I'm a bad girl. || Zayn Malik (completa)

Louis is awake!

Chapter 34

Louis is awake!

 

Finalmente mi era stato concesso di vedere Louis. Passarono altri due mesi e io e mio padre stavamo nella sua camera, mio padre teneva la sua mano sulla mia spalla e insieme guardavamo Louis con le lacrime agli occhi. Dovevamo farci orza e accettare il fatto che Lou non ce l’avrebbe fatta e dovevamo anche trovare il modo per dire a mia madre dell’incidente e di questi mesi in ospedale. Lei non aveva mai saputo nulla di tutto ciò. Mio padre stava per uscire dalla camera quando sentimmo un mezzo lamento, guardammo Lou e lui aprì gli occhi

Io: Louis!!!

Feci un balzo dalla sedia e lo abbracciai facendo attenzione ai tubi che aveva per respirare

Papà: Louis!! Come stai?

Louis: m-mi fa male la testa.

Era confuso, aveva il respiro pesante e non parlava bene

Papà: dottore!!

Mio padre uscì dalla stanza per chiamare il dottore

Io: Louis stai bene!! Che bello che sei qui!

Lo abbracciai forte e dopo lo guardai, lui mi fece un piccolo sorriso

Louis: Eleanor?

Io: sta bene. È uscita da quasi un mese dal coma ed è a casa sua.

Louis: e-e gli altri?

Nelle mie parole c’era un accenno di felicità, ma a quella domanda mi rattristì nel pensare a Zayn che ancora non si era svegliato.

Io: oh… stanno bene.

Louis se ne accorse che mi ero triste

Louis: c-che c’è Shar?

Lo guardai e sorrisi per non fargli capire nulla

Louis: S-Shar dimmi la verità.

Io: Zayn…

Stavo per iniziare a piangere

Louis: no…

Stava anche lui per iniziare a piangere

Io: no. Non è morto.

Fece un sospiro di sollievo

Io: ma è ancora in coma…

Louis allungò la sua mano verso di me e me la afferrò. Io lo guardai

Louis: andrà tutto bene…

Feci un sorriso sforzato mentre lo guardavo nei suoi occhi che erano di un celeste sbiadito. Non avevano più la stessa lucentezza di una volta.

X: Louis!! Finalmente sveglio!

Louis sorrise al dottore che gli si avvicinò. Io mi alzai per far spazio al dottore e andai vicino a mio padre e ci abbracciammo.

Io: vado ad avvisare gli altri.

Papà: vai…

Presi il cellulare dalla tasca  posteriore dei miei jeans e composi il numero di Eleanor.

Io: El?!

El: dimmi Shar…

Ero felicissima, non riuscivo nemmeno a parlare.