𝐖𝐑𝐎𝐍𝐆 |•|jeon Jungkook|•|

[•18•]

Lo guardai con disprezzo e quando stette per avvicinarsi gli ordinai di starmi alla larga. <<pensi che non ti abbia visto due minuti fa limonarti una ragazza che è appena uscita da questa casa?>> Chiesi incrociando le braccia e inarcando un sopracciglio. <<Senti posso spiegarti->> Lo bloccai. <<Non c'è bisogno. Ascoltami Min Yoongi, tu non mi piaci e nemmeno io a te. Non ti permetterò mai e poi mai di portarmi a letto, scordatelo. E scordati anche una mia parola da oggi in poi chiaro?>> Lo vidi avanzare ma subito, si piazzò davanti a me Jungkook che incrociò le braccia coprendomi dagli occhi del biondo. <<Non l'hai sentita? Ti ha detto di starle alla larga.>> Disse con tono annoiato. <<Amico spostati.>> Disse con tono abbastanza incazzato. <<Non mi chiamare amico e no, non mi sposto.>> Disse ghignando il ragazzo di fronte a me. A un certo punto presi il suo braccio e lo feci abbassare leggermente così che potesse portare l'orecchio vicino alle mie labbra vista la mia altezza scarsa. <<Kookie non mandarlo in ospedale mi raccomando.>> Sussurrai guadagnandosi un suo sorriso divertito e gli scoccai un bacio sulla guancia andando nella sua camera stendendomi subito sul letto, prendendo il cellulare. Subito venni distratta dalla porta che si aprì e che mostrò la figura di Jin che si avvicinò a me chiudendo la porta alle sue spalle. Gli feci segno di sedersi davanti a me e lui fece. <<Posso parlarti?>> Mi chiese sorridendo con il mio annuire in risposta. <<Certo.>> Lo guardai sorridendo anche io. <<Potresti spiegarmi quello che provi quando stai con Jungkook o quando ti parlano di lui?>> Alle sue parole cominciai a sentire le guance scottare e un brivido pervadermi il corpo velocemente. <<Hey ma.. Sei arrossita.>> Disse ridendo. <<No a parte gli scherzi. Sapresti almeno dire cosa senti?>> Abbassai lo sguardo per pensare. <<I-io non... Lo so.>> Ritornai con lo sguardo sul suo viso e lo vidi sospirare. Subito cambio discorso. <<Prima Jungkook mi ha detto che quando è tornato a casa dopo essere venuto qui per parlarmi ti ha vista accasciata a terra mentre piangevi e un bicchiere a terra frantumato in mille pezzi.>> Dopo quella frase riaffiorarono i ricordi delle emozioni che provai, proprio in quel momento in cui piangevo. Il mio cervello subì uno sbalzo facendomi credere che Jungkook non era in quella casa così, presi un respiro e lo trattenni mentre cominciai a sentire le lacrime scendere dai miei occhi a fiumi. Guardai Jin negli occhi e subito dopo scoppiai in un pianto feroce cominciando a singhiozzare. Abbassati la testa stringendo gli occhi e mettendo le mani sulle mie cosce stringendo la stoffa dei pantaloni del mio pigiama. Cominciai a parlare con la voce spezzata così che per Jin fu impossibile decifrare tutto quello che dicevo. <<J-Jun-kook>> Finalmente comprese quello che continua a dire in dei sussurri e si catapulta immediatamente fuori dalla stanza lasciando la porta aperta.
Subito dopo lo vidi entrare insieme ad un'altra figura che si sedette di fronte a me. Sentii due dita poggiarsi sotto il mio mento alzandomi la testa e così potei guardare il viso di Jungkook occupato da uno sguardo preoccupato. Il fatto di essermelo trovato davanti completò la mia crisi di pianto e cominciai a singhiozzare così forte da impedirmi di parlare. <<Ascoltami piccola.>> Disse appoggiando una mano sulla mia guancia mentre chiusi gli occhi. <<Piccola, guardami.>> Aprii di nuovo gli occhi lentamente e possiede gli occhi sui suoi che erano abbastanza preoccupati per me. <<Basta, hey.. Sono qui, non me ne vado.>> Disse quasi in un sussurro <<T-ti prego non a-andartene.>> E subito dopo mi prese e mi strinse tra le sue braccia.

Jungkook's p.o.v.

Stavo parlando tranquillamente con Jimin fino a quando non arrivò Jin che mi prese per il polso trascinandomi nella mia stanza non so per quale motivo.
Man mano che ci avvicinavamo si potevano sentire dei singhiozzi provenire dalla stanza e così potei capire che fosse l'unica figura femminile ad esserci in casa, così staccai il polso dalla mano del maggiore e mi catapultai all'interno della stanza fiondandomi sul letto sedendomi di fronte a lei guardandola preoccupato. Subito mi si due dita sotto il suo mento e le alzai la testa costringendola a guardarmi. <<Ascoltami piccola.>> La vidi chiudete gli occhi. <<Piccola, guardami.>> Subito dopo lei aprì gli occhi puntandoli nei miei. <<Basta hey.. Sono qui e non me ne vado.>> Dissi a bassa voce. <<T-ti prego non a-andartene.>> immediatamente la presi e la strinsi tra le mie braccia cercando di calmare il suo pianto e i suoi singhiozzi e così fu. Gli sbalzi nel suo petto cominciarono a diminuire e i suoi respiri tornare regolari. <<Piccola ti vedo strana, perché piangi in continuazione?>> I suoi singhiozzi cessarono completamente e lei alzo la testa guardandomi di nuovo negli occhi. <<N-non lo so Jungkook. Sento la tua mancanza non.. So perché>> sussurrò. <<Hai bisogno di qualcosa?>> Le chiesi accarezzandole una guancia abbassando lo sguardo sulle sue labbra che catturarono la mia attenzione. <<Si ma non so di cosa.>> Sorrisi alla sua affermazione. <<Vado di là, se hai bisogno di me ti basta venire in cucina?>> Annuì e le diedi un bacio sulla guancia veramente vicino alle sue labbra. Mi alzai dal letto staccando mi da lei andando di nuovo in cucina a parlare con Jimin.

Y/n's p.o.v.

Lo guardai allontanarsi di nuovo da me e subito vidi entrare Jin un'altra volta nella stanza. <<Jin.>> Lo chiamai mentre si sedette sul letto nella stessa posizione di prima. Lui era con gli occhi saldi sul mio viso incitandomi a parlare con gli occhi ed io ero veramente insicura se parlare o meno. Riflettevo riempiendo la mie mente di domande e di dubbi mentre il ragazzo era ancora davanti a me pronto a sentire una risposta.    <<Si?>> Si limitò a dire capendo la mia difficoltà nel rivolgere qualsiasi parola con la paura di sbagliare qualcosa. Lo guardai negli occhi e sospiri prendendo un gran respiro profondo chiudendo gli occhi e contando fino a tre nella mia mente.
<<Credo di essermi innamorata di Jungkook.>>

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