Erano le labbra di KacchanQuelle labbra così rosee e che nell'ultimo periodo spesso mi capitava di osservare
Le osservavo attentamente in ogni parola
smorfia
ghigno
o sorriso che fosseAmavo vedere come esse si muovessero
E in quel momento erano sopra le mie
Appena la mia mente lo realizzò impazzii
Le mie guance iniziarono a scottare ancora più di quanto non lo facessero quando Kacchan era vicino a me
E il mio cuore saltò un battito cardiaco per poi riprendere ad un ritmo ancora più forte
Tamburellava così forte che temevo potesse uscire dal mio petto
Non mi ero mai sentita così
Ma era una sensazione splendida
Non avrei mai voluto nemmeno staccarmi dalle sue labbra...così...deliziose?
Ma purtroppo si dovette staccare
Anche perché a me iniziò a mancare il respiro
Un senso di gioia mi invase
Mi sentivo leggera
Come se da un momento all'altro avessi potuto spiccare il volo
Mi piaceva ricordarlo così il mio primo bacio con lui
Che alla fine fu anche il mio primo bacio in assoluto...
Mi venne rubato da lui
E non potevo chiedere di meglio
"Bene,fatto!" disse girandosi verso il ragazzo dalla quale avevo sentito pronunciare il mio nome
Rimasi immobile qualche istante e finalmente la mia mente riprese a funzionare
Fu un bacio così delicato
ma che aveva fatto esplodere mille emozioni dentro di me
Il gioco continuò ma io ero da altre parti
Avrei voluto urlare dalla felicità
Magari per lui non significava nulla
Ma per me sì
E non mi sarei mai potuta nemmeno sognare un bacio da parte sua
Ma per uno stupido gioco era successo
Dopodiché Mitsuki ci chiamò tutti per la torta
Cantammo 'tanti auguri' e Masaru,il padre di Kacchan,fece molte foto come ricordo
La torta fatta da Mitsuki era buonissima e la mangiai senza proferire parola per poi guardarla e dirle un sincerissimo 'grazie'
Mi sorrise contenta
Ogni volta che da piccola mi capitava di andare a casa sua e preparava un dolce,le chiedevo sempre il bis e quindi si era abituata ai miei complimenti
Ma comunque si rallegrava ogni volta che vedeva le mie reazioni ai suoi dolci,era bravissimaPiano piano si fece buio e così tutti i nostri compagni iniziarono a ritornarsene a casa propria,ringraziando ancora per l'invito e la divertente festa
"Ehi nanetta!" mi chiamò Kacchan
"Dimmi tutto!" risposi sorridendo
"È stata tua l'idea della festa?" mi domandò
Scossi la testa "...no no! L'idea è stata di tua mamma...magari l'ho solo aiutata a scegliere il luogo~"
"Me lo ero immaginato...solo tu sai quanto mi piaccia" disse
"Già...si vede che ti conosco eh?!" dissi ridacchiando
"Credo di sì...comunque ancora grazie per i regali..." disse più dolcemente
"Di nulla...gli ho fatti con piacere,veramente...."
STAI LEGGENDO
Loving you is painful - [Bakugou Katsuki x reader]
Fanfiction'Delicate petals of flowers with orange shades tending to rosy that grow Bitter tears that streak my flushed cheeks And an unrequited feeling' ... Ero sempre stata una bambina molto solitaria e timida, che non pretendeva molto nel suo piccolo mondo...