Ancora lei

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Fede's pov
Vedo Martina allontanarsi.
Ho combinato un casino, dovevo essere sincero con lei.
Cosa faccio adesso? Io non voglio questo bambino, non sono adatto a fare il padre, no no, questo è solo un incubo.
"Allora che hai nulla da dirmi?" Dice Patrizia, si è questo il nome della ragazza che mi ha rovinato la vita, mi ha fatto passare tanti di quei momenti brutti quando ero a Modena, e ora torna qua a distruggermi tutto di nuovo.
"Io non voglio avere nulla a che fare con te, lo vuoi capire!" Le urlo, spavantando il piccolo che inizia a piangere
"Bravo hai svegliato tuo figlio" risponde lei
"Lui non è mio figlio, e tu non sei la mia ragazza, io non ti amo" ribatto acido
"E per chi mi staresti lasciando per quella tipa di prima, non è un granchè eh, io sono meglio" continua e sento ribollirmi il sangue nelle vene
"Oh fidati è molto meglio di te in tutto, lei non ti rovina la vita, sparisce e poi ritorna per rovinartela di nuovo, lei è una bellissima persona" dico il più cattivo possibile, odio con tutto il mio cuore questa ragazza, ma non principalmente per il bambino, non sono una persona così orrenda, è solo che so cosa è capace di fare, e sono certo che questo bambino non sia mio, mi ha tradito così tante volte, messo nei casini al punto da costringermi a cambiare città, ma questa volta non mi rovinerà di nuovo la mia vita, no.
"Voglio il test del DNA" affermo deciso
"Come mai amore? Non ti fidi di me" dice provocandomi
"No, neanche un po'" le rispondo, poi mi alzo e me ne vado.
Non mi segue, è un buon segno, significa che ha capito che sono serio, spero solo che ora non ne pensi una delle sue per incasinare tutto.
Se mi separa da Martina giuro che bambino o non bambino gliela farò pagare cara, ma molto cara, il male torna sempre indietro Patrizia, stai attenta.
Continuo a camminare nella stessa direzione in cui avevo visto andare via Marti, ma non c'è, lo so che adesso non è il momento giusto per parlarne, ma non voglio lasciare le cose così, non sopporto che ce l'abbia con me, poi per quella bugiarda di Patrizia.
La cerco ovunque, ma di lei nessuna traccia, le parlerò domani a scuola, ora devo andare mia mamma mi sta chiamando, dice che è urgente.
In mezz'ora sono a casa, corro da mia madre in salotto, ma ci trovo una brutta sorpresa.
"Lei che ci fa qui?" Chiedo sbigottito, vedendo Patrizia con il figlio seduti sul mio divano.
"Patrizia non ha un posto dove andare, così le ho offerto di stare qui con noi finchè non metterà le cose a posto con suo padre, non potevo lasciarla in strada con questo piccoletto" dice mia madre accarezzando la guancia del bambino, sono finito, mi sta rovinando un'altra volta.

Fino a farmi maleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora