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ALBERTO
-e quindi non è andata ..-
-purtroppo no. Mi farò passare questa cosa e amen.. non mi ama più . Lo so-
Bevvi un sorso di vino guardando il mare. Quella stessa sera, avrei festeggiato con amici e parenti il mio compleanno. Non ero assolutamente in vena di festeggiamenti. Avevo praticamente rinunciato all'amore della mia vita e per quanto questa frase ogni volta mi risuonava come troppo grande per quello che c'era stato e che per me c'era ancora , non riuscivo a definirlo in altri modi.

Per festeggiare avevamo deciso di fare una cena a casa mia , con anche i miei genitori e alcuni zii, per poi andare fuori solo con i miei amici e mia sorella per continuare i festeggiamenti più a lungo.
Alla fine mi aveva fatto bene stare in compagnia . Ero riuscito a staccare la testa a per un po'.

-dai Albe è giunto il momento di spegnere le candeline -
-ma che dici Fra?! L'ho già spente le candeline . A casa -
-e dai Albe ! Non rovinare le cose - vidi dietro ad un gruppo di amici , mia sorella intenta ad accendere una candeline sopra una piccola torta.
-no ma raga ma perché ?!-
Mia sorella di avvicinò a me sorridendomi .
-ri esprimi un desiderio Alberto - le sorrisi anche io. Non avevo bisogno di cercare qualcos'altro da far esaudire. Avevo un solo e unico desiderio. Spensi la candelina.
-ecco adesso fratellone c'è una sorpresa. Quindi ora tu ti giri e guardi il mare-
-una sorpresa ? Ehilà - scoppiai a ridere
-si dai muoviti e girati. Promettimi di non sbirciare dietro per nessun motivo capito ?! E questa tienila tu - mi lasciò la torta
-ma perché ?! Non..-
-zitto e girati-
-e come faccio a sapere quando posso voltarmi?-
-lo capirai tranquillo-
Feci come mi era stato detto . Mi girai verso la vastità del mare . Chiusi gli occhi, così non ero nemmeno tentato .
Dopo qualche secondo sentii tutti andarsene . Infami. Secondo me mi volevano solo fare uno scherzo. Poi perché la torta l'avevo tenuta io era un mistero.
Rimasi qualche minuto in attesa. Non stava succedendo nulla intorno a me. Sentivo le onde infrangersi sulla riva. I bambini ridere felici . E ad un certo punto sentii un intenso profumo di rosa vicino a me . Sorrisi al ricordo.

-forse è molto più bello questo mare . Molto più di come me l'avevi descritto -
Il cuore per un secondo perse un colpo, per poi continuare a battere più forte di prima.
Aprii gli occhi e sono sicuro che sta volta quello che li aveva lucidi ero io. Tish era vicino a me bella da far male. I capelli un po' mossi, truccata il giusto e con un filo di colore sulle sue meravigliose labbra.
Era  appoggiata alla ringhiera del lungo mare . Si girò a guardarmi .
-ei bel tenore .. hai perso la parola ?- si mise a ridere e quel suono ..il suono limpido della sua risata mi era mancato da morire .
-che cosa.. sei tu veramente ?- stinsi tra le mani la catenina .
-si Alberto sono io veramente - mi accarezzò una guancia per poi con lo sguardo scrutare ogni piccolo particolare de mio viso.
-cosa ci fai qui? Ieri tu.. quando hai preso i biglietti ? Come ..-
-ei ei ei calma - appoggiò una mano sul mio petto dalla parte del cuore. Si guardò la mano e sorrise.
-non so perché sei qui.. non ci sto capendo nulla ma ..-
-questo non è il momento. Abbiamo un sacco di tempo per parlare- si sistemò seduta sulla ringhiera . Posai velocemente sulla panchina  la torta che ormai si stava praticamente sciogliendo . Lei mi tirò a se dalla camicia .
Mi cinse come sempre il collo con le braccia.
-non posso credere che tu sia qui veramente ..-
Sorrise senza dire nulla. Alzò lo sguardo sul mio, come per trovare qualche conferma o al contrario segni di titubanza .
Poi ci avvicinammo sempre di più .
Appoggiai le mani sui suoi fianchi, stingendoli.
Si umettò le labbra e stessa cosa feci io.
Sorrisi . Non potevo crederci . Lei era davvero qui e stava succedendo ciò che avevo sperato accadesse. Il mio desiderio si era avverato.
-scusa per tutto.. sono stata stupida . Io ..ti amo da morire Alberto- la sua voce si inclinò un po'. Iniziai a respirare affannosamente. Mi tremavano le gambe .
-shh .. non è il momento di parlare adesso- annullai la poca distanza che c'era tra le nostre labbra. Esse si schiusero e riiniziarono a riscoprirsi, fondendosi e formando finalmente, dopo mesi , quella magia che ogni volta mi faceva perdere il senno.

Allora ..ALLORA. Ahaha io ero molto felice mentre lo scrivevo. Spero possa dare qualcosa anche a voi. Grazie davvero per tutto 🧡

Darling, this is a casino Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora