-Jungkook! Dove sei stato?!- gridò sua madre quando gli aprì la porta, dopo che Jungkook ebbe bussato.
-ho...dormito da un mio amico, mi sono dimenticato di avvisarti- si scusò, grattandosi la nuca.
-e ho perso il cellulare- continuò, quando si accorse che non aveva il telefono nelle tasche.-sei un disastro- sbuffò la madre, tornandosene dentro e lasciando la porta aperta perché lui entrasse.
Il moro quindi entrò e salì in camera sua, si era improvvisamente ricordato che aveva dei compiti da fare per il lunedì, nonostante domani fosse domenica.
Giusto, il giorno dopo sarebbe dovuto andare da Taehyung per fare chissà cosa.
Ah, Taehyung...non vedeva l'ora di tornare da lui.
[•]
Diciamo che Jungkook ci mise molto a studiare, e dopo aver cenato insieme a sua madre, si infilò sotto le coperte e si addormentò.
Ma non passo molto che il suo riposo venne disturbato da una folata di vento gelido che gli colpì il viso, Jungkook arricciò il naso per il fastidio ed aprì lentamente gli occhi, ancora assonnato.
Sobbalzò quando udì il leggero stridere di una civetta e ne intravide la sagoma in controluce.
Racimolò un po' di coraggio e si alzò con l'intento di scacciarla via, ma il rapace ruotò il capo e il ragazzo si fermò all'istante.
Quando poi aprì le ali e volò all'interno della stanza, Jungkook si sforzò di non gridare impanicato e si nascose sotto le coperte.
Aspettò che il battere delle ali della civetta cessasse e pensò che se ne fosse finalmente andata, allora decise di uscire da sotto le coperte per chiudere la finestra.
-non gridare- sussurrò una voce, che decisamente apparteneva alla persona che gli aveva appena coperto la bocca con una mano.
Quando si assicurò che si fosse calmato almeno un po', gli scoprì la bocca e subito lo avvertì.
-sono Namjoon, il famiglio di Taehyung- bisbigliò nuovamente.Jungkook si calmò definitivamente, e decise di ascoltarlo.
-mi manda il padrone a dirti che domani mattina presto dovrai presentarti a casa sua, ha delle cose da fare- spiegò, mandando uno sguardo dietro di sé alla finestra, dalla quale si scorgeva la luna piena.
-e soprattutto in queste notti...- continuò, afferrando la croce di sorbo che il moro aveva poggiato sul comodino.
-non devi toglierla mai- concluse, facendogliela indossare, riuscendo a sentire dei passi per le scale.-ora devo andare. Non dimenticarti di venire- sussurrò, tramutandosi in civetta e uscendo dalla finestra.
Jungkook restò fermo sotto le coperte, fin quando non sentì il cigolio della porta della sua stanza che si apriva.
-mamma...?- domandò con tono assonnato.
-sì, tesoro. Scusa per averti disturbato, ma ho sentito le imposte sbattere e sono venuta a chiudere la finestra- spiegò, chiudendo una alla volta le ante, per poi voltarsi verso di lui e andare a baciargli la fronte.
-buonanotte- sussurrò, uscendo dalla stanza.
author's note
a kurauchan
spero di trovare il tempo di rileggere.
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𝘄𝗶𝘁𝗰𝗵 ; kv ✓
Fanfictiontaehyung è una strega, jungkook un ragazzino curioso; ❴𝗰𝗼𝗺𝗽𝗹𝗲𝘁𝗮❵ tutti i riferimenti riguardo la stregoneria sono puramente inventati, visto che sono un ignorante in materia. possiate perdonarmi.