Darling, this is a casino

12-Stelle

-buon giorno !-
-ciao bello !- salutò  Jefeo e poi si avvicinò a me sorridendo
-bellissima ..- mi lasciò come suo solito un bacio sulla testa, per poi andare ad ordinare .
Non parlammo molto , ma ci guardammo tanto. Non riuscivo a non sorridere mentre lo guardavo  e lui lo stesso . Jefeo ci fissava
-che c'è ?-
Jefeo spostò lo sguardo prima su di me e poi su Alberto
-voi due non me la contate giusta -
Guardai Albi e scoppiai a ridere
-perché ?-
- secondo me ci nascondete qualcosa -
-ma chee! E cosa dovremmo nascondere?-
-eh eh lo sai bene Alberto !-

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-l'ho convinta !-
-per l'ave Maria ? -
-No! Non mi ha convinta . Gli ho detto che se se non viene bene non si fa -
-me l'ha promesso. Mi ha stretto la mano e in Sicilia vuol dire tanto -
-si, mi ha stretto la mano mentre me lo stava ancora chiedendo-  Perris continuava a guardarci senza proferire parola .
-dai proviamo le tonalità e vediamo. Va bene ?-

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-Albi se non viene bene non la facciamo eh -
-si ho capito. Ma perché dovrebbe venire male ?-
-perché non la capisco. Per me è complicatissima -
-ma sei brava e verrà benissimo. Poi hai me! Che sono bravissimo-
Rimanemmo un po' in silenzio.
-Albi forse sei troppo vicino..-
-e quindi ? -
-le telecamere, i ragazzi.. -
-che palle - si staccò un po' da me. Non volevo che la gente pensasse chissà cosa. Già tra noi due non erano ben definite . Non avevamo assolutamente parlato del quasi bacio che mi stava dando ieri sera. Forse non ne voleva parlare, perché per lui era stata una stupidaggine.

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-dove vai?-
-a dormire..-
-no no, noi dobbiamo finire il discorso di ieri sera -
-quale discorso?-
-nulla Gio.. - le mimai un " dopo" . Dovevo spiegarle tutto .
-care, buona notte, noi andiamo- mi prese la mano

-l'ha presa per mano!!!-
-raga, quei due ci nascondono qualcosa di molto grosso-

Tornammo di nuovo sul terrazzo. Avevamo deciso che quello fosse il nostro posto.

-quindi cosa manca per finire il discorso di ieri?-
-un bacio-
lo guardai sorridendo. Decisamente morta dentro. Mi ero letteralmente rincoglionita.
-un bacio.. tu sei sicuro che, si insomma che io sia- si avvicinò un po' a me, prendendomi il viso tra le mani.
-ti ho mai detto che parli troppo?- scossi la testa
-beh, ora non è il momento di parlare-

In quel momento chiusi gli occhi. Un brivido corse lungo la schiena. Sentii le sue braccia avvolgermi e il suo respiro sulle mie labbra. Mi sentii quasi sollevata, come se qualcosa mi avesse spinto in alto. I miei piedi non sentivano più il suolo. Le mie mani si persero nei suoi capelli. Mi piaceva. Mi piaceva da morire.

Dopo quelli che sembrarono giorni o interi anni, sentii le sue labbra allontanarsi. Rimasi ancora qualche secondo con gli occhi chiusi. Le sentivo ancora li, sulle mie .

Mi accarezzò una guancia, appoggiai la testa sulla sua mano e aprii gli occhi. I suoi erano lì. Poco più in alto dei miei. Mi stava guardando

-e adesso?-

-adesso guardiamo le stelle- mi fece girare verso il cielo e mi abbracciò da dietro. Era sereno, le stelle da là sopra si vedevano davvero bene. Faceva freddo. Sorrisi.