6-There must be an angel playing with my heart

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-beh Tish ! Già meglio-
-un parto. -
-è stato così difficile ?-
-no dai. Si può fare -
-non basta ancora  . Devi sforzarti un po' di più . La riproviamo? Facciamo finta che sia lui il tuo angelo?- mi girai a guardarlo. Sorrise
-va bene ! Provo a far finta che sia lui "l'angelo che gioca con il mio cuore "-
-Brava- dai .

-allora? L'ho guardato un sacco -
Alberto e Raf si guardarono
-forse non così tanto. Ma mi è difficile . Già la canzone non me la sento tanto addosso , figurati se mi devo girare verso di lui e dedicargli .. -
-dai tranquilla . Piano piano- mi accarezzò la schiena
-okei ragazzi, per oggi basta così -
-menomale !- erano due ore che eravamo lì dentro
-Tish tanto domani la riproviamo! - sbuffai un po' prendendo le mie cose
-ci odia ..-
-no,non vi odio è .. -
-possiamo farcela! - di nuovo quell'occhiolino. Doveva smetterla di farmi quell'occhiolino con quel sorrisino li..

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-no Ari, non mi metterò adesso ad ascoltare musica italiana-

-ma sei ad amici, devi un po' iniziare ad avvicinarti alla musica italiana. Di sicuro se non lo farai tu, te lo faranno fare loro.-

-sarà!- odiavo questi discorsi. La musica italiana non fa per me. Già dovevo trovarne una da portare in puntata il sabato.

Eravamo arrivate a cena. Alberto si stava prendendo da mangiare.

-per ora mi darò alla lirica. Ciao a dopo-

non avevo assolutamente voglia di parlare ancora dell'argomento "tish non sa nulla della musica italiana "

-ei-

-oi! non pensavo venissi a mangiare così presto-

-avevo fame. Ceniamo insieme?-

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-dai dimmi qualcosa su di te che già non so-

-mmm vediamo.. ho un fratello!-

-lo sapevo già!-

-come lo sapevi già? E chi te l'ha detto? Ari? Gio?- si mise a ridere. Ero felice. Stavo bene con lui. A cena avevamo parlato un sacco. Mi ero così tanto persa nei nostri discorsi che non mi accorsi per nulla che la sala in cui cenavamo era praticamente vuota.

-internet- incrociò le braccia sul tavolo sporgendosi un po' di più verso di me. Lo feci anche io

-mi hai stolkerata Alberto?- scoppiammo a ridere.

-ragazzi noi qui dovremmo chiudere- ci guardammo di nuovo. Sorrisi

-si ci scusi. Adesso andiamo via-

scoppiammo di nuovo a ridere

-ma scusa, che ore sono? poi dove sono tutti?-

tirai fuori il telefono dalla tasca. 10 chiamate perse da Arianna. 6 messaggi da Giordana e altrettanti da Ari. 23.45. 23.45! merda il coprifuoco

-Alberto è tardissimo! ecco perché non c'è più nessuno in giro-

Anche lui tirò fuori il suo.

-oh cazzo! - scoppiammo di nuovo a ridere. Non c'era palesemente nulla da ridere. Anzi.

-dai andiamo in camera vah. Ti accompagno-

Ciao ! Scusate se alcune volte il capitolo è un po' sfasato, ma scrivo dal pc e dal telefono  e a quanto pare cambia tutto. (Potrebbero mancare anche alcuni apostrofi e lettere maiuscole dopo il punto . Scusate. Sempre per questa cosa pc/telefono)

Darling, this is a casino Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora