Loving you is painful - [Bakugou Katsuki x reader]

[part two] "Against Kacchan🌹"

Chi avrebbe mai immaginato che in mezza giornata avrei potuto provare tutte quelle emozioni che in tutti i miei anni di vita non avevo mai provato.

Camminavo a testa alta per una volta, la mia paura ormai non mi bloccava più.

Il ring era ampio, il pubblico aveva tutti gli occhi su di noi e il sole illuminava tutta l'arena.

Dall'altro lato c'era Kacchan, con le mani in tasca e un'espressione dura in volto.

"E ORA, L'ULTIMO SCONTRO DELLA SEMIFINALE! DA UN LATO ABBIAMO IL BIONDINO SEMPRE ARRABBIATO DELLA 1.A CHE NON HA DIMOSTRATO NESSUNA PIETÀ PER NESSUNO DEI SUOI AVVERSARI! KATSUKI BAKUGOU" iniziò ad annunciare Present Mic, così lo stava facendo apparire come un villain, però a Kacchan non importava di cose simili. Infatti continuò a camminare indifferente finché non salì sul ring.

"DALL'ALTRO ABBIAMO (y/n) (y/s) CHE HA DIMOSTRATO MOLTA TECNICA E STRATEGIA CONTRO I SUOI AVVERSARI, MA RIUSCIRÀ A SOVRASTARE LA FORZA INARRESTABILE DI BAKUGOU?" esclamò successivamente mentre tutto il pubblico applaudiva entusiasta.

Salii anche io e, per qualche lungo secondo, io e Kacchan ci fissammo.

Potei rivedere l'immagine di quando eravamo piccoli, mentre crescevamo.

La prima volta che ci eravamo incontrati.

Quando scelse quel soprannome che ormai utilizzava tutt'ora.

Quando passavamo le giornate a giocare ai videogiochi.

Quando mi aveva salvata la prima volta in quinta elementare, dalla caduta dall'albero.

Quando avevamo passato l'estate insieme al mare.

Quando ci eravamo dovuti baciare, e io ero sprofondata nella sofferenza. Perché sapevo che non saremmo potuti essere più di migliori amici.

Quando ci eravamo dovuti separare con la promessa di rincontrarci...

E promessa che effettivamente era mantenuta.

Potevo vedere tutti gli anni della mia vita che scorrevano davanti ai miei occhi, anni in cui Kacchan era sempre stato presente per me.
Come una luce al termine di un tunnel buio fin troppo lungo.

Feci un lungo sospiro dovendo prepararmi al combattimento che aspettavo da anni.

Ora io e Kacchan eravamo contro,

senza alcuna esitazione.

"Scusate un secondo" dissi prima che Midnight potesse annunciare l'inizio dello scontro.

"Che succede? Vuoi arrenderti?" domandò Midnight mentre la folla già iniziava a lamentarsi.

Scossi la testa "Certo che no!" esclamai un po' infastidita "Devo fare prima una cosa, o non posso concentrarmi!" aggiunsi.

Mi slegai i lacci delle scarpe e me le sfilai, sotto lo sguardo incredulo di tutti, io invece osservai con disgusto ogni piccola scheggia conficcata nella mia pelle e macchie secche di sangue. Erano peggio di quanto pensassi.

"Scusate se fa un po' schifo, però mi faceva male tenerle" mi giustificai posando le scarpe di lato, anche se ormai distrutte, e preparandomi contro Kacchan. Lui sembrava trattenere a stento una risata per quanto fossi risultata ridicola.

"POTEVI ANDARE A FARTI MEDICARE AL POSTO DI TENERTI LE FERITE APERTE IN QUESTO MODO!" mi riproverò Midnight gesticolando arrabbiata.

Scrollai le spalle "Pensavo fossero in condizioni migliori, mi scusi tanto! Non volevo disturbare Recovery Girl per una cosa simile. Però ora posso combattere, non si preoccupi!" spiegai in modo molto educato.