ANNARITA POV'S
A svegliarmi sono i primi raggi di sole che trapelano dalla tenda. Apro lentamente gli occhi e dopo poco decido di alzarmi. Dopo essermi preparata, decido di andare a fare una piccola passeggiata prima di andare a svegliare i miei amici, anche se so che Cassandra avrà già attivato la sua sveglia militare.
Cammino fino ad arrivare al ceppo dove ero seduta la sera prima con Fred, solo che ora sul ceppo vi è seduta una bambina dai capelli color rame che accarezza un cerbiatto. Riconosco la bambina e mi avvicino, sedendomi sull' erba affianco a lei
<<Ho detto bene alle tue amiche che saresti voluta partire presto. Voi figli di Atena siete così prevedibili>>
<<Essere prevedibili vuol dire anche essere saggi e sapere quando agire, signora>>
<<La tua amica mi ha declinato la mia proposta mentre l' altra ancora deve farmi sapere, anche se ho intuito che anche lei declinerà>>
<<Cosa ve lo ha fatto capire?>>
<<Dalla tristezza che Cassandra aveva negli occhi. Avevo già capito che lei provava qualcosa per Lucy e avevo anche capito che lei non provava lo stesso. Sarò anche una delle dee vergini ma gli occhi ce li ho anche io>>
<<Cassandra è ancora devastata. Ci ha sempre sperato così da poter essere finalmente se stessa e ora è convinta che non possa amare più nessuno>> dico con tristezza
<<Con il tempo troverà qualcuna che la amerà come merita>>
<<Lo spero>>
<<Ora ti conviene andare dalle tue amiche e dal ragazzo se vuoi ritrovare ciò che cerchi>>
<<La ringrazio per l' aiuto che ci avete dato, signora>>
<<Noi Cacciatrici non avremo mai permesso che delle fanciulle morissero né avremo permesso che il ragazzo, anche se fosse stato solo, morisse. Tutti meritano di essere salvati>>
<<Con il vostro permesso allora vado a svegliare i miei amici, prima che Cassandra li stordisca con la sua sveglia militare>>
<<Come fa ad avere una sveglia militare?>>
<<È riuscita a modificarne una normale e ora la utilizza solo per le occasioni speciali e questa è una di quelle>>
<<Non preoccuparti. Vai pure>> e dopo questo mi alzo e stavo per andare verso la tenda quando la dea mi chiama
<<Annarita. Stalle accanto, a Cassandra. Ora più che mai avrà bisogno di te>>
<<E io ci sarò sempre per lei. Siatene certa>>
<<Lo so>> poi mi fa cenno di andare e io corro subito verso la tenda.
Quando arrivo, invece di trovare tutti già pronti e storditi dalla sveglia di Cassie, li trovo ancora tutti nel mondo dei sogni. Decido di lasciarli dormire ancora un po' e vado verso la cucina e preparo loro la colazione.
Una volta messo tutto a tavola prendo una padella e un mestolo e inizio a tamburellarlo sulla padella, a mo di tamburo, creando un gran baccano. Cassandra, al sentirmi, salta dal letto brandendo un cuscino e cercando con gli occhi cosa potesse averla svegliata così di soprassalto; Lucy cade dal letto spaventata mentre Fred, che dorme in uno dei letti a castello, nello svegliarsi di soprassalto, sbatte con la testa contro uno dei piedi del letto, urlando qualcosa contro Salazar
<<SU SU SVEGLIA. DOBBIAMO PARTIRE. MUOVERSI>>
<<IO TI AMMAZZO ANNARITA GOLDSTEIN>> mi urla contro Cassandra
<<Tanto lo so che mi vuoi bene>> dico beffarda, beccandomi il cuscino di Cassandra in faccia
<<Ma c' era bisogno di fare tutto questo rumore? Già di solito dobbiamo sopportare la sveglia di Cassandra. Oggi ti ci metti pure tu, porca Umbridge>> dice Fred alzandosi e massaggiandosi la fronte
<<Già perché ti ci metti pure tu? Almeno quando Cassandra fa suonare la sua sveglia io non cado dal letto>> dice Lucy arrabbiata
<<Miei cari amici dobbiamo muoverci o arriveremo a casa di Ragnor quando saremo vecchi. Ho dormito un giorno e così facendo abbiamo perso due giorni preziosi per poter ritrovare Magnus quindi ora muovete le chiappe>>
<<Sei una cattiva persona>> mi dice Fred mettendo il broncio
<<Anch' io ti voglio bene Fred>> gli dico prima di dargli un bacio sulla guancia. Lui mi guarda male per poi andare in cucina.
Nella stanza rimaniamo solo io e Lucy perché Cassandra, mentre io e Fred battibeccavamo, era andata in bagno per prepararsi
<<Lucy, posso chiederti una cosa?>> le dico prima che esca dalla stanza
<<Certo. Dimmi pure>>
<<Ho parlato con la dea Artemide. Mi ha detto della sua proposta>>
<<Se vuoi sapere se la accetterò la mia risposta è no, anche se ancora devo dirglielo>>
<<Lo so, Lei aveva intuito che tu avresti detto di no e la stessa cosa anche Cassandra>>
<<Lei non diventerà una Cacciatrice?>>
<<Non te lo ha detto?>>
<<No. Da come mi ha parlato ieri sembrava che volesse che anche io lo diventassi>>
<<Come mai non sei voluta diventare una Cacciatrice?>>
<<Perché non sono sicura di voler abbandonare la mia famiglia e voi, i miei amici, però...>>
<<Però c' è qualcuno che occupa i tuoi pensieri, non è così?>>
<<Si ma non ne voglio parlare>>
<<Okay, però sappi che se hai bisogno di parlare io ci sono. Ora vado a controllare che Fred non mangi tutta la colazione>> e detto questo mi diressi in cucina, lasciandola da sola.
Dopo un' ora siamo tutti pronti a ripartire, anche le Cacciatrici e appena se ne vanno, io prendo la catenina e inizio a cantare
<<Where are you now, Atlantis. Under the sea, under the sea. Where are you now. Another dream. The monsters running wild inside me. I'm faded. I'm faded. So lost, I'm faded. I'm faded. So lost, I'm faded>>
Il ciondolo si illumina lievemente mentre la punta che indica il nord è completamente illuminata, come ad indicare la direzione giusta
<<Su andiamo>> dico incitandoli a muoversi e loro obbediscono subito.
Dopo circa quattro ore di viaggio, in cui nessuno ha mai detto qualcosa, cosa che mi ha meravigliato perché di solito Cassie non è mai così taciturna e neanche Fred, arriviamo davanti a un piccolo cottage, la cui costruzione poteva risalire alla prima metà dell' Ottocento, isolato da tutte le altre abitazioni: la casa di Ragnor Fell
<<Ragazzi siamo arrivati>>
<<Finalmente direi. Sono ore che non mi fermo>> dice Fred con un po' di affanno
<<Il solito esagerato>> dice Cassandra dandogli una pacca sulla spalla
<<Entriamo?>> chiede Lucy titubante
<<Entriamo>> e detto questo entriamo nella casa.
Quando entrammo quello che trovammo sorprese tutti noi. La casa era tutta messa soqquadro, come se ci fosse passato un uragano ma potevo riconoscere quel tipo di disordine dovunque: qualcuno aveva aperto un portale in quella casa
<<Ragazzi siamo vicini, lo sento. Dividiamoci e cercate qualche cosa che possa essere appartenuto a lui, qualche accessorio o dei glitter sparsi da qualche parte>> e detto questo ci dividemmo.
Sul tavolo del soggiorno noto un vecchio album fotografico. Lo prendo e inizio a sfogliarlo, trovando molte foto in bianco e nero che ritraggono Magnus e Ragnor in molte delle loro avventure e rivedere Magnus in quelle foto mi fa sentire ancora di più la sua mancanza.
All' improvviso sento dei rumori provenire dall' esterno e quando i rumori si fanno più vicini decido di nascondermi dietro un divano, con l' intento di sfruttare l' effetto sorpresa dalla mia parte.
Quando la porta si apre, impugnando Nuriel, attacco ma mi fermo subito appena vedo Alec e Jace
<<Cosa ci fate qui?>> dico ai due shadowhunters che mi guardano con un' espressione arrabbiata mentre veniamo raggiunti dai miei amici che avevano sentito la confusione da me creata
<<Sareste dovuti rimanere all' Istituto, comunque vi abbiamo seguito. È stato difficile ma ci siamo riusciti>>
<<Come avete fatto? Io ho tenuto sempre attiva la runa di blocco e funziona sempre>>
<<Rintracciare te è stato complicato ma rintracciare i tuoi amici è stato un po' più facile>> e detto questo tira fuori una cravatta rossa con le strisce dorate. Mi giro immediatamente verso Fred che sbianca al vedere quella cravatta
<<FRED WEASLEY JR, COME HAI FATTO A DIMENTICARTELA? TI AVEVO DETTO CHE ERA DI VITALE IMPORTANZA CHE NON DIMENTICASTE NIENTE E TU TI DIMENTICHI LA CRAVATTA? COS' HAI AL POSTO DEL CERVELLO?>>
<<Sc-scusa, devo averla dimentica sotto il letto o sotto la sedia e poi voi quella mattina mi avete svegliato con quella maledetta sveglia che mi fa scoppiare ogni volta il cervello>> <<NON È UNA BUONA SCUSA. IO.. IO TI..>> dico avvicinandomi verso di lui per poterlo picchiare
<<Ora basta piccioncini. Lo sappiamo che tra voi la tensione amorosa e sessuale è altissima però ora non è il momento di fare la coppietta di fidanzatini>> dice Cassie mettendosi tra di noi.
A quelle parole sento le mie guance andare a fuoco e le parole mi scompaiono di bocca. Guardo Fred e vedo che le sue orecchie hanno preso una leggera sfumatura rosso e sento Jace ridacchiare e con la coda dell' occhio gli vedo dare una piccola gomitata amichevole ad Alec
<<Guarda arrossisce proprio come te, siete così uguali che a volte sembrate padre e figlia. Si vede che è innamorata del ragazzo>> gli dice ancora ridacchiando.
Mi giro verso di lui arrabbiata ma sfoggiando un sorriso maligno sul volto
<<Herondale se non la smetti faccio apparire uno stormo di anatre e te lo invio contro>>
Lui per tutta risposta scatta dietro ad Alec come se potesse proteggerlo
<<Non oseresti. Sarebbe troppo anche per te>>
<<Questo è tutto da vedere>> dico scoppiando a ridere nel vedere Jace nascosto dietro ad Alec come un bambino e contagiando anche gli altri mentre Alec scuote la testa per la stupida paura del suo parabatai
<<Ritornando alle questioni serie ora ritorneremo all' Istituto e ci racconterete cosa avete fatto in questi quattro giorni>> ci dice Alec
<<Non possiamo tornare all' Istituto>> dico seria guardando negli occhi
<<Abbiamo capito come ritrovare Magnus>>
<<Come?>> mi chiede incredulo e gli spiego tutto, da come abbiamo fatto ad arrivare al cottage a come si attiva il ciondolo
<<Lo dice sempre che hai una bella voce, anche se io non ti ho mai sentita cantare>> dice Alec dopo il mio racconto, facendomi arrossire leggermente per l' imbarazzo
<<E ora cosa vogliamo fare?>> chiede Jace preoccupato
<<Dobbiamo cercare il punto in cui possa essere stato aperto un portale. Credo che sia qui che Magnus sia stato rapito e forse è stato trascinato in un' altra dimensione, per questo non è rintracciabile>>
<<Bene, cerchiamo allora>> dice Alec alzandosi di scatto
<<Allora io e Annarita ci occuperemo del soggiorno e controlleremo anche la libreria; Jace, tu vai al piano di sopra e controlla nella stanza di Ragnor e, se c' è, in un eventuale stanza adibita a studio>> dice lui deciso. Ha sempre avuto la stoffa del capo e, anche se non lo vuole ammettere, un po' gli piace che gli altri seguano le sue indicazioni
<<Cassandra e Fred voi controllate nel resto delle stanze mentre tu, Lucy, va con Jace che hai più conoscenze magiche rispetto a lui>>
<<Va bene e ora la lavoro>> e detto questo ognuno si diresse verso le stanze assegnate.
Inizio a cercare nella libreria, nella speranza che tra questi vecchi libri possa esserci qualche indizio. Dopo un po' trovo un vecchio album fotografico con molte foto in bianco e nero che rappresentano Magnus e Ragnor nei loro viaggi in giro per il mondo. Ad attirare la mia attenzione è una foto molto strana: raffigura la stanza dove sono ora solo che sulla parete affianco alla libreria, dove vi sono molti fogli sparpagliati per terra, ci dovrebbe essere un orologio con tre lancette. Mi avvicino all' orologio in questione e noto che ha solo due lancette
<<Alec, vieni. Forse ho trovato qualcosa>>
<<Cosa hai trovato?>> dice avvicinandosi immediatamente <<Guarda questa foto. L' orologio dovrebbe avere tre lancette ma ne ha solo due>>
<<Quindi?>>
<<Non ne sono certa ma, forse, se riposizioniamo la lancetta mancante, potrebbe aprirsi il portale che può condurci da Magnus>>
<<Giusto e scommetto che anche tu stai pensando a quello che sto pensando io>>
<<Il ciondolo è la lancetta>> diciamo entrambi per poi scoppiare a ridere
<<È bello vedere il vostro affiatamento, a volte sembra più lei la tua parabatai che io>> dice la voce di Jace poco lontano.
Ci giriamo e lo vediamo sulle scale con Lucy, Cassandra e Fred, che alternano lo sguardo da me ad Alec, attendendo una risposta
<<Non dirmi che hai paura che una giovane ed intelligente shadowhunter come me ti porti via il parabatai, eh Herondale?>> gli dico trattenendo una risata
<<Ha ha ha, molto spiritosa Lightwood ma si da il caso che Alec abbia scelto me come suo parabatai>>
<<Perché ha visto che la tua intelligenza era pari a zero e gli hai fatto tenerezza>>
<<Noi Herondale non facciamo tenerezza!>> mi risponde con fermezza, facendo ridere me ed Alec.
Dopo questa scenetta ci sediamo tutti mentre io ed Alec raccontiamo ai nostri amici quello che abbiamo trovato, lasciandoli a bocca aperta
<<Ora come farai a trasformare il ciondolo nella lancetta?>> chiede Jace confuso
<<Con la magia ovviamente>> dice Cassandra e io annuisco
<<Basterà un semplice incantesimo e, se ho ragione, il ciondolo diventerà una lancetta>>
<<Sei sicura Annie? Ti ricordo che il Ministero saprà che hai utilizzato un incantesimo fuori da Hogwarts e verrai espulsa>> dice Fred preoccupato e Lucy e Cassandra annuiscono alla sua affermazione
<<È un rischio che devo correre>> dico sicura prendendo il ciondolo dalla tasca<<Revelio>> e il ciondolo inizia a mutare forma, allungandosi e assottigliandosi sempre di più, diventando una lancetta
<<Ce l' hai fatta>> dice Alec abbracciandomi
<<Ora vediamo se ho ragione>> dico avvicinandomi all' orologio.
Posiziono la lancetta al suo posto e tutte e tre le lancette iniziano a girare, creando un vortice che pian piano si allarga sempre di più, creando un portale e arretro per non essere risucchiata
<<E ora che si fa?>> mi domanda Cassandra avvicinandosi a me
<<Ci entriamo e scopriamo dove ci porta. Voi se non ve la sentite potete anche tornare ad Hogwarts ma io devo andare>>
<<Abbiamo promesso che ti avremo seguito anche al centro della Terra, quindi verremo con te>> dice Fred che intanto si era avvicinato a noi con Lucy, che aveva annuito all' affermazione del cugino insieme a Cassandra
<<Allora andiamo>> dico avvicinandomi al portale
<<Alec andiamo noi per primi, per te va bene?>>
<<Ho imparato che è meglio se non mi oppongo alle tue scelte perché sei talmente testarda che nemmeno Raziel potrebbe farti cambiare idea>> dice sorridendo debolmente. Gli sorrido di rimando poi mi rigiro verso i miei amici
<<Al mio tre. Uno. Due. Tre.>> e ci buttammo insieme nel portale e poi buio totale.
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Wizards and Nephilim of Olympians 1 - My Life Is Strange
Fanfiction⚔ATTUALMENTE IN REVISIONE⚔ Trama: Tre mondi, uno diverso dall'altro, che non si sono mai incrociati e poi c'è lei che li rappresenta tutti. Ma questo sarà un lato positivo o negativo? Sarà qualcosa di cui vantarsi o pentirsi? Ma soprattutto riuscir...