16

72 6 0
                                    

CASSANDRA POV'S

La prima cosa che vedo appena riapro gli occhi è Lucy inginocchiata accanto a me
<<Cassie! Ah menomale, ti sei svegliata. Come ti senti?>> mi chiede gentilmente
<<Sto bene, credo. Cosa mi è successo? L' ultima cosa che ricordo di aver visto erano due occhi rossi>>
<<Sei svenuta dopo aver guardato il demone negli occhi e non riuscivo a svegliarti. Intanto Annarita ha ucciso il demone e dopo poco ti sei svegliata>>
<<Bene ma ora dove sona Annarita e Fred?>> dico cercando di alzarmi ma Lucy mi blocca subito
<<Annie ha detto che non dovresti alzarti subito se non vuoi avere un gran mal di testa. Comunque prima che ti svegliassi è comparso un muro che ha diviso Fred e Annarita da noi e ora stanno proseguendo dall' altro lato da soli mentre noi siamo con Alec e Jace>> mi dice sorridendo debolmente.
Finalmente passeranno un po' di tempo da soli quei due. È dal nostro secondo anno ad Hogwarts che spero che si mettano insieme perché, anche se loro sono più cechi delle talpe per accorgersene, io ho notato da subito l' alchimia e l' affinità che c'è tra loro.
Stando insieme, senza altri attorno, capiranno quello che provano l' uno per l' altra e la mia ship si realizzerà, si sposeranno e avranno tanti bei bimbi che mi chiameranno Suprema zia Cassie.
Okay credo di star esagerando, ma potrebbero anche finire in grossi guai e farsi molto male o peggio potrebbero morire e quindi la mia ship non si realizzerà mai e io non verrò mai chiamata Suprema zia Cassie.
Okay okay la devo smettere di farmi questi film mentali. Cerco di alzarmi piano piano mettendomi a sedere
<<E Alec e Jace dove sono?>> dico guardandomi intorno
<<Sono in ricognizione, arriveranno fra poco>>
<<Va bene ma che ore sono?>> chiedo guardando il cielo e vedendo ancora il sole alto
<<Sembrerebbe da poco passato mezzogiorno ma è impossibile visto che noi siamo partiti dalla casa che mezzogiorno era passato>>
<<Qui c' è una sola spiegazione ovvero che il tempo qui gira diversamente. Forse va qualche ora indietro>>
<<Non credo. Guarda bene il sole. Questo 'pianeta' sembra muoversi molto lentamente. E se un giorno qui ne valesse due da noi? È pur sempre una dimensione diversa dalla nostra>>
<<Credo che tu abbia ragione>> dico alzandomi finalmente in piedi
<<Posso chiederti una cosa?>> mi chiede timidamente
<<Dimmi>>
<<Quando sei svenuta, ho visto che piangevi nel sonno. Che cosa è successo?>>
Ecco e ora che le dico, la verità o una bugia? Una mezza verità
<<C' era mia madre. Tu sai già un po' com' è la relazione tra me e lei quindi puoi immaginare cosa possa essere successo>>
<<Racconta, sfogati. Non tenerti tutto dentro>>
Rimango sorpresa dalle sue parole ma soprattutto dalla sicurezza con cui me le ha dette. Torno di nuovo a sedermi per terra affianco a lei
<<Ero in questa stanza buia e l' unica cosa che riuscivo a vedere era un cono di luce al cui interno c' era mia madre. Mi sono avvicinata a lei e ha iniziato a dirmi che non sono la figlia che lei voleva, che se l' avesse saputo tanto tempo fa mi avrebbe abbandonata in un bosco, che Marcus, pur non essendo suo figlio, le da più soddisfazioni di me, che sono un disonore per la mia famiglia. Le solite cose, nulla di preoccupante>> le dico con noncuranza
<<Non mi stai dicendo la verità. Lo sento da come parli che mi stai dicendo una bugia, sembra che tu te la fossi già preparata. Non mentirmi, lo so che lo fai per non farmi preoccupare ma io voglio aiutarti. Non puoi tenerti tutto dentro altrimenti finirà che un giorno scoppierai. Permettimi di aiutarti a sfogarti>> dice sorridendomi debolmente.
Ancora una volta mi ha spiazzato con le sue parole, ma come faccio a dirle che piangevo per quello che mi diceva lei nel sogno? Come faccio a dirglielo senza confessarle che sono innamorata di lei? Cosa devo fare? Forse è arrivato il momento.
Faccio un respiro profondo prima di riprendere la parola
<<Se insisti. Quello che ti ho detto all' inizio era vero solo che poi al posto di mia madre è comparsa un' altra persona...>>
<<Chi?>>
No, non posso farlo. Rovinerei tutto
<<Non non posso dirtelo>>
<<Per favore Cassie, dimmelo. Sai che io non ti giudicherei mai>>
Sentirle dire quelle parole un po' mi tranquillizzarono. Così feci un lungo sospiro prima di tornare a parlare
<<Va bene. Quella persona eri tu, Lucy>>
<<Ah e cosa ti avrei detto o fatto di così brutto tanto da farti piangere?>>
<<No, non posso dirtelo>>
<<Perchè non puoi? Perchè non riesci a sfogarti con me? Siamo amiche e poi quella era un' allucinazione, non era la realtà. Quindi tutto quello che posso aver detto o fatto non era vero>>
<<Io non posso, non ce la faccio>>
<<Perchè? Perchè non ci riesci?>>
<<PERCHÈ SONO INNAMORATA DI TE!>> le dico gridando
<<Si, sono lesbica e sono innamorata di te. Ora potrai anche dirmi tutte le parole che mi ha detto la te dell' allucinazione, me ne farò una ragione>> dico abbassando lo sguardo
Lei invece di allontarsi da me schifata mi si avvicina e fa qualcosa che non mi sarei mai aspettata in questa situazione:
mi abbraccia
Rimaniamo così per un po' poi mi stacco dall' abbraccio
<<Quindi non ti faccio schifo o ti sembro uno scherzo della natura?>>
<<Assolutamente no! Come puoi pensare una cosa del genere?>>
<<Ci sono persone che mi hanno detto di peggio>>
<<Tua madre?>>
<<Già>>
<<Quella donna è proprio senza cuore. Come può una madre non accettare la sua stessa figlia per quello che è? Cioè ti ha cresciuta e ti dovrebbe amare>>
<<A quanto pare non sono la figlia che lei voleva>>
<<E tuo padre invece come l' ha presa?>>
<<Non lo sa. Volevo dirglielo ma dopo quello che mi ha detto mia madre ho preferito evitare questo discorso>>
<<Capisco. Quindi sono l' unica persona che sa di te oltre a tua madre?>>
<<No, lo sa anche Annie. Non ce la facevo più a tenermi tutto dentro e così mi sono confidata con lei perché sapevo che non avrebbe mai potuto trattarmi come ha fatto mia madre>>
<<Per via del suo padrino?>>
<<Si. Lei ha provato più volte a convincermi di dichiararmi a te ma non ce la facevo. Vuoi sapere cosa mi dicevi nel sogno?>>
<<Cosa?>>
<<Chi mai potrebbe innamorarsi di te? Una ragazza inutile che non riesce nemmeno a dichiararsi alla ragazza che ama. Chi mai potrebbe volerti? Io per me vorrei il meglio, non te di certo e poi dopo questo chi ti vorrebbe anche solo come amica? Chi vorrebbe come amica una lesbica? Chi vorrebbe come amica uno scherzo della natura come te? Solo dei pazzi o altri scherzi della natura come te potrebbero volerti come amica. Nessuno dei tuoi amici, dei tuoi familiari ti vuole, perché non la fai finita? Tutti sarebbero felici di essersi liberati di un abomineo come te>> le dico con le lacrime agli occhi ricordando l' allucinazione
<<Quindi tu hai paura che, dopo quello che tua madre ti ha detto, nessuno più possa volerti bene? Che nemmeno i tuoi amici possano volerti bene se sapessero che tu sei lesbisca?>>
<<Si, ho paura che il mio orientamento possa rovinare le mie amicizie e io non voglio perdere anche i miei amici. Ho già perso una parte della mia famiglia>>
<<E non li perderai. I veri amici restano anche se la pensi diversamente e poi il tuo orientamento non cambia la persona che sei, resti sempre tu anche se preferisci le ragazze>>
<Quindi, secondo te, anche se lo sapessero non mi emarginerebbero ?>>
<<Ne sono certa, basta vedere me e Annarita, che siamo ancora con te e poi ti ricordo che Edward è innamorato di Albert e Fred e Louis sono ancora i suoi migliori amici>>
<<Su questo non posso darti torto ma se lo dicessi pubblicamente, mio fratello lo verrebbe sicuramente a sapere e direbbe tutto a mio padre e se reagisse come mia madre o peggio?>>
<<Questo non puoi saperlo. Può anche darsi che invece la prenda meglio di tua madre e che ti appoggi e ti accetti>>
<<Quindi secondo te dovrei dirglielo?>>
<<Sarebbe la cosa più giusta da fare>>
Rimaniamo in silenzio per un tempo indefinito poi riprendo la parola
<<Quindi non ti fa nemmeno un po' strano il fatto che io sia innamorata di te?>>
<<Be' diciamo che è la situazione è strana ma no, non mi sembra strano che tu possa essere innamorata di me>>
<<Però io sono tua amica quindi è leggermente strano>>
<<Quindi per te sarebbe strano anche che Fred sia innamorato di Annarita?>>
<<Certo che no. Quei due sono un caso a parte, loro sono destinati a stare insieme, sono perfetti insieme. Un momento, hai detto che Fred è innamorato di Annie?>>
<<Invece non è diverso. Sei tu che credi che sia diverso solo perché sono una coppia etero ma ti sbagli di grosso. Comunque si, Fred mi ha detto che è innamorato di Annie>> mi dice come se fosse una cosa da niente.
Dopo quelle parole ci fu il caos nella mia testa e anche fuori
<<SIIIII. IO LO SAPEVO, L' HO SEMPRE SAPUTO>> dico cominciando a saltellare e ad urlare come una checca isterica
<<FILAMENTE LA MIA SHIP SI È AVVERATA. FINALMENTE AWWWWWWWW!!!! SONO COSÌ CARINIIII>>
<<Cassandra?>>
<<AVRANNO TANTI BEI BAMBINI E FINALMENTE VERRÒ CHIMATA SUPREMA ZIA CASSIEE>>
<<Cassandra mi ascolti?>>
<<QUEI BAMBINI MI ADORERANNO PERCHÉ È GRAZIE A ME SE ESISTONO PERCHÉ IO, E SOTTOLINEO IO. LI HO SHIPPATI FIN DALL' INIZIO>>
<<CASSANDRA!?!? MI VUOI ASCOLTARE??>> mi dice Lucy urlando e frenando la mia fantasia su quanto sarebbero belli i figli da Annie e Fred
<<Certamente. Avanti parla>>
<<Non è sicuro che la tua ehm ship, giusto? Comunque non è sicuro che si avveri>>
<<COSAAAA? E PERCHÉ?>>
<<Forse perché non siamo sicure che ad Annie piaccia Fred?>>
A quelle parole scoppio a ridere sonoramente e quasi non cado a terra dal troppo ridere
<<Perchè ridi?>>
<<Rido per la tua cecità davanti all' evidenza. È CHIARO COME IL SOLE CHE ANCHE AD ANNIE PIACCIA FRED. BASTA NOTARE TUTTE LE VOLTE CHE LEI VA A DARGLI IL BUONA FORTUNA ALLE PARTITE O QUANDO ARROSSISCE OGNI VOLTA CHE SI PARLA DI LEI E FRED COME UNA COPPIA O ANCORA QUANDO LEI GLI È CADUTA ADDOSSO DUE VOLTE E SI STAVANO PER BACIARE E NON FA CHE PENSARE A COSA SAREBBE POTUTO SE NON FOSSERO STATI INTERROTTI, rigraziamo sempre James e Jace, OPPURE...>>
<<Ragazze tutto bene? Vi abbiamo sentito gridare>> dice Alec correndo verso di noi con Jace
<<Si tutto apposto. Stavamo parlando...>>
<<DEL FATTO CHE PRESTO ANNIE E FRED SI METTERANNO INSIEME E IO VERRÒ CHIAMATA SUPREMA ZIA CASSIE DALLA LORO PROLE>>
<<È ripartita>> dice Lucy guardandomi sconsolata ma io non ci do peso perché sono troppo contenta
<<Cosa?>> chiede Alec confuso
<<Perché Suprema?>> chiede Jace
<<Vi prego lasciate perdere e non fatele domande di questo tipo oppure potrebbe...>>
<<SUPREMA PERCHÉ SONO L' UNICA CHE LI SHIPPA DA SEMPRE E POI PERCHÉ MI PIACEVA COME SUONAVA VICINO ALLE PAROLE "ZIA CASSIE". SEMBRA CHE IO SIA LA PIÙ IMPORTANTE TRA TUTTI GLI ALTRI ZII CHE QUEI BAMBINI AVRANNO>>
<<Appunto potrebbe fare questo tipo di sproloquio urlando come una checca isterica>>
<<Vvva bene>> dicono Alec e Jace balbettando sconvolti dalla mia "performance"
<<Ora sarà meglio rimetterci in marcia se vogliamo ritrovarli>> dice Alec sottointendendo Annarita e Fred per evitare un mio possibile sproloquio.
Prendiamo tutte le nostre cose e ci rimenttiamo in marcia, con Alec davanti a noi mentre cerca di rintracciare gli ultimi componenti di questa strana squadra di salvataggio con la cravatta di Fred.

Wizards and Nephilim of Olympians 1 - My Life Is StrangeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora