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ANNARITA POV'S

Rimango sveglia per tutta la notte e ogni tanto, per tenermi sveglia e per non darla vinta a Morfeo, gioco con Charis, lasciando che Fred si riposi il più possibile. Quando le prime luci dell' alba iniziano a farsi vedere, mi lascio finalmente cadere fra le braccia Morfeo.

Mi ritrovo nuovamente nello stesso corridoio ma questa volta la donna e il ragazzo, invece di trovarsi nella solita stanza, trovano anche loro nel corridoio e faccio giusto in tempo a nascondermi dietro un armadio per non essere vista anche se il corridoio è completamente immerso nell' oscurità. Anche questa volta non ho né lo stilo né la bacchetta da poter utilizzare per scoprire le identità di quelle due figure
<<Mi avevi detto che una cinquantina di cani infernali sarebbero stati in grado di portarmi la ragazza qui>> dice la donna con la voce piena di rabbia
<<Mia signora non si adiri. Quelli servivano a renderla più vulnerabile ai nostri futuri attacchi. Dobbiamo solo aspettare un altro po' e poi lei sarà qui>>
<<Sono stanca di aspettare. Ho aspettato per troppo tempo. Se la ragazza non sarà qui entro tre giorni andrò a prenderla io di persona>>
<<Mia signora, non dite così. Voi siete ancora troppo debole ed è per questo che avete bisogno della ragazza>>
<<Proprio perché lo sai, dovresti anche capire la mia urgenza di averla qui" <<Certo che vi capisco ma dobbiamo aspettare che lei abbassi la guardia>>
<<È una figlia di Raziel. Loro sono sempre in allerta e tu dovresti saperlo meglio di me>> dice la donna mentre si muove, venendo verso l' armadio dietro cui sono nascosta
<<Proprio perché li conosco so cosa serve per farli cedere . Ve l' ho detto dobbiamo solo aspettare un po'. Ora, però, vi consiglio di andarvi a riposare nelle vostre stanze se volete ritornare al vostro antico splendore e dovreste aspettare che i vostri demoni catturino la Nephilim>>
<<Non chiamare i miei figli in quel modo!>> urla donna e con questa affermazione scopro l' identità della donna: Lilith, madre dei demoni e Regina di Edom.

Mi sveglio madida di sudore e ansimante non tanto per la paura della scoperta su Lilith quanto per quello che lei potrebbe volere me. Affianco a me trovo Fred che mi guarda preoccupato mentre mi accarezza i capelli
<<Annie! Rilassati, va tutto bene, va tutto bene. Non preoccuparti. Era solo un brutto sogno>>
<<No, non era un brutto sogno. Era una visione e ora ho tanta paura per Magnus>>
<<Che cosa hai visto>>
<<Non è cosa ho visto a preoccuparmi ma cosa ho sentito>>
<<Te la senti di dirmelo?>> mi domanda accarezzandomi il dorso della mano con il pollice
<<Ho scoperto l' identità di uno dei rapitori di Magnus>>
<<Ma questa è una bellissima notizia>>
<<No che non lo è. Non lo è per niente>> dico alzandomi bruscamente dal letto e allontanandomi da lui.
Non ricordavo di essermi messa a lette prima di addormentarmi. Sicuramente Fred avendomi vista addormentata mi avrà messo a letto per farmi stare più comoda
<<E perché? Se conosci chi lo ha rapito per noi sarà più facile sconfiggerli e salvare Magnus>>
<<Fred tu non capisci. Questa, se si può definire persona, è molto pericolosa, anche per una shadowhunter>>
<<Allora spiegami chi è>> mi dice avvicinandosi e mettendomi una mano sul braccio
<<Aiutami a capire se c' è un modo per sconfiggerla. Facendo così, divagando, mi fai pensare che lo dici solo perché non sono uno shadowhunter, solo perché non ho mai affrontato un qualcosa di più pericoloso di un Gazza infuriato>> continua facendomi spuntare sul volto un mezzo sorriso
<<Io sono venuto qui per darti una mano e non per vederti fare tutto da sola. Persino i turni di guardia li vuoi fare da sola per non farmi affaticare ma intanto quella che si affatica sei tu. Metti da parte la tua testardaggine e permetti agli altri di darti una mano>> mi dice con una tale serietà ed autorevolezza che non gli ho mai sentito in tutti questi anni che ci conosciamo
<<Va bene, anche se dubito che tu possa avere un piano che non comporti la rottura di qualche ossa o morte istantanea>> dico sedendomi su una sedia
<<Non è vero! Nessuno dei miei piani ci ha mai fatto rischiare la morte!>>
<<Tu dici?>>
<<E va bene allora dimmi quale mio piano ci ha mai fatto rischiare la pelle?>>
<<Quello della Torre d' Astronomia dove stavamo per morire stecchiti se non avessi avuto la bacchetta a portata di mano; quello della Foresta Proibita dove un branco di centauri stava per attaccarci se non fosse stato per Fiorenzo; quello dei sotterranei dove...>>
<<E va bene ho capito, quasi tutti i miei piani sono stati pericolosi ma non vuol dire che anche stavolta lo sia>> dice sedendosi sulla sedia accanto a me
<<E allora sentiamo quale sarebbe questo tuo geniale piano, mio grande stratega>>
<<Se non mi dici prima chi è il rapitore la mia geniale mente non può elaborare piani altrettanto geniali>>
<<Okay. Hai mai sentito parlare di Lilith?>>
<<No, perché?>>
<<Lilith era la prima moglie di Adamo però per la sua disobbedienza è stata mandata via dal Giardino dell' Eden ed è stata punita con l' incapacità di concepire figli. Divenne così il primo demone di origine umana e per questo considerata la madre di tutti i demoni nonché regina di Edom, l' Inferno. Una decina di anni fa è venuta qui sulla Terra per resuscitare suo figlio, Jonathan Morgenstern>>
<<Ma hai detto che non poteva concepire figli?>>
<<Lui non era propriamente suo figlio però in questo ragazzo scorreva il sangue demoniaco di Lilith, che il padre di questo ragazzo gli aveva iniettato quando era ancora nel grembo materno>>
<<Ma poi riuscì a resuscitarlo?>>
<<Si, ci riuscì, ma Alec, Magnus, Jace e gli altri sono riusciti a sconfiggere e uccidere Jonathan ma Lilith è tornata nell' Edom e ora credo sia ancora debole>>
<<E ora cosa vuole da Magnus? Vendetta?>>
<<Non vuole Magnus, te l' ho detto anche l' altra volta. Lui è solo un esca. Vuole me>>
<<Te? Ma cosa potrebbe volere da te?>>
<<Questo sta a me scoprirlo>> dico alzandomi e prendendo lo zaino per mettermelo sulle spalle
<<Ma allora vedi che quello con i piani pericolosi non sono io>> dice Fred afferrandomi per un braccio
<<Questo è un piano pericoloso come quelli che escogiti tu. Questa è l'unica soluzione. Affronterò il mio destino da sola, nessuno di voi si farà del male e Magnus potrà tornare dalla sua famiglia>> dico scostando la mano di Fred dal mio braccio
<<Ti ricordo che anche tu sei la sua famiglia>>
<<Lui non lascerà i suoi figli e suo marito per morire al mio posto. Nessuno deve morire per me>>
<<E nessuno morirà, mi hai capito? Nessuno morirà, neanche tu. Ho promesso che ti avrei riportata ad Hogwarts viva e così sarà>>
<<Peccato che non potrai mantenere la tua promessa perché l' unica soluzione per salvarlo è questa>>
<<No! C' è un' altra soluzione>>
<<E quale sarebbe?>> dico incrociando le braccia davanti al petto
<<Proprio dietro di te>> dice indicando un punto dietro di me.
Mi volto e vedo solo la porta della tenda dove dietro si riesce ad intravedere Charis che sta giocando con una roccia come se fosse una pallina di gomma
<<Charis? E a cosa mi potrebbe ser...>> dico prima di bloccarmi, ricordando che lui era tra i cani infernali mandati da Lilith
<<Fred, tu sei un vero genio!>> dico saltandogli addosso per abbracciarlo
<<Questo già lo sapevo. Comunque cosa ha macchinato il tuo cervello questa volta? Quasi ti si vedevano le rotelle attraverso gli occhi mentre stavi li ferma a pensare>>
<<Nelle mie visioni c' è sempre un servitore di Lilth, un umano credo, che le parla e questa volta ha detto che sono stati loro a mandarci contro i cani infernali>> gli dico dopo aver sciolto il nostro abbraccio
<<E quindi?>> mi chiede lui mentre usciamo insieme dalla tenda
<<Charis era con loro, quindi sa dove potrebbe trovarsi il luogo dove tengono chiuso Magnus>>
<<Io avevo pensato di usare Charis come una specie di teletrasporto per ricongiungerci agli altri ma va bene anche questo>>
<<Come fai a sapere che i segugi infernali possono in qualche modo teletrasportarsi>>
<<Non lo so. Era solo un' idea che mi era venuta sul momento>> dice grattandosi la nuca, gesto che nella lingua di Fred significa
<<Sto mentendo spudoratamente>>
<<Fred. So che stai mentendo quindi è dimmi la verità>>
<<L' ho letto su un libro>> dice continuando a grattarsi la nuca
<<Fred!>> dico per spronarlo a dirmi la verità
<<E va bene. Potrei aver ascoltato qualche tua conversazione con il tuo amico, Hayden, e potrei aver sentito parlare della Signora O' Leary e di alcuni spostamenti che lei faceva dal Campo agli Inferi. Tu l' hai menzionata l' altro giorno, quando abbiamo trovato Charis, dicendo che lei era la versione adulta quindi ho pensato che anche Charis potesse farlo>>
<<Si. I segugi infernali possono come dire teletrasportarsi da un luogo ad un altro con i viaggi ombra. Questi, però, sottraggono loro molte energie e visto che Charis è ancora piccolo ho paura che si affatichi troppo. Comunque da quando origli le mie conversazioni con Hayden?>> chiedo per curiosità ma con una leggera nota di rabbia nella voce perché ha violato, in qualche modo, la mia privacy
<<Questo non è importante. Adesso la priorità è quella di salvare il tuo padrino>> dice senza rispondere alla mia domanda ed avvicinandosi a Charis per giocare con lui
<<Va bene allora muoviamoci altrimenti saremo ancora qui quando farà buio>> dico entrando di nuovo nella tenda per prendere il mio zaino con Nuriel, Sofìa e la mia bacchetta.
Dopo aver preso tutto e dopo aver chiuso e posato la tenda nello zaino partiamo alla ricerca del luogo dove potrebbero aver nascosto Magnus. Camminiamo fianco a fianco, con le orecchie ben aperte al minimo rumore sospetto, però senza scambiarci una parola mentre Charis scorrazzava libero davanti a noi.
Dopo un paio d' ore passate a camminare ed ormai senza più cibo, decidiamo di fermarci un po' per riposarci e trovare qualcosa di commestibile
<<Tu stai qui e riposati. Vado io in cerca di cibo>> mi dice Fred costringendomi a un riposo forzato.
Odio quando mi costringono a farmi stare ferma. Sono pur sempre iperattiva e credo sia logico che non riesca a stare ferma e quando lui fa così proprio non lo sopporto. Proprio per non riesco a starmene con le mani in mano, mi metto a cercare qualche rametto per accendere un fuoco ma sempre con la mia spada angelica nel fodero attaccato al pantalone.
Qui fa molto freddo e anche alcuni alberi sono privi di foglie, sembra quasi inverno. All' improvviso sento un continuo abbaiare e subito penso a Charis. Mi volto e non lo vedo.
<<Charis? Charis!>> grido correndo nella direzione in cui lo sento abbaiare.
Corro il più velocemente possibile, cercando di non prendere in pieno nessun albero e più mi avvicino più l' abbaiare diventa sempre più forte e sento anche qualcuno lottare: Fred.
Quando finalmente arrivo trovo Fred circondato da una trentina di demoni Rahab che avanzano sempre di più e Charis affianco a lui che continua ad abbaiare cercando di spaventarli ma inutilmente.
Subito sfodero Nuriel e, senza pensarci due volte, mi lancio su quei demoni. Per metterli KO mi avvento con la spada principalmente sulle loro code biforcute, dove si trova un pericolosissimo aculeo a forma di bulbo, la loro arma più pericolosa anche se i loro denti e artigli non sono da meno.
I demoni, vendendo i loro compagni scomparire dietro di loro, si voltano verso di me, cominciando ad avanzare e lasciando alle loro spalle Fred e Charis <<Hanno firmato la loro morte>> penso nella mia testa vedendo che avevano iniziato a circondarmi
<<REDUCTO>> urlo impugnando la mia bacchetta nella mano sinistra mentre la destra tiene ancora Nuriel stretta.
Con quell' incantesimo riesco a dimezzare il folto gruppo di demoni che si era creato attorno a me poi, con un fluido movimento del polso, taglio a metà quello più vicino a me.
Continuo a colpirli e questi cadono uno ad uno e alla fine mi ritrovo ricoperta di icore dalla testa ai piedi. La prima cosa che faccio dopo aver finito di ucciderli è correre a vedere se Fred e Charis stanno bene.
Quando arrivo trovo Fred con uno sguardo meravigliato e la bocca spalancata mentre Charis se ne stava buono seduto per terra
<<Perché mi guardi così?>> gli chiedo sventolandogli una mano davanti agli occhi
<<Sei stata magnifica! Anzi straordinaria!>> dice cercando di ricomporsi
<<Per così poco?>>
<<Non centra il fatto che tu mi abbia salvato, per l' ennesima volta e ti ringrazio. Eri così leggiadra, veloce e aggraziata. Ti muovevi come se stessi danzando, una macabra ma bellissima danza>> dice facendomi andare a fuoco le guance, che sicuramente saranno diventata di colore rosso scarlatto
<<Gr-grazie>> dico balbettando.
Ma da quando io balbetto? Non mi è mai capitato di balbettare. Cosa mi sta succedendo?
<<Ora però credo sia arrivato il momento di tornare alla tenda. Credo che ai miei vestiti serva una piccola ripulita>> gli dico guardandomi la felpa ricoperta quasi interamente da icore
<<Okay, andiamo>> mi risponde lui avvicinandosi a Charis, che intanto si era addormentato, per svegliarlo.
Una volta che si fu svegliato camminiamo per ritornare alla tenda e lungo il tragitto trovo qualche bacca selvatica da poter mangiare.
Quando arriviamo alla tenda è quasi il tramonto per cui decidiamo di non spostarci e rimanere accampati lì
<<Stanotte faccio io il primo turno di guardia e non accetto repliche>> mi dice Fred con fermezza
<<Stavolta accetto ma solo perché sono veramente stanca>> gli dico e sul suo volto si amplia un sorriso smagliante, di quelli che ti contagiano, facendoti sorridere di rimando.
Mi appoggio con la testa sulla sua spalla mentre guardiamo il fuoco che lentamente brucia i rametti davanti a noi e con lo scoppiettio del fuoco mi lascio cadere in un sonno profondo.

Wizards and Nephilim of Olympians 1 - My Life Is StrangeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora