Loving you is painful - [Bakugou Katsuki x reader]

[part two] "he always thinks first of others and then of himself🌹"

"Credo che il prossimo scontro sia quello che tutti stavano aspettando. Anche a causa di quello che è accaduto questa mattina" dissi a Kirishima mentre mi appoggiavo allo schienale della sedia.

"Ma anche perché sono due persone molto forti. Credo che la cosa sarebbe valsa anche se ci fossi stata tu" replicò il rosso facendomi un sorriso. Era così strano che una persona che conoscevo da poco, avesse tanta fiducia in me.

Sospirai "Non credo di essere così brava come credi, però ti ringrazio. Anche tu sei stato molto forte" commentai facendo un sorriso.

"Si, anche se pensare al mio prossimo avversario mi mette un po' di ansia" ammise onestante mentre io ricordai che dovesse lottare contro Bakugou. E io che lo attendevo ma le combinazioni ancora non lo permettevano.

"Dopo quello che ha fatto ora si, però basta pensare ad un piano. Kacchan è fin troppo strategico" spiegai, anche se erano cose che si potevano comprendere benissimo soltanto guardandolo.

"Ehi ehi bella (y/n), stai dando consigli a Kirishima, potevi darli anche a me però~" Kaminari apparve al posto dietro al mio e avvolse le sue braccia intorno al mio collo. Appoggiando poi il suo mento sulla mia testa.

"Non me l'hai chiesto stupido Pikachu, e poi sono arrabbiata con te!" replicai facendo un broncio.

"Perché? Perché hanno potuto tutti vedere quanto sei carina vestita da cheerleader?" ghignò in maniera malefica "E anche Bakugou?~" aggiunse.

Nemmeno un'istante, che si ritrovò a tenersi la testa a causa del dolore dovuto da un mio pugno "Sei un cretino!" esclamai imbronciata.

"Ahii~ mi hai fatto male! Kirishima, dille qualcosa!" esclamò il biondo addolorato mentre si lamentava.

"Idiota, sei tu che non la lasci in pace. Ora il combattimento è in un bel momento, quindi calmatevi e guardate anche voi" disse rimproverandolo.

Kaminari si sedette al posto dietro il mio, sempre con le braccia intorno al mio collo in modo amichevole e io appoggiata alla sedia. Era stata una leggera litigata, ma non eravamo arrabbiati. Era strano poter avere un rapporto simile con qualcuno.

Mi concentrai sul combattimento in corso davanti a noi: Todoroki continuava a creare lastre su lastre di ghiaccio da lanciare contro Izuku, quest'ultimo le respingeva tutte con i suoi pugni. Si vedeva ogni volta il dolore sul suo volto a causa delle dita che si rompevano ogni qualora che le usasse.

"Come fa Midoriya a supportare ogni volta tutto quel dolore alle mani?" domandò Kirishima un po' preoccupato per la troppa forza di Todoroki. Si capiva benissimo che lui era più forte del mio amico, anche se stavo tifando per Izuku ero convinta che ancora non potesse essere così forte.

"Probabilmente ci è abituato ormai" canticchiai un po' vaga visto che sapevo troppo poco sul suo quirk. Era difficile credere che lui fosse lo stesso Izuku che avevo conosciuto io.

"NON È GIUSTO! NON È GIUSTO CHE TU SIA L'UNICO A NON DARE IL MASSIMO MENTRE QUI LO STANNO FACENDO TUTTI! CI SONO MOLTI CHE SOGNANO DI ESSERE AL TUO POSTO E IL TUO COMPORTAMENTO NON È RISPETTOSO NEI LORO CONFRONTI! Anche io ho faticato molto per arrivare fino a qua, QUINDI COMBATTI CONTRO DI ME CON TUTTO CIÒ CHE HAI!" urlò improvvisamente Izuku con tutto se stesso mentre allungava il pugno in direzione di Todoroki. Tutta l'arena esultò.

Io mi sporsi del tutto in avanti, scordandomi di Kaminari appoggiato a me e che cadde in avanti, e osservai attentamente... con un sorriso fiero in direzione di Izuku "IZUKU! È COSÌ CHE SI FA, VAI AMICO MIO!" esclamai a gran voce tentando di farmi sentire da lui.

Per poco non mi commossi.

Mi ripassò davanti agli occhi l'immagine di Izuku a terra che era stato circondato dai bulli, solo e indifeso, e questa che vedevo ora. Lui che da solo si era fatto strada fino a qui, realizzando il suo sogno di entrare alla Yuei.