22. I love you, Michael Clifford

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Luke Hemmings

"Secondo te abbiamo esagerato? Calum era davvero arrabbiato..." Mormoro, tenendo la mano a quello che ormai è il mio ragazzo da mesi, mentre entro in casa mia, vuota come al solito. Il tinto sospira, lasciandomi la mano solo per abbracciarmi da dietro e tenermi stretto a sé. Adoro quando lo fa, mi fa sentire protetto e amato come nessuno ha mai fatto fin ora. Michael ha quest'abilitá di mandare il mio cervello a puttane in ogni momento, anche stando zitto e fermo in un angolo. Non mi sono mai sentito cosi, neanche con Chris. La cosa incredibile è che è stato capace di farmi innamorare in pochissimo tempo, solo standomi vicino. Perché si, io amo Michael Clifford. Amo ogni suo difetto, ogni suo particolare. Amo tutto di lui. Amo il fatto che cambia continuamente il colore dei suoi capelli, amo i suoi tatuaggi, amo il suo sorriso, amo il modo in cui mi stringe a sé persino quando dormiamo assieme, amo la sua voce roca e sicura, amo le sue battutine piene di malizia, il suo essere idiota.. Potrei continuare all'infinito.

"Gli passerà, ma credo che dobbiamo trovare un altro modo per far riavvicinare lui ed Ashton" Borbotta, puntando gli occhi sui miei nel momento in cui mi giro a guardarlo.

"Perché ci tieni così tanto?" Chiedo, ancora confuso dalla sua insistenza. Insomma, Calum ha fatto una scelta, perché andare contro il proprio migliore amico?

"Perché sarei disposto a giocarmi la testa Luke, ma sono sicuro che lui con Cody non è felice, mentre con Ashton lo era, lo vedevo" Mi spiega, il suo sguardo si intristisce e, di conseguenza, anche il mio. Odio vederlo in questo modo.

"Vedrai che si risolverà tutto Mikey, te lo prometto" Provo a tranquillizzarlo, poggiando una fronte sulla sua e sorridendogli leggermente. Lo vedo sospirare sonoramente contro le mie labbra, annuendo subito dopo.

"Ricordi quando un anno e mezzo fa, prima che ti mettessi con Chris, ti trovai in bagno a piangere con un enorme livido sulla guancia?" Chiede ed io annuisco, sorridendo al solo pensiero di quel giorno. Era stato talmente gentile da migliorarmi l'intera giornata.

"E ricordi anche quando, il giorno successivo, quel coglione che ti aveva picchiato venne a scuola con il naso rotto?" Annuisco ancora, non sapendo dove voglia andare a parare.

"Non era stato Chris, ero stato io. Quando lui si prese il merito solo per conquistarti, stavo quasi per spaccargli la faccia. Eppure, ti ho visto sorridere ed abbracciarlo felicemente, nonostante tu sia contro la violenza. Non volevo rovinare tutto, quindi non ti ho mai detto la verità, anche se avrei preferito esserci io tra le tue braccia" Confessa tutto d'un fiato, lasciandomi senza parole. Non mi sarei mai aspettato che fosse stato lui, infondo ci conoscevamo a malapena, in più ero sempre stato convinto che fosse stato Chris a vendicarmi.

"Oh Mikey" Sussurro con tono dolce, abbracciandolo forte. Sapere che per tutto questo tempo è stato innamorato di me mentre io ero con un altro ragazzo mi fa sentire una merda. Lo baciavo e lo abbracciavo davanti a lui come se niente fosse, non mi ero mai accorto di nulla, neanche dopo Just Saying. Per la cronaca, l'ho scoperto una settimana fa che quella canzone era dedicata a me.

"Ti amo"

"Cosa?"

"Ti amo, Michael Clifford" Ripeto con un sorriso enorme sulle labbra che, ben presto, compare anche sulle sue.

"Ti amo anch'io, Luke Hemmings" Le sue mani afferrano il mio viso e, con delicatezza, le nostre labbra si uniscono in un dolce bacio, uno di quelli come si vedono nei film, quelli pieni d'amore e privi di malizia. Ciò però dura poco, dato che il secondo bacio è molto più passionale, intenso. La mia schiena finisce contro il muro del salotto e, senza che neanche me ne accorga, mi ritrovo incastrato tra la parete ed il suo corpo, le sue labbra sulle mie e le sue mani che vagano sotto la mia maglietta. Il suo tocco è leggero e delicato, come se mi stesse accarezzando per la prima volta, nonostante abbiamo già fatto l'amore una volta. Ben presto, l'indumento finisce a terra ed i suoi baci scendono, andando dal collo allo sterno e viceversa. Non riesco a trattenere un piccolo gemito quando afferra un lembo di pelle del collo tra i denti, iniziando a succhiarlo voracemente fino a lasciare un'enorme macchia viola.

"Mio, mio, mio" Ripete ad ogni bacio lasciato sulla mia pelle scoperta, facendo perdere al mio povero cuore qualche battito. Per un breve attimo si stacca, in modo da togliersi anche lui la maglia, prima di prendermi per i fianchi e gettarmi sul divano, la sua figura possente sulla mia. I nostri occhi si incrociano di nuovo per una frazione di secondo, prima che riprenda a baciarmi. Ed in quell'istante realizzo che Michael è una creatura dalla bellezza ineguagliabile, una di quelle che vanno ammirate e trattate con cura, una di quelle che sono capaci di portarti, con un singolo tocco, in Paradiso. E non potrei essere più felice di averlo nella mia vita. Pochi minuti dopo, non ci sono più barriere a dividerci, siamo completamente nudi l'uno sopra l'altro e va bene cosi. Siamo solo noi. E dopo altri cinque, dieci, quindici dolci baci, i nostri corpi su uniscono nuovamente, combaciando perfettamente, modellandosi fino a formare una sola persona, con un solo corpo ed una sola anima. Entrambi si muovono all'unisono, creando una sensuale danza che solo gli amanti come noi possono comprendere.

"Mikey.." Gemo disperato, stringendo gli occhi con violenza mentre mi riverso tra i nostri petti, stanco ma appagato e felice. Lui mi segue a ruota, liberandosi all'interno del preservativo e accasciandosi sul mio corpo, cercando ugualmente di non pesarmi troppo. Allaccio le braccia intorno al suo collo, tirandolo di più verso di me mentre il suo profumo, misto al mio, mi invade le narici.

"Sei meraviglioso, Lukey" Sussurra al mio orecchio, facendo tingere le mie guance di un leggero rosso. Non mi abituerò mai a questo genere di complimenti, il mio ex ragazzo non me ne ha mai fatti. So che sembra strano, ma non eravamo proprio una coppia normale. Non uscivamo quasi mai insieme e parlavamo davvero poco. Con Michael invece è tutto diverso. Usciamo spesso, anche solo per una passeggiata, mi riempie di complimenti, mi bacia ogni secondo, a volte parliamo persino per ore. Mi sembra di star vivendo una favola e lui è il mio principe.
E spero che duri per sempre, perché ormai non potrei mai immaginare la mia vita senza di lui.

"Dormi con me?" Chiedo timidamente, accarezzandogli stancamente i capelli profumati e morbidi. Lui mi sorride, avvolgendo un braccio intorno ai miei fianchi per avvicinarmi ancora di più a sé.

"Non desidero altro, principessa"

E così, dopo qualche minuto, cado in un sonno profondo, cullato dal battito cardiaco del ragazzo e dal suo corpo stretto al mio.

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