Il giorno dopo a malapena riuscii a camminare per andare a scuola
Avrei voluto direttamente non andare a scuola per non incontrare nessuno,ma non avevo nessuna scusa da poter dire a mia madre e quindi mi toccava andareI miei passi erano lenti e cercavano di perdersi per il cammino verso scuola...cercare una via di fuga dove correre al riparo da quel posto
E invece no,attraversai il cancello ed entrai in classe sussurrando un 'buongiorno' al vuoto visto che nessuno avvertiva minimamente la mia presenza
Kacchan non era ancora arrivato in classe,nell'ultimo periodo arrivava sempre preciso al suono della campanella o poco dopo facendo così ritardo,era strano per una persona come lui,molto precisa nelle cose e anche puntuale
Anche Izuku mancava,ma per lui non mi preoccupavo nemmeno tanto poiché sapevo che gli fosse difficile alzarsi dal letto e faceva tutto piuttosto lentamente finché non si rendeva conto di essere in ritardo e doveva fare delle corse tremende per arrivare preciso o subito dopo il suono della campanellaOrmai il loro rapporto di amicizia mi sembrava spezzato e in qualche maniera irrecuperabile
Non si scambiavano nessun gesto,sguardo o nemmeno parola
Izuku in presenza di Kacchan mi sembrava sempre molto nervoso,mentre quest'ultimo un po' arrabbiato o solo infastidito della presenza del primoTrovavo incredibile,in senso negativo ovviamente,con quale velocità tutti gli anni che avevano condiviso per solidificare la loro amicizia fossero stati spazzati via in così poco tempo
Quando passavo del tempo con loro le prime volte,gli trovavo così legati,entrambi che avevano bisogno dell'altro e che non facevano nulla senza la partecipazione dell'altro
Erano semplicemente inseparabili
Ma forse la crudeltà della vita,la trasformazione e il cambiamento di una persona nel corso della propria vita portava a spezzare legami,cambiare quest'ultimi
AllontanarsiE pensando solo a ciò mi ero già rovinata la voglia,già scarsa di suo,di continuare e finire quella giornata
La campanella suonò l'inizio delle lezioni e in quel momento entrarono Kacchan e Izuku nello stesso momento
Gli guardai,mi sembravano strani,si scambiavano degli sguardi che non riuscivo a decifrare e sembrava fosse successo qualcosa...erano nervosi entrambi
Izuku venne verso il suo posto,vicino al mio,con la testa china come se non volesse farsi notare dagli altri,non che gli dessero molta importanza come persona,e come se non volesse farsi vedere in viso da me
Invece Kacchan si sedette al suo posto velocemente e iniziò a guardare la lavagna,notai le sue sopracciglia corrugateIzuku nel prendere la sua roba,penne e matite,sembrava tremare e alcune di essere gli scivolarono dalle dita,era sicuramente successo qualcosa
Mi avvicinai a lui "...è successo qualcosa per caso?" gli sussurrai senza farmi sentire dal prof
Scosse velocemente la testa e sfoggiò un piccolo sorriso "...niente,ho dovuto fare tutto un po' di fretta e ho un po' di freddo alle mani" disseLo fissai qualche secondo "...sicuro?"
Annuì "si"Il mio sguardo passò per tutta la stanza fino a posarsi di nuovo su Kacchan
Era concentrato ad ascoltare e attento a prendere gli adeguati appunti della lezione,era sempre stato rapido in ciò e aveva sempre studiato molto,facevamo spesso delle piccole sfide per vedere chi prendesse il voto più alto,spesso finivano in pareggi
Gli fissai le mani e notai che come sempre erano attraversate da marcate vene vistose,non so perché le avesse,ma a me piacevanoDopo un po' che lo fissai,vidi che i suoi occhi incontrarono i miei e mi fecero perdere un battito che venne immediatamente rimpiazzato da un gran tamburellare nel mio petto
I suoi occhi mi facevano sempre quell'effetto
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Loving you is painful - [Bakugou Katsuki x reader]
Fanfiction'Delicate petals of flowers with orange shades tending to rosy that grow Bitter tears that streak my flushed cheeks And an unrequited feeling' ... Ero sempre stata una bambina molto solitaria e timida, che non pretendeva molto nel suo piccolo mondo...