Lasciammo lo strano giullare a pulire il pavimento e ci avvicinammo alle scale, e mentre le salivamo mi guardai intorno cercando di capire qualcosa su chi avesse abitato in castello.
Avevo la sensazione che qualcuno o qualcosa ci seguisse o ci osservasse da qualche angoletto buio e di tanto in tanto mi voltavo con il cuore che batteva a mille e Ryan che faceva finta di nulla.
Alla fine della scala trovammo un salotto; era bellissimo. C'erano dei lunghi tavoli con sopra dei cesti da frutta ormai vuoti è dei candelabri di ottone con candele che con mio stupore erano accese. Alle pareti erano appesi ritratti di persone nobili che, quasi sicuramente avevano abitato li, due cose mi stupirono: la prima cosa che notai é che erano tutti ritratti di donne, mai di uomini o paesaggi, solo donne; la seconda era un ritratto molto diverso dagli altri era più piccolo e la tela era come rovinata proprio sul volto della ragazza dipinta come se non si volesse far capire ne vedere chi era, doveva aver fatto qualcosa di brutto verso il castello o verso chi aveva fatto un gesto del genere.
Il dipinto più grande era al centro e raffigurava una donna bellissima con i capelli biondissimi con un braccio due bambine molto simili tra loro, potevano quasi sicuramente essere gemelle.
Mi misi ad osservarlo poi osservai di nuovo il dipinto accanto con il volto bruciato, cercando di capirci qualcosa.
Poteva essere quella del dipinto più grande la madre e accanto raffigurata la figlia? Ma se era cosi perché l'altra figlia non aveva ritratti?
Improvvisamente nel silenzio profondo del castello si sentì il pianto di un bambino e il singhiozzare di una donna.
<<Ryan, hai sentito?>> dissi, scattando verso di lui e afferrandogli la mano.
<<Tranquilla Diana, non saranno di certo loro il nostro problema durante la nostra visita!!>> disse quasi con tono scherzoso.
<<Ah no!? E chi scusa?>> chiesi.
<<Diana da questo posto non é mai uscito nessuno, nessuno dei suoi abitanti. Non voglio spaventarti ma in questo castello sono successe cose orribili e quello che senti probabilmente sono le anime delle persone che vagano qui e che non riescono a passare oltre! Non disturbiamoli!! Cerchiamo quello che dobbiamo cercare e andiamocene prima che qualcuno ci veda!>>
<<Secondo te chi sono le due bambine nel dipinto e saranno ancora vive?>> chiesi a Ryan sperando che riuscisse a dirmi qualcosa.
Lui si voltò, e mi guardó cercando di capire probabilmente se davvero non conoscessi la storia di quel posto ma io non ero mai uscita da Yharnam, non conoscevo nessuna storia di nessuna cittadina o paese vicino, l'unica storia che sapevo era quella della Chiesa e del Coro non conoscevo nessun altro tipo di storia.
<<Davvero non conosci la storia di questo castello?>> chiese Ryan.
<<No, puoi raccontarla?>> risposi.
<<Si, ti dirò quello che hanno raccontato a me! Allora questo castello è sempre stato nascosto alle persone normali proprio perché possedeva una magia indescrivibile, qui tutti i migliori cacciatori hanno studiato per imparare ad usare le rune e gli incantesimi, almeno quei pochi che possiamo usare! Ci sono sempre state molte persone sia donne che uomini ed il re decise di aiutare ogni cacciatore che passasse di li offrendogli una stanza nel castello e istruendolo sulla magia! Lui era molto potente ed anche la regina lo era.
Qualche anno dopo il castello era conosciutissimo da tutti e ogni cacciatore voleva studiare la magia li, quando arrivó al castello Logarius, un ragazzino che aveva perso tutto, o almeno così diceva!>> .Mentre mi raccontava la storia Ryan giocava con una catenina con appesa una medaglietta, sembrava nervoso.
<<Tutto bene?>> domandai.
<<Si certo. Vuoi che continuo a raccontarti oppure pensi che ti possa bastare così?>> disse lui.
<<No, no continua pure devo capire....>>.
<<Logarius faceva parte di una setta che odiava il re e la sua famiglia così decise di porre fine alla sua stirpe uccidendo chiunque si trovasse nel castello, comprese le loro figlie!>> disse concludendo la storia.
<<Vuoi dire che sono morte?>> chiesi quasi in lacrime.
<<Lo credevo fino a che non ho visto Maria combattere per la Chiesa e finché non ho visto.....>> rispose lasciandomi in sospeso.
<<Finché non hai visto cosa...>>
<<Finché non ho visto.....te!>>
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Cacciatrice
Fantasy«Devo finire quello che ha iniziato mio padre. Devo salvare la mia città dalla malattia. Nessuno può fermarmi. So quello che sono. Sono una cacciatrice» Tratto da un videogioco di nome "Bloodborne" ho deciso di riscrivere una mia versione della stor...