse sua e aprì le portiere incitandomi a salire, feci come disse e sfrecciò via verso una strada a me sconosciuta. Mi portò verso una strada praticamente isolata da tutti. Finalmente si fermò davanti a una casa abbandonata. Lo vidi sospirare. Lo vidi chiudere gli occhi e con uno scatto si girò verso di me prendendomi il viso e avvicinandolo al suo facendomi andare a contatto con le sue labbra. Mi mancò il respiro per un secondo ma poi gli accarezzai il viso chiudendo gli occhi, ci staccammo e ci guardammo negli occhi. <<Y/n.. Da come avrai capito lui è mio padre. Si rimise dritto. Guardando il vuoto davanti a lui fuori dalla macchina. Lo ascoltai <<Lui ha detto che sono sparito per un po di tempo... Sì, a soli 12 anni sono scappato di casa solo dopo..>> Lo vidi fermarsi grazie ad un singhiozzo. <<Non preoccuparti prendi tutto il tempo che vuoi.>> Sussurrai prendendogli una mano <<Aveva ucciso mia madre, era ubriaco e aveva preso un coltello ficcandoglielo nello stomaco. Allora da lì me ne sono andato comparendo solo adesso davanti ai suoi occhi.>> Pparlò con voce voce spezzata. Mi feci avanti e lo abbracciai forte asciugandogli le lacrime. <<Sappi che se vuoi io ci sono ok?>> Gli presi il viso tra le mani guardandolo decisa. Annuì dandomi un altro bacio provocandomi del Rossore sugli zigomi. Lo vidi sorridere <<La smetti di fare le cose improvvisamente?!>> lui rise, cosa che feci anch'io.

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