Royals

Capitolo 10.

Mi accasciai contro la porta d'ingresso,piangendo. Avevo una voragine dentro. Una voragine nel petto. Un vuoto enorme. Sentivo che un pezzo di me se ne era andato,molto probabilmente per sempre. Rimasi a fissare l'oscurità per un po', poi decisi che era il momento di andare e mi incamminai. Mi allontanai da lui.

Mi allontanai da quella che era diventata come la mia nuova famiglia. Ormai avevo deciso:avrei prenotato il primo volo e sarei tornata a casa. Sarei tornata a Londra da mia sorella Melinda. Sarei ritornata alla vita di sempre e sarei stata bene lo stesso. Anche lui sarebbe stato bene lo stesso. Con Candace però. Non con me. Non sarei ritornata indietro come mio solito:avrei tirato dritto per la mia strada. Forse questo è stato un segno del destino. La fortuna ovviamente non era a Parigi.

Vidi l'enorme palazzone in cui abitavo farsi sempre più vicino ed entrai. L'appartamento era uguale:il soffitto con le travi, il piccolo salotto affiancato dalla cucina,il bagno e la mia camera da letto. Entrai nella stanza e mi misi una maglietta e u paio di pantaloni del pigiama. Poi andai in cucina,misi l'acqua e il bollitore sul fuoco per farmi una tisana. Presi il cellulare dal tavolo del salotto, dove lo avevo appoggiato prima.

Ebbi un tuffo al cuore. Avevo un messaggio. Era di Emma.

Sappi che se anche molto probabilmente non ci vedremo più,tu sarai sempre una di noi. Ti voglio bene Lucy.

 Emma.

Emma era sempre stata quella che mi era stata accanto. Lei era la mia seconda sorella. Lei era la mia migliore amica. A malincuore,decisi di ignorare il messaggio. Dovevo ricominciare un'altra vita, ma volevo cominciare una vita in cui non fosse coinvolto il mio passato:lui.