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TISH

-aspetta..- aprii gli occhi, allontanando le sue mai dal mio volto . Lo vidi palesemente frustato dalla situazione .
-cosa? Aspetta cosa? Ho aspetto quasi due mesi! Aaa- si allontanò iniziando a corricchiare per tutto il terrazzo. Si direi che la situazione non gli stava piacendo .
-se al posto di fare le maratone sotto le stelle , venissi qui.. ti spiego-
-sto sbollendo . Tu parla che ti ascolto-
-e se fosse sbagliato?-
-cosa?- si fermò a guardarmi allargando le braccia.
-noi..-
-noi siamo sbagliati Tish? Il sentimento che provi nei miei confronti è sbagliato ? Beh grazie -
-no no ..cioè è che non voglio più soffrire e farti soffrire. Sono una persona pessima .. la peggiore che potessi trovare -
Si avvicinò un po' di più a me, mantenendosi sempre ad una certa distanza
-però ti amo . Amo la Tish gentile , la Tish stronza , la Tish maschiaccio -
-ei..! Rispetto -
-amo te in tutti i modi.. e tu ami me . Quindi che facciamo? -
-ci..ci vogliamo bene ? - spalancò gli occhi
-sei diventata una simpaticona stando a contatto con Mameli -
-dai vieni qui- allungai un braccio verso di lui. Afferrò la mia mano e si avvicinò. Gli cinsi il collo con le braccia . Rimasi per un attimo a guardarlo. Era davvero bello. Ogni suo piccolo particolare, ogni suo difetto mi piaceva da morire . Sorrisi
-che c'è ?-
-nulla.. -scollai la testa , spostandogli una ciocca di capelli che era ricaduta sulla fronte.
-in realtà prima mi sono fermata perché.. forse Alberto non è il momento-
Mi guardò stranito -in che senso?-
-tra tre giorni faranno le squadre e..-

ALBERTO
-e hai paura che non ci mettano insieme -
-esatto. Sai, per la storia dell'incompatibilità caratteriale .. tu hai legato un sacco con Giordana , non so ho paura che tu starai da una parte e io dall'altra -
Il suo volto si spense . Come se tutta la felicità se ne fosse andata.
-e se così fosse .. starei malissimo Alberto. Ho bisogno di vivermi questa cosa al 100% . È il mio trampolino di lancio. Devo dare il massimo. Ovviamente, se quello che ho detto succedesse davvero, si , ci starei male da morire..ma magari un po' mi passerebbe .. ma se noi..- i suoi occhi si fecero umidi. Questo era un particolare a cui non avevo nemmeno pensato . Ma forse aveva ragione . Neanche io sarei riuscito a resistere se lei fosse stata nell'altra squadra.
- so che potrebbe sembrare un ragionamento da bambina ma ..-
-ei - bloccai il suo discorso.
-hai ragione. Preso dall'euforia non avevo pensato razionalmente alle cose-
-solo questo . Quindi .. aspettiamo Albi. Ti prego. Solo tre giorni . Solo tre -una lacrima sfuggì al suo controllo.
Mi  sedetti anche io sul muretto difronte a lei. Non sapevo che dire. Non potevo costringerla a fare qualcosa . Rimanemmo li immobili fronte contro fronte a guardare le nostre mani intrecciate .

-posso chiederti solo una cosa?-
-certo -
-in mia presenza, puoi evitare di fare la super affettuosa con Mameli e Alvise ?- lei mi guardò un attimo stupita e scoppiò a ridere .
-sono serio .. ho subito in silenzio. Adesso basta. Ma solo in mia presenza , so che è il tuo modo di fare con loro, ma tra qualche giorno sarai ufficialmente la mia ragazza e quindi..-
-sarò ufficialmente la tua ragazza? Mmm-
-e certo. In realtà lo sei già .. anche se non posso baciarti ..- mi avvicinai un po' di più a lei, ma lei indietreggio verso la porta della camera , appoggiandoci la schiena
-ho un déjà vu - 
-quando ho provato a baciarti la prima volta ..- mi avvicinai un po' a lei , abbassando la voce
-ma Ari ci ha interrotti ..-
-Alberto togliti ..-
-un bacio ..-
-no..-
-devo davvero aspettare fino a lunedì  ? È una frustrazione -
-se ci metteranno nella stessa squadra sì.. se no..-
-se no nulla . Ci metteranno insieme . Punto-
Lei diventò subito rossa in volto. Metterla in imbarazzo è sempre stata una cosa bellissima .
- adesso devi andare a dormire Alberto -
-per forza? Non posso dormire con te?- le sorrisi a trentadue denti.
-no.. se no incasiniamo ancora di più le cose-
-che palle..- appoggiai la fronte sulla sua .
-tu mi vuoi morto -  sorrise , lasciandomi una carezza sul viso. Chiusi gli occhi. Se tutto andava secondo i piani, lunedì sera sarei stato chiuso in casetta con lei. Ottimo .
- va bene allora vado-
-vai - mi allontanai ma continuando a tenerle una mano
Mi allontanai pian piano. Ma poi mi ricordai di una cosa
-ah, mi sono dimenticato di dirti .. - la guardai
-domani i miei vengono a Roma -
-cosa?-
-conoscerai i suoceri . Non sei contenta?-
-è uno scherzo vero? -
-no no , arrivano domani. Sono lieti di conoscerti -
-ma.. sanno di noi?-
-hanno sempre saputo di noi.. perché tu a tua mamma non hai detto nulla ? Sono offeso!-
Incrociai le braccia, facendo finta di guardarla male
-si che le ho parlato di te ovviamente. Oddio che ansiaaa- entrò in camera di corsa, chiudendo, sbattendo la porta .
Era incorreggibile.. tornai in camera anche io . Sarà un gran giorno quello di domani. Un gran giorno .

Darling, this is a casino Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora