Kirito's pov
Quella sera cercai Asuna fino a tardi, smisi quando mi arrivò un messaggio inaspettato:Ciao Idiota,
Sappi che io ed Asuna ce ne siamo tornati a casa. Complimenti.
Ti do un consiglio, tornatene nella tua casetta a Setagaya e non farti più vedere.
Non ti permetterò di spezzarle più il cuore!Cavolo! Perché é successo tutto questo? E poi, come faceva ad avere il mio numero? E pensare che oggi era solo il primo giorno di vacanza, che io, ovviamente, ho rovinato! Per ora, tornerò a casa e, lunedì, tornato a scuola le parlerò come si deve e chiarirò la situazione.
Lunedì, ore 13:30
«Ehi, hai sentito di Asuna-senpai?»
«Si, pare sia stata tutta la mattina con il ragazzo che viene da noi per fare meccatronica»
«Fare meccatronica? Guarda che si é trasferito qui definitivamente!»
«Davvero?»
«Eh già. E ti dirò di più! Pare che l'abbia fatto per lei. Si è persino fatto mettere nella stessa classe. Ma non so cosa ne pensi Asuna-senpai, oggi pareva proprio assente, sicuramente era triste per qualcosa...»
«Speriamo stia bene. Piuttosto, chissà come la prenderà il suo ragazzo, Kazuto Kirigaya».Ne stavano parlando tutti. Pare che Asuna e Eiji siano stati assieme l'intera mattinata e che lui si sia persino trasferito nella sua stessa classe.
Adesso é ora di pranzo e sto andando a parlarle. Dubito che mi abbia preparato il pranzo, anche se dentro di me spero l'abbia fatto... Al diavolo la fame! Ho spezzato il cuore della mia ragazza. Sempre se lo é ancora. Arrivato nel cortile li vedo seduti vicini su una panchina. Asuna é visibilmente distrutta, lo capisco perché ha lo sguardo rivolto verso il basso. Quell'altro invece sembra preoccupato. Non sono molto sicuro del fatto che per lui, lei sia solo un'amica... Mi faccio coraggio e vado verso di lei.
Asuna:«K-Kirito?!»
Kirito: «Asun-»
Eiji: «Vattene! Non ti permetterò di farla soffrire ancora di più!»
Kirito: «Asuna, devo spiegarti tutto...»
Asuna: «Kirito...»
Kirito: « É successo tutto così all' improvviso...»
Asuna: «Kirito.»
Kirito:«Non ho avuto neanche il tempo di capire cosa stesse succedendo...»
Asuna: «Kirito!»
Solo quando alzò la voce mi resi conto che non la stavo ascoltando.
Asuna: «Ora non voglio che mi parli di quello che é successo lunedì scorso, ok? Fa troppo male»
Kirito: «Asuna, io...»
Asuna: « Penso che tu ora dovresti tornare nella tua classe.»
« M-ma»
« Ci si vede, forse.» mi disse.E subito fece per andarsene
E ora che faccio? Non é che sta pensando di lasciarmi vero? Non può essere possibile, giusto?
«Asuna!»
Lei si girò ed io notai che aveva le lacrime agli occhi.
«Noi due... Stiamo ancora assieme?»
Ci fu un attimo di silenzio. Lei allora si avvicinò a me.
Per un attimo frugò nella sua cartella e prese un panino, o meglio, l'unico panino che c'era e me lo porse.
Poi sorrise, nonostante avesse le lacrime agli occhi lei mi sorrise e se ne andò.
Ovviamente, Eiji la seguí. Ma in quel momento non mi importava. Notai che sulla carta che avvolgeva il panino c'era scritto “Kirito-kun” capì quindi che quel panino non era stato preparato per Eiji, Asuna non l'aveva preparato per se stessa, ma per me. In più era anche il mio preferito, il mio amato Sandwich-kun!
Ogni giorno che passa amo sempre di più questa ragazza!
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La chiave del cuore
Fanfiction[FINITA] Ma se Eiji e Asuna avessero fatto "amicizia" durante il periodo di Ordinal Scale? Kirito come la prenderebbe? Lo scoprirete solo leggendo! Spero vi piaccia...