Un altro mese trascorse tra le dita delle mie maniFu un mese piuttosto complicato
Mia madre si era sentita male,si era presa una brutta febbre e io dovetti saltare giorni di scuola per curarla,mi aveva più volte detto di stare bene,ma io sapevo,e le avevo più volte ribadito che non ci sarei andata finché lei non si sarebbe sentita meglio
Così passai un'intera settimana a prendermi cura di lei,qualche medicina,panno bagnato d'acqua gelata e qualche bagno lungo bollente e mia madre fortunatamente guarì
In più,alcune volte le veniva spontaneo piangere e sapevo perché le succedesse
Le capitava di vedere qualcosa che le ricordasse mio padre o molto più semplicemente anche la sua mente,come la mia,per le sue memorie,più recenti o lontane che fossero
Probabilmente le capitava di ricordare la prima volta che lo aveva visto e si era innamorata di lui
Me lo aveva raccontato quando ero piccola,rispondendo ad una curiosa me di circa 7 anni all domanda 'mamma,ma tu e papà come vi siete conosciuti'
Mi ricordo ancora l'espressione che aveva fatto,le sue iridi chiare avevano emesso una scintilla e un sorriso era apparso sulle sue labbra rosee
E così me lo raccontò
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Lei aveva circa sedici anni e mio padre ne aveva diciotto e andavano nella stessa scuola,ma ancora non lo sapevano
Mia madre si era persa tra i corridoi di quella gigantesca scuola dalle parete uguali e che non sapeva distinguere tra di loro molto bene e si stava maledicendo tra se e se mentre camminava con i libri in mano e sapendo di essere in ritardo per la sua successiva lezione
Aveva il viso basso verso i suoi piedi veloci e che trasmettevano rabbia a causa dell'intensità con la quale colpiva il pavimento scuro ad ogni suo passo
"...maledizione! Sono qui da un anno e ancora non mi so orientare! Perché le pareti sono uguali tra di loro?! Perché è tutto uguale qui dentro!" aveva esclamato,ma ad un certo punto andò a sbattere contro qualcuno
Mi aveva detto che la sua reazione era stata molto divertente se vista dall'esterno
Perché alzò lo sguardo prima maledicendo un'altra volta la povera persona alla quale era andata in contro e quando la vide....il suo cuore perse un battito e solo dopo si era scusata
"Siamo arrabbiati eh?" domandò ironico l'alto ragazzo dagli occhiali rettangolari che poggiavano sul naso
Lei lo aveva guardato già con occhi sognati,i suoi occhi scuri dietro quelle lenti trasparenti,quei capelli perfettamente ordinati e quella sua inaspettata ironia gentile
Si era imbarazzata e sentiva le sue guance infiammate,come se qualcuno ci avesse buttato benzina e dato fuoco....
Si mise una ciocca di capelli dietro l'orecchio e accennò un sorriso timido "Già...scusami tanto se ti sono venuta addosso e se ti ho...maledetto! Ma sono del secondo anno e non mi so ancora orientare,mi sembra tutto così uguale qua dentro!" aveva confessato leggermente imbarazzata
Lui le aveva sorriso ancora e aveva trovato carino il modo in cui si era imbarazzata e non lo guardava negli occhi
Molto velocemente raccolse i pochi libri che le erano caduti di mano e glieli pose leggendone i titoli "quindi hai lezione di letteratura ora? Se vuoi ti accompagno io,so dove si trova" aveva detto lui
Lei aveva preso,leggermente tremante,i libri tra le sue mani "mi faresti veramente un gran favore!" aveva risposto
Così si incamminarono e per quei dieci minuti parlarono un po' di loro stessi
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Loving you is painful - [Bakugou Katsuki x reader]
Fanfiction'Delicate petals of flowers with orange shades tending to rosy that grow Bitter tears that streak my flushed cheeks And an unrequited feeling' ... Ero sempre stata una bambina molto solitaria e timida, che non pretendeva molto nel suo piccolo mondo...