Capitolo 27

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Alice dopo la morte delle due amiche,con il cuore spezzato cercó di portare avanti la missiome.Si trovó in un deserto pieno di scheletri e carne marcia.

Da lontano Alice notó un fiume molto ampio senza esitare si avvicinó e potè vedere che dall'altra parte della sponda si trovava un fitto bosco pieno di rocce dove si poteva intravedere un castello gigante,una fortezza circondata da mura e corvi che vi si girarono attorno.

«Quello deve essere il covo delle ombre,come posso attraversare il fiume???? Proveró a nuoto. Devo fare il possibile per vendicare le mie amiche ormai senza anima»

Alice mentre si avvicinó al fiume notó molti scheletri e ossa che seguivano la corrente dell'acqua. Alice un po' schifata preferì trovare un altro modo per attraversare il fiume senza nuotare. Camminó avanti e indietro, e quando finì la pazienza siccome non trovó un modo per attraversare il fiume,prese un sasso e lo lanció nel lago urlando «AAAH MALEDIZIONE»

Guardó sconsolata il lago e notó che il sassolino si stava smaterializzando. Scossa per quello che aveva visto, provó ad avvicinare il dito indice sulla superficie dell'acqua ottenendo una piccola scottatura.Decise di provare con i suoi poteri, avrebbe evocato una forte raffica che l'avrebbe portata sull'altra sponda del fiume. Sfioró il simbolo sul braccio ma non successe nulla.Capii che la magia in questo luogo non funzionava.

"Come farò ad attraversare?" disse disperata Alice.

Si guardò attorno ma non vedeva altro che scheletri e ossa marce. Si accasció a terra col volto pieno di lacrime, respirava a pena,nella sua mente c'erano stampati i volti delle sue amiche.

"Io..le ho abbandonate...le ho uccise.." ripeteva

Un Flash.Un tick.Un attimo. Alice si alzò di colpo, i suoi occhi viola erano l'unica traccia di colore in quel posto grigio e oscuro.

"No." disse quasi ridendo

"Nulla mi sconfiggerá,nulla mi fermerà! Provateci ombre ma io,Sciamana dell'aria non cederó!". Sfioró il braccio e con sorpresa evocó un tornado che la trasportò all'altra sponda.Ce l'aveva fatta! Grazie alla sua forza di volontà e coraggio.

"Porterò a termine la missione,lo farò per voi amiche mie...riscatteró le vostre anime" urlò al cielo.

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Intanto nel covo delle Ombre...

"Muovete quelle gambe" urlò Refus ad Elena e Marilena

"Fiamma, ti vedo stanca...ma non mi interessa...Muoviti!!" poi urlò.

Marilena cadde a terra stremata.Stavano trasportando dei sacchi di carbone pesantissimi, per alimentare un grande forno dove riposava Shadow, il re delle ombre.

Bruciavano milioni di alberi provenienti dalla terra, poiché Shadow aveva bisogno di nutrirsi con quelli per sopravvivere.

"Dormi Ice? Xoraf puniscila!" disse Refus con rabbia

"...va bene"disse Xoraf

La prese per il braccio e la portó in una stanza dai muri roventi e rocciosi.La legó ad un palo e prese una frusta. "Ti farà male" disse Xoraf maligno.

Cominció a frustarla a sangue, all'interno si sentivano solo le urla strazianti di Marilena e terminata la punizione tornó al lavoro.

"Mi piaci quando fai il duro, baby" disse Refus con voce filtrante

"...ok" rispose Xoraf un po' imbarazzato.

"Muovetevi pelandre!"disse Refus vedendo le due sciamane accasciate al suolo, sudate. Le due si alzarono di scatto e proseguirono

"Manca solo una Sciamana e la collezione sarà completa, ahaha!" disse con voce crudele Refus

"Già..e non credo che sia così lontana" disse sorridendo Xoraf.

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L'arrivo delle sciamaneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora