Wizards and Nephilim of Olympians 1 - My Life Is Strange

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FRED POV'S

La partita procede bene siamo in vantaggio di 50 punti. All' improvviso vedo che Dom sta inseguendo il boccino e alle calcagna ha quel cretino di Zabini, che di sicuro sta architettato qualcosa. Dopo poco, infatti, Dom si trova placcata da due cacciatori e non riesce a liberarsi di loro mentre Zabini corre dietro al boccino. Devo fare qualcosa o perderemo. Vedo che uno dei bolidi si sta dirigendo verso di me
<<Lou, Ed, schema sette>> grido cercando di farmi sentire da entrambi.
Loro capiscono subito e si posizionano di fianco ai cacciatori marcandoli. Questi vedendosi bloccati cercano di toglierli di mezzo ma, nel farlo, si dimenticano di marcare Dom, che ora ha via libera, se non fosse che Zabini è ancora dietro al boccino e sta per prenderlo. Mi avvicino al bolide e con un colpo secco lo spedisco verso Zabini, che per paura di essere colpito si sposta dal boccino ma perde l' equilibrio e per poco non cade dalla scopa. Così Dom è libera di andare a prendere il boccino, che prende poco dopo.
Abbiamo vinto la partita, siamo riusciti a sconfiggere i Serpeverde. Atterro nel campo e all' improvviso mi trovo le braccia di Annarita al collo, mi sta abbracciando.
Non aspettandomelo, cado all' indietro, portandomi Annarita con me. È stesa su di me e per l' imbarazzo arrossisce. Adoro quando arrossisce è così bella quando fa così, non che non lo sia anche le altre volte, ma sembra di più una bambina. Rido di gusto
<<Sei bellissima quando arrossisci. Sei sempre bellissima>> le dico e poi capisco tutto.
Capisco di essere innamorato di lei, che lo sono sempre stato e non me ne sono mai accorto, che mi dà fastidio quando parla con altri ragazzi perché sono innamorato di lei. Così avvicino il mio viso al suo, i nostri nasi si sfiorano e il mio respiro è contro il suo. Stavo per baciarla se qualcuno non avesse scelto il momento sbagliato per disturbarci.
Il mio caro cuginetto James infatti ha tossito, attirando l' attenzione di Annarita che, una volta visto che tutti i nostri amici ci stavano guardando da lontano, si alza immediatamente. In quel momento se al posto degli occhi avessi avuto dei laser avrei polverizzato James e noto che anche gli altri avrebbero fatto lo stesso <<Che c' è? Che ho fatto?>> dice James, che non ha ancora capito, beccandosi delle gomitate nei fianchi da Ed e Lou e uno schiaffo dietro la testa da Dom. Li ringrazio mentalmente, sperando che si sia fatto male. Gli voglio bene ma ha rovinato l' atmosfera perfetta per il mio primo bacio, il NOSTRO primo bacio.
All' improvviso vedo Annarita correre via in lacrime e non capendo il perché inizio a chiamarla. Quando vedo che non si ferma inizio a correrle dietro ma ormai l' ho persa di vista. Intanto vedo arrivare tutta la banda dei Weasley-Potter al completo, inclusi Cassandra, Ed, Bert e Scorpius
<<Ma cosa è successo?>> chiedo loro spaventato per la sua reazione
<<Non lo sappiamo. Abbiamo visto solo che le è arrivato un messaggio, poco dopo è scoppiata in lacrime ed è scappata via>> dice Cassandra preoccupata
<<Non può essere andata lontano>> dice Dom
<<Dividiamoci e cerchiamola: Lucy e Cassandra controllate nella vostra sala comune e nella vostra camera; Albert controlla in biblioteca, potrebbe essere andata lì; Louis e Ed controllate nella Stanza delle Necessità; James e Hugo voi controllate nelle cucine e chiedete agli elfi domestici se l' hanno vista; Dom vai a vedere sulla torre di Astronomia; Al, tu e Scorpius, invece, controllate in Sala Grande e nel cortile; Molly, Lily e Rose, voi controllate nei bagni delle ragazze. Io andrò in un posto>> dico prima di correre via.
Pensai a quello che mi aveva detto una volta, cioè che ogni volta che si sente giù trova conforto nelle parole rassicuranti di Hayden quindi pensai che fosse al lago. Infatti quando arrivo la trovo sotto un albero, quello dove di solito ci incontriamo per pianificare i nostri scherzi, a piangere, ma non c' era la solita nebbiolina in cui si vede il volto di Hayden.
Mi avvicino a lei e l' abbraccio. Lei aveva smetto di piangere quando l' ho abbracciata, sicuramente per non farsi vedere debole davanti a me, poi però si lascia andare e ricomincia a piangere. Io la stringo più forte a me, accarezzandole i capelli mentre piange, bagnandomi la divisa da Quidditch, ma poco mi importa.
Dopo quasi venti minuti di pianto si calma e si scioglie dall' abbraccio. Io sarei voluto rimanere così. abbracciati, per sempre, ma niente è per sempre. La guardo in viso, il trucco su gli occhi le è colato sulle guance, lasciandole delle macchie scure, mentre gli occhi sono rossi e gonfi per il pianto. Anche dopo aver pianto per me resta bellissima. Non capisco cosa possa averla ridotta così, quale cosa orribile le possano aver detto. Voglio capire cosa ha ridotto così la persona che amo ma non riesco a distogliere il mio sguardo dal suo.
Dopo un altro paio di minuti mi decido a parlare
<<Che cosa è successo? Come mai sei corsa via in quel modo? Cosa c' era scritto di tanto brutto su quel foglietto da farti piangere in questo modo?>>. Lei non parla, mi porge solo il foglietto. Lo prendo e lo leggo.