Capitolo 9:Asher

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<<Ma quanto ci mette Cedric?>> sbottò Ashley mentre percorreva nervosamente avanti e indietro per la cucina <<gli avevo detto di sbrigarsi>>

<<Bhe, magari sta cercando di tirarla sù... ne avrà sicuramente bisogno dopo questa giornataccia>> cercò di tranquillizzarla Esmeralda.

Io sentii un ondata di nausea travolgermi, gelosia, ero patetico: volevo il meglio per lei e cosa c'era di meglio di Cedric?

Tuttavia, ogni volta in cui pensavo a loro due soli, la nausea mi travolgeva: lui che la consolava, lui che la coccolava, lui che la tranquillizzava... lui che la baciava.

Che si fossero baciati, ero tutto tranne che certo siccome nè lui che tantomeno Eloise l'avevano fatto intendere, ma più le giornate passavano e più il fatto che anche Cedric provava qualcosa per lei diventava palese, sebbene continuassi a ripetermi che non fosse vero.

Era normale che chiunque si innamorasse di lei: era quel tipo di ragazza che ti faceva innamorare senza rendersene conto, con un sorriso innocente da bambina e una risata che al contempo mi spezzava e mi aggiustava il cuore.

<<Non mi sembra il momento>> affermai irritato, cercando di non far trapelare la mia gelosia.

Ero diventato abbastanza bravo a non far capire ciò che provavo attraverso le mie azioni, ma non riuscivo a controllare i miei occhi, solitamente era difficile che qualcuno provasse a leggerli seriamente: era facile che venissero letti la strafottenza e il desiderio di divertirisi con le ragazze, perchè era quello che le persone si aspettavano di leggerci... ma quando qualcuno provava ad andare oltre, capiva tutto.

Ripensai alle parole di sfida di Havana oggi, che lette tra le righe, diventavano ovvie e mi chiesi come avesse fatto una tale stronza ad andare oltre le apparenze e a capire tutto.

<<Non dovresti lamentarti, chiunque vorrebbe un ragazzo come Cedric per la propria sorella>> costatò Loreal seduta in un angolo e mi chiesi come avrebbe reagito Eloise quando se la sarebbe trovata davanti; contemporaneamente, sentii un moto di pena verso quella ragazza e la situazione complicata in cui si era trovata... fortunatamente Ashley aveva scoperto la verità su Loreal circa due giorni prima del processo e delle accuse, quindi non era stata nemmeno interrogata.

Questa povera ragazza aveva un alibi di ferro.

<<Già>> risposi scuotendo le spalle... aveva ragione, ma non ero certo che, se un giorno fossi entrato in casa e avessi trovato Cedric e Eloise sul divano che si baciavano, sarei riuscito a sopportarlo.

Perchè li amavo entrambi: Cedric come un fratello, Eloise sicuramente l'amavo nel modo sbagliato, ma l' amavo.

Non ero certo che avrei potuto sopportare una loro relazione, cosciente che se quel fottuto giorno, diciotto anni fa, fosse entrata sua madre e non la mia da quella cazzo di porta, in quel momento a rodersi al posto mio ci sarebbe stato lui.

Non avrei saputo dire se ero semplicemente egoista e menefreghista o stanco di soffrire ogni giorno della mia vita... probabilmente entrambe le cose, ma spesso non potevo fare a meno di chiedermi perchè io? Perchè io e non lui?

Perchè il destino aveva scelto me?

<<Stanno scendendo!>> esclamò Ashley eccitata e io mi morsi il labbro sbuffando.

<<è una cosa stupida, lo sai?>>

Lei mi rispose una scrollata di spalle:<<Se lo merita>>

Poi mi fece segno di stare zitto e mi trascinò con se mentre la voce di Eloise rieccheggiava dal salotto:<<Cosa è successo? Perchè tutte le lampadine sono spente?>>

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