Jungkook si svegliò e si ritrovò in casa di Taehyung; i suoi occhi fecero un po' di fatica ad abituarsi alla luce solare.
Si sentiva debole e qualche parte sel suo corpo faceva parecchio male.
Ma poi vide Taehyung, con un dolce sorriso, seduto accanto a lui mentre sistemava un panno bagnato sulla sua fronte.
I ricordi della notte di Halloween lo assalirono e si alzò di scatto dal letto, ma la strega lo fece tornare steso.
-devi riposare, Jungkookie! Resta disteso- gli disse infatti, accarezzandogli la guancia, e passando poi alle sue ciocche scure per spostargliele dalla fronte.
-s-siamo in paradiso, vero? No, aspetta, non credo tu saresti andato in paradiso. Cioè, senza offesa, però-- parlò, ma l'altro lo zittì con una risata, per poi pizzicargli una guancia.
-sei sveglio da due minuti e già stai blaterando-
-siamo vivi, Jungkook. Grazie a te- continuò.Allora il ragazzo si alzò dal letto, ignorando l'avvertimento di poco prima, e avvolse le braccia attorno al corpo della strega, che si lasciò abbracciare.
Sentì le calde lacrime di Jungkook bagnargli il collo, così prese ad accarezzargli dolcemente la schiena.
-mi dispiace- borbottò.
-per cosa? Sei stato bravissimo-
-p-perché per colpa mia Y-yoongi è morto...e saresti potuto morire anche tu- balbettò con la voce rotta dai singhiozzi.
-Yoongi è morto per una buona causa- fece Taehyung, prendendolo per le spalle e allontanandolo da sé per guardarlo bene negli occhi.
-lo abbiamo seppellito e resterà sempre qui, nei nostri cuori-Gli asciugò le lacrime coi pollici, ma anche a lui scappò una lacrima e cercò di asciugarla il prima possibile.
Jungkook non aveva mai visto Taehyung piangere e da quel momento si promise che non avrebbe mai lasciato che altre lacrime gli bagnassero il viso in sua presenza.
Lo avrebbe reso felice.
-tu come fai ad essere vivo?- domandò poi.
Taehyung si rise.
-che c'è? Mi volevi morto? Ammettilo-Jungkook rise altrettanto e dissentì più volte.
-no, no, assolutamente. Non voglio lasciarti mai più-Il ragazzo allungò la sua mano verso quella della strega, e con un po' di coraggio intrecciò le loro dita.
-mi chiedevo solo...come-
-credi che uno tosto come me si sarebbe fatto uccidere da una vecchia megera come quella? Credi che ti avrei abbandonato così facilmente? Come faresti senza di me?- scherzò.
Tuttavia, quella sera aveva fatto tutto ciò in suo potere per non lasciarsi morire. Non voleva lasciare Jungkook, perché un giorno si sarebbero protetti a vicenda, Jungkook avrebbe imparato ad usare la magia perfettamente e avrebbero vissuto insieme per l'eternità, aiutandosi l'un l'altro.
I suoi famigli lo avevano aiutato a sopravvivere, lo avevano curato e grazie a loro, e grazie all'amore per quel piccolo ma non tanto piccolo ragazzo, aveva sconfitto la morte e si era svegliato.
-quanto tempo è passato?- chiese il moro in un sussurro.
-un giorno e mezzo- gli rispose.
Non riusciva a non guardarlo negli occhi con un sorriso perennemente stampato in viso.
Più lo guardava e più lo ringraziava per tutti gli sforzi che aveva fatto, più cresceva l'amore che provava per lui.
-dovresti riposare ancora, sai?- continuò, facendolo distendere nuovamente e continuando ad accarezzargli i capelli.
-ti sveglierò quando sarà il momento giusto- concluse, prendendogli delicatamente il viso con le mani e chinandosi leggermente.
-buonanotte, tesoro-
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𝘄𝗶𝘁𝗰𝗵 ; kv ✓
Fiksi Penggemartaehyung è una strega, jungkook un ragazzino curioso; ❴𝗰𝗼𝗺𝗽𝗹𝗲𝘁𝗮❵ tutti i riferimenti riguardo la stregoneria sono puramente inventati, visto che sono un ignorante in materia. possiate perdonarmi.