- Questo libro...ha l'aria di essere molto antico- disse Alice, - già,puzza di muffa- disse ridendo Marilena tappandosi il naso - cosa dovremmo fare?- esclamò Elena dubbiosa - magari è una trappola...poi è misteriosa questa cosa- disse Elena ma Marilena rispose - Ele,abbiamo un sacco di domande e forse le risposte sono in questo libro,io lo apro-
La ragazza aprì il libro che emanò una forte luce che illuminò lo specchio,presente in quella stanza,vicino alla porta - wow che forza...ehi ma cos'è sta roba? Sembra scritto in aramaico antico- disse Alice . In effetti era pieno di queste inscrizioni strane - beh se volevamo delle risposte...non le avremo,a meno che qualcuno riesca a decifrare questi geroglifici- disse Elena,Marilena si allontanò dal libro e si mise davanti allo specchio. Da quell'istante la ragazza non si mosse piú,era come imbambolata...non sentiva piú nulla,nemmeno le amiche che la chiamavano a vuoto.
Nel passato di Ice
-Ice penso che sia stupido- , -non lo è invece,è molto bello,vedrai che sarà felice! - due ragazzine,stavano amalgamando qualcosa in un pentolone. Una ragazzina era Ice e l'altra Snow. Snow era la migliore amica di Ice che era destinata a governare il regno di ghiaccio,Frostenrland,situato al confine nord di Roverworld - Ehi Snow perché non andiamo a fare un giro? Cavalchiamo le volpi artiche,saremo piú veloci,ti prego!- disse Ice. Snow annuì ed entrambe partirono per le dune nevose,in groppa a due volpi dal pelo argentato - Ice, abbiamo lasciato al castello quella pozione...è vitale che nessuno sappia cosa sia!- disse Snow preoccupata - lo so,lo so,ma voglio venire proprio qui per prendere l'ultimo ingrediente per la pozione...un fiocco di neve integro,perfetto!- Snow rifletté e disse - ma tu non hai il potere del ghiaccio? Scusa allora crea una tempesta di neve,qui è pericoloso e poi è impossibile trovare un fiocco di neve integro- Ice si fermò e si girò verso l'amica e disse - niente è impossibile-.
La ragazza cominciò a cercare,senza un attimo di tregua,convinta di potercela fare - accidenti è difficile- esclamò Ice - signorina si è fatto tardi...meglio tornare al palazzo- disse Snow vedendo calare il sole dietro le montagne - aspetta Snow,ancora cinque minuti- , -abbiamo tutta la notte,sciamana!- disse una voce profonda.
Dalla neve sbucò una figura nera,spaventosa. Il suo mantello bagnato dai fiocchi di neve sventolava al vento - tu cosa ci fai qui? Esci dal mio regno...ora- ad Ice divennero gli occhi color cristallo e nella sua piccola mano si materializzò uno scettro azzurro con incastonato una scaglia di ghiaccio - uuuh che paura! voi sciamane sempre a proteggere il vostro regno ma...dovreste cominciare a proteggere voi stesse!- urlò l'ombra che l'anció contro Ice una scaglia di fulmini neri ma,il colpo non prese Ice...si sentì un tonfo sordo,come se qualcuno fosse caduto e quel qualcuno non era lei. Ice riaprì gli occhi e vide Snow a terra che ansimava,con una profonda ferita nello stomaco - Snow!nooo!- urlò Ice accovacciandosi,cercando di aiutare l'amica,Snow con un filo di voce disse - no Ice,è finita...non c'è nulla che tu possa fare...sai la mia Mamma mi ha sempre detto che sei e sarai la sciamana piú forte,coraggiosa e determinata...una vera sciamana dei ghiacci...ricorda...ti sarò sempre vicina...ti voglio bene...Ice- Snow chiuse gli occhi e il suo corpo sparì in una tormenta di fiocchi di neve,tutti fiocchi perfetti - grazie Snow...io...io non ti dimenticherò mai- disse Ice prendendo un fiocco di neve che volava nel vento - che scena commuovente...davvero dolce...ma hai visto principessina? Pensi di saper proteggere il tuo regno ma non riesci nemmeno a salvare una tua amica...sei solo una ragazzina- dicendo così,la creatura scomparì. Ice si sdraió per terra,continuando a versare lacrime.
-perché?perché lei?perché non io?-urlò con tutto il fiato che gli era rimasto.Le volpi soffrivano come lei,si avvicinarono ad Ice e lei si addormentò nel loro soffice pelo,bagnato dalle sue lacrime.
-Mary!- disse Elena - tutto ok?- Marilena finalmente si svegliò dal coma in cui era entrata -ragazze è incredibile...questo specchio mostra il nostro passato...è incredibile- Alice disse - ok,se non ti spiace Ele,ci vorrei andare prima io davanti allo specchio- Elena annuì sorridendo mentre Marilena le raccontava ciò che aveva visto,Alice entrò in trans.
Passato di Eva
In un giardino,nel retro di un palazzo vi era una ragazzina,molto bella,che leggeva un libro,assorta nella lettura - tesoro,sono arrivati- disse un uomo dietro di lei,suo padre -padre, ti ho ripetuto che non mi interessa,chiedo venia...-disse la ragazza. Il suo nome era Eva, - non contraddirmi...lo sai che hai bisogno di uno sposo per governare questo immenso regno!- , - ma io non voglio sposarmi! Sono troppo giovane,sono solo una ragazzina e poi posso governare questo regno anche da sola- disse Eva. Il padre diventò rosso di rabbia e urlò alla figlia - tu sei solo una ragazzina impertinente! Ora corri a cambiarti per il ricevimento dei promessi sposi,sono in sala comune!- Eva si alzò dalla panchina e si avvicinò alla staccionata di legno,quasi traballante. Sotto quel giardino sospeso vi si trovava il vuoto,un enorme strapiombo,pieno di rocce e con una cascata che scendeva dalla montagna - no papà,mi rifiuto!- la ragazza si voltò verso il padre lo guardò con quegli occhi degni di una dea -non cercarmi!- la ragazza saltò giù dalla staccionata,nel vuoto con un tuffo ad angelo,con le braccia aperte...sentiva l'aria attorno a se. Poi ci fu un turbine d'aria,simile a un tornado. Era tranquilla,dominava quel vento selvaggio,che la portò lontano dal palazzo. Il padre guardò la figlia da lontano,che scompariva tra le montagne innevate. La ragazza si fermò su una collina,con moltissimi fiori colorati. La leggera brezza muoveva i candidi capelli biondi di Eva mentre una figura,sotto una quercia si avvicinava a lei - oh,mio amato- esclamò Eva al ragazzo,ormai vicino a lei - Eva,mia sciamana,mi sei mancata molto...ma ora sei qui e possiamo stare insieme tutto il tempo,sdraiati sul prato con il dolce vento che ci culla amorevolmente- Eva lo abbracciò e gli sussurrò - sai,mio padre non sa nulla di noi,vuole farmi sposare per poter regnare in modo completo il regno...ma al mio fianco voglio solo te,Philos-
Il sole era alto nel cielo,splendeva e attorno ai due ragazzi volavano liberi nel cielo,creature mistiche,regali e tra queste l'aquila protettrice di Eva, di nome Kardia. I due ragazzi presi dalla dolcezza di quel momento,si baciarono,le candide labbra di Eva sfiorarono quelle di lui,tremanti per l'emozione. Uno scoppio improvviso interruppe quel momento magico,un frastuono che proveniva dalla direzione del palazzo - cosa è successo? Scusami ma devo andare a controllare il palazzo! Ci rivedremo,lo prometto- disse Eva,evocando di nuovo un tornado,abbandonando il ragazzo tra le primule di quel prato. Una volta arrivata,vide le torri del castello abbattute,circondate da creature nere,ombre -NO!!- gridò la ragazza. Non fece in tempo a realizzare cosa stesse accadendo che vide suo padre a terra,schiacciato da un masso - PADRE,NOO,SVEGLIATI,TI PREGO- urlò disperata Eva - piccola mia...cough cough...sai quando...sei andata via...cough pensavo di non rivederti più...cough...ti voglio bene...scusami se sono stato...severo con te...cough...sei...la sciamana più bella e forte che conosca,cough,ricordatelo...addio piccolina- disse il padre tossendo con un filo di voce,prima di morire davanti a sua figlia,la dolce Eva. La ragazza chiuse gli occhi,colmi di lacrime. Si avvicinò ad Eva una creatura che disse - ohohoh ma cosa combini? Non ci credo che hai lasciato morire tuo padre senza provare a salvarlo...che sciamana inutile- la creatura scomparve,del palazzo rimasero solo le macerie,e il corpo del padre,senza vita. La ragazza vide il padre svanire pian piano,come se ne vanno i grandi eroi. Al suo posto comparve una foglia d'acacia,che Eva prese al volo e che si strinse al petto e sussurrò -non gli ho nemmeno detto di volergli bene- al fianco di Eva comparve la sua Aquila,Kardia che la coprì con una sua grande ala .
Alice tornò nel mondo reale,uscì da quel sogno anzi incubo,la ragazza rimase scovolta per la triste storia -Ali,allora,non è una forza? - disse Marilena, Alice annuì.
Fu il turno di Elena,la ragazza andò davanti allo specchio e cadde in trance.
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L'arrivo delle sciamane
Fantasi(Da revisionare tutto) Tre semplici ragazze con delle vite normali...una missione cambierà le loro vite e darà il via ad una nuova avventura ricca di magia e combattimenti,sarà presente anche un pizzico d'amore. Ombre nere e oscure pronte a distrugg...