Saliamo sulla moto e prendiamo subito la strada per Rimini.
In poco più di un'ora arriviamo davanti casa mia, non voglio entrare da sola.
"Fede" lo chiamo scesa dalla moto
"Dimmi" dice ancora con il casco sulla testa
"Ho paura di quello che diranno i miei non è che verresti..." sto per dire, ma lui finisce la frase per me
"In casa con te?" Domanda e io annuisco.
Arriviamo alla porta, estraggo le mie chiavi e entriamo.
Nel salotto ci sono Giada, Benji, mio padre seduto che abbraccia quell'insopportabile fratello che ho e mia madre che corre avanti e indietro strillando al telefono.
Tutti quanti ci vedono e ci guardano mezzi arrabbiati, mezzi sollevati.
"SI PUÒ SAPERE DOV'ERI?! E COSA HAI COMBINATO A SCUOLA?!" mi urla mia mamma
"Ecco io..." inizio a dire
"È stata colpa mia, scusi" interviene Fede, non me lo sarei aspettato
"Dovreste tornare anche voi a casa" ordina mia madre a Fede e Benji
"Va bene, arrivederci" dice Fede avviandosi alla porta seguito da Benji.
Insieme escono da casa mia.
"Giada resterà qui a dormire" mi comunica mia mamma "e domani mi spiegherete cosa avete combinato voi quattro" conclude e se ne va in camera.
Giada prende lo zaino che aveva con sè e insieme andiamo in camera mia.
"Dove siete stati per tutto questo tempo?" Domanda Giada maliziosa una volta entrate in camera
"In giro per Bologna" dico tranquillamente
"Potevate avvisare" mi rimprovera
"Piuttosto...tu e Benji come siete finiti qua?" Chiedo cambiando discorso
"Beh tua madre mi ha chiamato perchè tu non le rispondevi, aveva saputo della nostra sospensione ed era anche parecchio infuriata, le ho detto che non sapevo dove fossi poi sono venuta qua perchè ero preoccupata, ripeto potevi avvisare" dice sottolineando l'ultima frase
"Mi sfugge un dettaglio" continuo ignorando i suoi rimproveri
"Quale?" Domanda
"Benji come ci è finito qua?" Chiedo e lei arrossisce
"Ah è vero c'era anche lui" dice facendo finta di non saperne nulla
"Quindi...dai vuota il sacco oppure lo chiamo e lo chiedo a lui" dico facendola arrabbiare
"Okay, prima che succedesse questo mi ha chiamata e mi ha chiesto di vederci, ho accettato, e mentre giravamo tua mamma mi ha chiamato, così anche lui non riuscendo a rintracciare Fede ha intuito foste insieme, e si è offerto di accompagnarmi per ritrovare il suo amico, tutto qua" dice e si butta nel letto
"Quindi avete avuto un appuntamento ehehe" dico infastidendola
"Dormiamo" dice tagliando corto e spegnendo la luce.
A questo punto mi metto sotto le coperte pure io, inizio a pensare a Fede, ai suoi comportamenti di oggi, a quando mi ha preso la mano, a com'è diventato strano dopo che gli ho chiesto della sua vecchia città, chissà che gli era successo, non so quasi nulla di lui.
In mezzo a questi pensieri mi addormento.
Mi sveglio, è già mattina, ma è possibile che mentre dormi il tempo vola? Dormire è così bello.
Guardo verso Giada, ancora dorme, adesso la sveglio, e non sarò gentile.
Con una spinta la butto giù dal letto, ora è sveglia.
"Perchè lo hai fatto!" Grida alzandosi
"È ora di fare colazione" le dico ignorandola, andiamo in cucina e lì troviamo mia mamma che sta preparando la colazione.
"Un po' di the ragazze?" Ci domanda
"Sì" rispondiamo all'unisono mentre ci sediamo, versa il the nelle tazze, poi si siede con noi
"Allora vorrei una spiegazione, cosa avete combinato?" Dice stranamente calma.
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Fino a farmi male
Roman d'amourPer Martina è appena iniziato il terzo anno delle superiori, tutto procede tranquillo, le amicizie, la scuola, il nuovo lavoro che sta per iniziare. Tutto sembra andare al meglio...finchè non arriva lui...Federico Rossi.