Capitolo 5:Eloise

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<<Sono svegli?>> una voce acuta mi perforò i timpani svegliandomi dal mio piacevole sonno.

<<Forse>>

<<Ma perché dormono nello stesso letto?>>.

<<Boh, ma non li svegliare sono così carini>> rispose Ashley.

<<Immagina cosa possono aver fatto questa notte...>> scherzò Cedric.

<<Che schifo, sono fratello e sorella>>

<<Sei seria, o stai scherzando? Stai scherzando, vero?>>

Li per lì non capì il senso di quella frase e non ci diedi peso, dicevano sempre un sacco di cose che non avevano molto senso.

L'avrei trovato molto tempo dopo ripensando a quel momento.

<<Perché?>> chiese Ashley in tono innocente.

<<Tu sei scema>> decretò Cedric come se fosse un dato di fatto.

<<Ormai sono abituata a voi che me lo ricordate, comunque ho capito a cosa ti riferisci...>>

<<Oh, allora c'è ancora qualche speranza!>>

Capii che c' era qualcosa che tutti sapevano tranne me e l' aggiunsi al mio elenco mentale delle cose da scoprire... poteva essere collegato alle fracciatine di qualche giorno prima tra Cedric e Asher?

Ma che senso potevano avere quelle frasi?

<<Per chi c'è ancora speranza?>> domandò Asher assonnato interrompendoli.

<<Tua sorella ha qualche problema, ma immagino che lo sapessi>>

<<Direi...>>

<<E non solo per i capelli rosa>> aggiunsi inserendomi nella loro discussione. Date le loro espressioni piene di stupore, immaginai che non si fossero resi conto di avermi svegliato con i loro toni poco soavi.

Asher che ancora mi teneva stretta tra le sue braccia come aveva fatto per tutta la notte mi diede un bacio sulla fronte e mi sussurrò un ''Buongiorno'' mentre si alzava.

<<Sapete che sono ancora qua?>> ridacchiò Ashley.

<<Tranquilla, a noi piaci così... e anche a Esmeralda>> commentò con un sorrisetto diverito Cedric.

<<Se c' è Esmeralda, è tutto okay>> la prese in giro Asher imitando il tono della gemella, Ashley in risposta gli alzò il terzo dito per poi uscire dalla mia stanza e la sentii sbuffare qualcosa che suonava similmemte a ''Deficienti'' dal corridoio.

<<Almeno lei è fidanzata>> intervenni a difesa della mia unica sorella <<al contrario vostro>>

<<Invece voi perché state dormendo insieme?>> domandò malizioso Cedric, ma scorsi qualcosa dietro quella malizia, anche se non riuscii a distinguere cosa <<Cosa avete fatto?>>

Ci fece l' occhiolino.

<<Fate schifo>> sbottai con una faccia schifata<<È mio fratello>>

<<Beh, questo non significa niente>> continuò Cedric mettendomi in imbarazzo e io avvampai.

<<Ma che argomenti stiamo toccando?>> domandai sconvolta<<Andiamo a fare colazione prima che vomito?>>

<<Tranquilla, è solo che il rosso in viso ti dona>> mi prese in giro Cedric e mi fece di nuovo l' occhiolino, in risposta lo fulminai con lo sguardo.

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