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CASSANDRA POV'S

Dopo aver camminato per tutta la giornata, quando anche le ultime luci del tramonto scomparvero lasciando spazio alla luna, decidiamo di fermarci nella prima caverna che troviamo.
Dopo aver raccolto della legna e qualche bacca selvatica e dopo aver lanciato tutti gli incantesimi di protezione, io e Lucy ci sediamo davanti al fuoco insieme ai due shadowhunters.
<<Alec perché non vai a riposarti un po'? Sono giorni che fai sempre tu il primo turno di guardia e poi non riesci a riposarti. Stasera farò io il primo turno di guardia>> dice Jace con una nota di apprensione nella voce
<<No, non preoccuparti, non ne ho bisogno. Tu vai pure a dormire che ne hai più bisogno di me. Resto io di guardia>> gli dice Alec accennando appena un sorriso sul suo volto visibilmente stanco
<<E va bene. Poi dice di non avere la testa dura>> bofonchia lui alzandosi
<<Allora buonanotte a tutti>> dice primo di allontanarsi per poi stendersi su una sporgenza
<<Perché anche tu non vai a riposarti? Oggi è stata una giornata faticosa per tutti>> dico girandomi verso Lucy
<<In effetti sono un po' stanca>> mi dice distogliendo lo sguardo dal fuoco che scoppietta
<<Allora vai. Io ti raggiungo tra poco>>
<<Sai che servirebbe pure a te dormire un po' di più? La mattina sei sempre la prima a svegliarti e non dire che non è vero perché ti conosco troppo bene>>
<<Non preoccuparti, resto solo qualche altro minuto poi vado a riposarmi>>
<<Voglio crederci. Buonanotte Cassandra>> dice dandomi un bacio sulla fronte che m' imbarazza leggermente
<<Buonanotte Alec>> dice salutandolo con la mano
<<Buonanotte>> le risponde Alec prima che lei si vada a coricare su un' altra sporgenza della caverna
<<Certo che voi vi volete molto bene, eh?>> mi dice Alec dopo un po'
<<Noi tre abbiamo legato fin dal primo anno. Ricordo ancora come Annie teneva testa a quel cretino di mio fratello, anche di fronte ai professori e Lucy che cercava di calmarla, almeno per non farle fare una brutta figura davanti ai professori>>
<<Tipico di Annarita. Quando pensa di essere dalla parte della ragione non sa tenere la bocca chiusa. A volte mi ricorda mia adorata sorellina>>
<<Ma almeno dice quello che pensa e non ha paura del giudizio degli altri e questo le fa onore>>
<<Su questo ti do ragione. Tu invece che facevi?>> mi chiese Alec interessato
<<Io davo corda ad Annie e lo faccio tuttora. Io ho capito che saremmo andate d' accordo quando sul treno c' era mancato poco che si azzuffasse con Marcus. Avevo capito che lei era l'unica persona che, come me, pensava che mio fratello non fosse altro che un bambino viziato che si fa forza sul fatto che è un semidio>>
<<Quindi Lucy è un po' la vostra coscienza?>>
<<Si può dire di sì. Come Annie è la nostra mente e io sono il braccio>>
<<Siete come un unica entità divisa in tre corpi>>
<<Si, soprattutto io ed Annie. Io e lei con un solo sguardo riusciamo a capire cosa sta pensando o cosa sta provando l' altra. Sappiamo l' una i segreti dell' altra, le peggiori gaf le abbiamo fatte insieme e quando delle due sta male per qualcosa, l'altra si sente male di rimando. Credo che sia per questo che lei è la mia migliore amica>>
<<Da come hai descritto il vostro rapporto sembra lo stesso che hanno i parabatai>>
<<Cosa sono i parabatai?>>
<<Sono due persone che si legano diventando come un unica persona divisa in due corpi. L' uno percepisce l' emozioni e i pensieri dell' altro e non hanno bisogno di parlarsi per comunicare. Inoltre sul campo di battaglia insieme combattono meglio che da soli>>
<<Sembra lo stesso rapporto che abbiamo io ed Annie>>
<<Tu sei sicura di non essere una shadowhunter?>>
<<Penso proprio di si, perché?>>
<<Perché sei molto brava a combattere. Ti ho visto l' altro giorno e sembri una shadowhunter>>
<<Credo proprio di no. Nella mia famiglia ci sono solo maghi quindi credo sia improbabile>>
<<Peccato perché secondo me tu ed Annie sareste state delle perfette parabatai>> dice tornando poi a guardare il fuoco bruciare lentamente i rami
<<Alec, posso chiederti un cosa se non sono troppo invadente>>
<<Certo che puoi>>
<<Tu sei omosessuale, hai un marito e dei figli, ma i tuoi come l' hanno presa?>>
<<Eh, non bene. Pensa che mio padre non voleva più vedermi e che per mia madre fosse inconcepibile che io fossi omosessuale che poi stava insieme ad uno stregone. Ricordo ancora le loro facce quando ho baciato Magnus davanti a tutti ma per me non aveva importanza. L' unica cosa che m' importava e che mi è sempre importato è Magnus>>
<<Quindi tu e i tuoi genitori non vi parlate più?>>
<<Ora si e, a volte, vengono anche a casa per stare con i loro nipotini e cercano di avere un rapporto pacifico con Magnus>>
Cala il silenzio tra noi e gli unici rumori che si sentono sono lo scoppiettio del fuoco e un lieve russare provenire dalla sporgenza su cui si trova Jace
<<I tuoi genitori, invece, come l' hanno presa?>> dice Alec rompendo il silenzio e lasciandomi sbalordita
<<Come l' hai capito?>>
<<Non ci vuole molto per capirlo. Comunque non hai risposto alla mia domanda>>
<<Mia madre non l'ha presa benissimo e mio padre non lo sa ancora. Dopo aver visto come l' aveva presa mia madre non me la sono sentita di dirglielo>>
<<Ma dovrai dirglielo prima o poi, prima che sia qualcun altro a farlo>>
<<Anche Lucy mi ha suggerito di farlo>>
<<Sei innamorata di lei, non è vero?>>
<<Ormai non serve a nulla tenerlo nascosto quindi perché negarlo. Si anche lei non prova lo stesso per me>>
<<Sei sicura di non star scambiando della semplice amicizia per amore?>> mi chiede con molta serietà.
Questa domanda inizia a crearmi dei dubbi e dei contrasti all' interno della mia mente e del mio cuore. Da una parte sono sicura di provare un sentimento diverso da quello che provo per Annie o per gli altri miei amici. Dall' altra parte, però, so di non provare ciò che si prova quando si è innamorati di una persona e non intendo le farfalle nello stomaco o cose del genere, quelle sono cose che si leggono solo nei romanzi d' amore babbani.
Dovrei sentire qualcosa quando mi abbraccia, quando ci sfioriamo casualmente, quando mi ha dato quel bacio sulla fronte. Inoltre quando le ho detto la verità non mi è venuto l' impulso di baciarla, cosa che dovrebbe accadere quando ami una persona.
Quindi se veramente l' amo perché quando mi è accanto non provo niente? Quindi sono o non sono innamorata di lei? Non lo so, non lo so, non lo so
<<Se non riesci a capirlo ti posso aiutare>> mi dice Alec vedendo che non riuscivo a rispondere
<<E come?>>
<<Ora ti farò tre domande che mi sono state fatte quando anch' io ho avuto questo dibattito interiore. Tu devi solo rispondere si o no>>
<<Va bene>> gli dico sedendomi di fronte a lui
<<Quando lei entra in una stanza, rimani senza fiato?>>
Prima di rispondere ripenso a tutte le volte che l' ho vista entrare in una stanza per ricordare se ogni volta che la vedevo rimanevo senza fiato. La risposta che, però, mi do non è quella che mi aspettavo
<<No>>
<<Il cuore ti batte più forte quando lei ti sta accanto?>> 
Rimango un po' a pensare prima di rispondere
<<No>>
<<Questa è l' ultima. La pelle ti formicola quando riesci a percepire il suo respiro?>>
Ripenso alla notte precedente quando lei si era addormentata tra le mie braccia e riuscivo a sentire il suo respiro sul collo ma non mi aveva fatto nessun effetto particolare
<<No>> gli rispondo guardandolo negli occhi, aspettando il suo verdetto
<<Allora per lei non provi altro che semplice amicizia. Se ne fossi stata innamorata avresti avuto tutti e tre i sintomi. Quindi è solo un infatuazione che ti passerà non appena lo capirai anche tu>>
<<E se invece ne fossi davvero innamorata?>>
<<Ti garantisco che non è così. Tu pensi di provare qualcosa per lei perché in un certo senso è l' unica ragazza di cui conosci il carattere e sai che non ti farebbe soffrire. Ci sono passato anch' io in questa fase>>
<<Davvero?>>
<<Si. Quando ho capito di essere omosessuale, credevo di essere innamorato di Jace>>
<<Di Jace?>>
<<Già e lo sono stato per molto tempo finché non è arrivato Magnus>>
<<Io non credo però che sarò fortunata come te>>
<<Io invece dico di si. Ora però devi mettere in ordine i tuoi sentimenti e ricorda che un giorno troverai qualcuno che ti ami come meriti>>
<<Grazie Alec. Grazie mille per avermi aiutato>> gli dico abbracciandolo.
Io che abbraccio le persone di mia spontanea volontà. Se mi vedesse adesso Annie direbbe che la fine del mondo sta per arrivare
<<E di cosa? Sono felice di aiutarti a capire ciò che provi. Se non c' è nessuno della tua famiglia che vuole farlo, sono felice di essere un po' la tua guida in questo mondo nuovo per te>>
<<Ora capisco perché Annie sia così affezionata a te e a Magnus. Chiunque vorrebbe delle persone come voi nella propria famiglia>> dico sciogliendo l' abbraccio
<<Come noi intendi uno shadowhunter e uno stregone?>>
<<No. Voi siete delle persone gentili, altruisti ed amorevoli, i genitori migliori che un bambino possa sperare di avere. Vorrei che anche nella mia famiglia ci fossero persone come voi>>
<<Se vuoi, in qualche modo, possiamo comunque essere una famiglia per te. Quando avrai bisogno di me ti basterà dirlo ad Annarita e lei saprà cosa fare o puoi mandarmi un messaggio di fuoco e io verrò subito da te>>
<<Grazie, grazie davvero>> gli dico abbracciandolo nuovamente
<<Invece dimmi. Come si comporta la piccola Annie a scuola?>>
<<È la ragazza più studiosa che abbia mai visto. Camera nostra è sempre piena di libri suoi. Pensa che a volte "prende in prestito" i libri che lasciano nella sala comune e se li studia. Io non so come faccia>>
<<Me lo aspettavo. La sua curiosità non ha limiti come le sue conoscenze. È grazie alla sua curiosità se abbiamo scoperto che lei è una shadowhunter>>
<<Me lo ha detto e ringrazia tutti i giorni di essere così curiosa>>
<<Lei ringrazia, io ogni volta che ricordo quel giorno mi ritornano in mente le urla di Magnus. Lei non lo ricorda perché era piccola ma quando Magnus ha urlato nel vedere la runa, io ero completamente nel panico perché pensavo le fosse successo qualcosa di brutto. Cambiando discorso, anche a scuola fa scherzi o è una studentessa modello?>>
<<Lei quando finisce di studiare non fa altro che andare in giro a fare scherzi con Fred. Loro due sono il duo degli scherzi ad Hogwarts e alcuni li chiamano anche il Re e la Regina degli scherzi>>
<<Come al solito non si lascia sfuggire un occasione per fare scherzi>>
<<Però non si è mai fatta scoprire>>
<<Ci mancherebbe. Lì all' Istituto lei e mio figlio Rafael vanno sempre in giro a combinare guai ma io non li ho mai colti con le mani nel sacco. Sono molto scaltri ed intelligenti, soprattutto Annarita>>
<<Il primo anno Annie trovò Fred mentre cercava di piazzare delle mou mollelingue nella stanza di Gazza, il custode, e vedendo che Gazza stava per arrivare cercò di trattenerlo, giusto il tempo che Fred finisse. D' allora i due diventarono amici e iniziarono a girare per la scuola, facendo scherzi a tutti>>
<<Toglimi una curiosità ma lei e Fred stanno insieme?>>> mi chiede dopo un po'
<<Volesse il cielo che si mettessero insieme. Sono sicurissima che provano qualcosa l' uno per l' altra ma non riescono a dirselo>> dico con una nota di esasperazione nella voce
<<Secondo te Fred prova davvero qualcosa per lei?>> mi domanda con molta serietà e con una leggera nota di preoccupazione, come se fosse un padre che chiede del ragazzo di cui è innamorata la propria figlia
<<Ci metterei la mano sul fuoco>>
<<Allora, se dovessero mettersi insieme, sarei felice per loro. Questo però non mi impedirà di spaccargli la faccia se dovesse farla soffrire e credo che Magnus ed Anthony sarebbero d' accordo con me>> dice prima di scoppiare a ridere, contagiando anche me
<<Credo sia arrivato il momento di andare a dormire. Grazie Alec e buonanotte>>
<<Buonanotte>> mi dice prima che io vada a stendermi accanto a Lucy.
Dopo poche ore i miei occhi si riaprono per l' abitudine e decido di alzarmi, trovando Alec e Jace già svegli
<<Buongiorno>> li saluto sedendomi per terra, mangiando qualche bacca raccolte la sera prima
<<Buongiorno. Dormito bene?>> mi domanda Jace stiracchiandosi
<<Si, per quanto si possa dormire bene su delle pietre>>
<<Tra poco dovremmo ripartire se vogliamo ricongiungerci ad Annarita e Fred>>
<<Tranquilli tra poco andrò a svegliare Lucy e poi potremmo ripartire>>
<<Chi dovresti andare a svegliare?>> domanda Lucy avvicinandosi
<<Nessuno a quanto pare>> le rispondo mentre lei si siede accanto a me
<<Il tempo di mangiare qualcosa e possiamo andare>> dice e noi annuiamo.
Dopo poco eravamo già pronti a ripartire e continuiamo il nostro cammino, seguendo Alec, alla ricerca dei due piccioncini.
Mentre camminiamo sento dei passi dietro di noi, come se qualcuno ci stesse seguendo. Mi giro dietro di me ma non vedo nessuno
<<Alec>> lo chiamo fermandomi sul posto
<<Qualcuno ci sta seguendo>>
Lui si volta verso di me e, tendendo l' arco, si allontana leggermente dal gruppo, ripercorrendo i passi fatti in precedenza.
Dopo poco Alec lancia una freccia che colpisce un specie di nuvola di fumo che stava accanto ad un albero. Subito iniziano a spuntare tante nuvole di fumo, che hanno le sembianze umane, con degli occhi gialli
<<Demoni Iblis>> grida Alec incoccando e lanciando tre frecce che colpiscono tre demoni nello stesso momento.
Io, intanto, prendo la mia bacchetta, visto che la mia spada serve a ben poco, mentre Lucy imbraccia l' arco, incoccando già una freccia, e Jace sguaina la sua spada. Lancio ogni tipo di incantesimo su tutti i demoni che mi capitano davanti e in poco tempo riusciamo ad ucciderli tutti
<<State bene?>> ci chiede Alec mentre recupera le sue frecce
<<Tutto a posto>> risponde Jace dalla parte opposta
<<E voi ragazze?>>
<<Noi stiamo bene>> dico avvicinandomi a Lucy che anche lei sta recuperando le sue frecce
<<Stai bene vero?>> le chiedo guardandola in volto e vedendola un po' pallida
<<Si non preoccuparti. Mi fanno solo male un po' le dita e le braccia. Sai non mi sono abituata a tirare con l' arco>> mi risponde sorridendo debolmente
<<Va bene. Ora raggiungiamo gli altri>> le dico e insieme ci dirigiamo verso gli altri per riprendere il nostro cammino

Wizards and Nephilim of Olympians 1 - My Life Is StrangeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora