The return of Nate.

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Chapter 55

The return of Nate.

 

Entrai in casa.

Io: sono a casa!

Gridai dall’entrata. Sentì dei passi

Amanda: ciao Shar…

Io: ciao.

Amanda: tuo fratello?

Io: non mangia qui.

Con lei e con mio padre sono molto fredda e sempre arrabbiata.

Amanda: Sharon noi due dobbiamo parlare.

Disse con tono di obbligo. E questo mi diede parecchio fastidio.

Io: e perché? Io non voglio.

Dissi mentre salivo in camera mia

Amanda: sei maleducata. Quando nascerò Sarah non le permetterò di essere come te.

Io: ah bene… è una femmina? E comunque tu mi hai rotto già il cazzo. Sai che mio padre ha lasciato tutte questo a me vero?

Indicai la casa, Amanda annuì e abbassò la testa.

Io: e che ormai è tutto mio e che mio padre non puo’ riprenderselo.

Amanda annuì nuovamente.

Io: quindi sai che posso cacciarti di qui quando voglio…

Amanda sembrava si facesse sempre più piccola mentre io… beh, sempre più grande. Comando io. Ho sempre comandato io, sia a scuola che a casa. Stavo per andarmene ma mi fermai.

Io: ah. E un'altra cosa.

Alzai il secondo dito partendo dal pollice (non so come si chiama) in segno di avvertimento.

Io: qui comando io.

E con questo le diedi il colpo finale. Andai in camera mia, lasciai la borsa sul letto e andai a farmi una doccia. Quando ebbi finito andai in cucina e trovai Amanda che si asciugava delle lacrime, appena mi vide si voltò per non farsi vedere. Risi a quel gesto.

Io: papà.?

Amanda: n-non viene.

I'm a bad girl. || Zayn Malik (completa)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora