Darling, this is a casino

9-Sorprese

Sabato mattina

-che cosa hai combinato Albe?-

-mi piacerebbe saperlo. Non mi ha neanche salutato sta mattina- la guardai, mentre prendeva la sua colazione e usciva.

Domenica mattina

Non avevo calcolato per nulla Alberto. Tutto il sabato avevo fatto in modo di incontrarlo il meno possibile.

-Ari oggi che fai?-

-viene il mio ragazzo a trovarmi- si girò sorridendomi. Era felicissima

-tu?-

-io penso che..-

bussarono alla porta

con la mia poca grazia gridai - CHI E'??-

-Sono Albi. Posso entrare?-

alzai gli occhi al cielo . Ari prese velocemente le sue cose, correndo alla porta. La aprì.

-certo che puoi entrare. Ciao io vado. Buona giornata a tutti due- gli lasciò un bacio sulla guancia per poi correre via.

Rimasi seduta a gambe incrociate, aspettando che dicesse qualcosa

-visto che ieri hai fatto l'indifferente oggi andiamo a farci un giro per Roma. È una bella giornata. Sfruttiamola-

sorrisi

-ah, questa è tua. È al cioccolato. Non sapevo bene come prendertela-

Come facevo a tenergli il muso. Come?

-Tish! Prendi questa cosa e vestiti. Ci vediamo nella hall. Fai veloce-

Mi ripresi un attimo e acciuffai la mia brioches al cioccolato

Alla fine a noi si era aggiunto anche Miguel. Eravamo un bel trio. Poi c'era bisogno di lui, io e Albi non sapevamo neanche come raggiungere la metro. C'era tanto sole, aveva ragione, era proprio da sfruttare questa giornata. E poi ero felice come non mai. Eravamo riusciti a visitare un sacco e a farci tante belle foto.

-questa è venuta bene. Non ho la faccia da ebete-

-ma non hai la faccia da ebete!-

-si, io sono poco fotogenico. Tu sei sempre bellissima- rimasi un momento girata verso di lui a fissarlo, per poi ritornare composta guardando davanti.

-fatemi vedere sta foto!- si! grazie a dio Miguel. Menomale. Questo silenzio stava diventando troppo imbarazzante.

Soddisfatti del nostro giro tornammo in Hotel. Era quasi ora di cena. Cenai con Ari. Mentre parlava del suo ragazzo aveva quasi gli occhi lucidi. Si vedeva. Era innamoratissima. Mi sarebbe piaciuto un giorno trovare quella persona capace di farmi battere il cuore al solo pensiero.