Corsi immediatamente al piano di sotto con la busta in mano urlando a squarciagola il nome del riccio “Lola! Che diavolo succede!” mi corse in contro mia mamma non ebbi il tempo di spiegarle riuscii a dire solo “Harry…dov’è Harry!” mia mamma mi guardò come se parlassi arabo, non avevo tempo per aspettare la risposta, svicolai dietro le sue spalle e uscii di casa ancora in pigiama, con tanto di pantofole giganti ai piedi corsi fino a quella casa vicina che era romai troppo familiare con i capelli che mi coprivano la vista, le persone mi guardavano quando passavo . mi ritrovai in men che non si dica davanti a casa Horan, ero sicura che fosse li, certa. Bussai impaziente alla porta fin quando la porta non si aprì.
“Calma! arrivo!” disse il biondo aprendo la porta i suoi occhi azzurri si posarono sui di me e il mio abbigliamento “Lola…credo che ti sia..” non fece in tempo a finire la frase che entrai con forza in casa alla ricerca del riccio “CIAO ANCHE A TE NIALL! POSSO ENTRARE?” disse retoricamente Horan , prestai poca attenzione alle sue parole se non quando mi disse “ Sta sopra” corsi immediatamente su per le scale senza lasciare finire la frase a Nialler “Harry !!” urlai aprendo tutte le porte del piano eccolo il riccio era seduto alla scrivania nella camra di Niall, la luce del sole illuminava i suoi ricci, la maglietta bianca gli aderiva perfettamente al corpo scolpito da degli addominali perfetti credo che ad un certo punto persi un battito del cuore, i suoi occhi color giada mi fissavano, gli corsi addosso stritolandolo in n abbraccio talmente stretto che iniziò a lamentarsi che non respirva, allentai un po’ la presa, lasciando che le nostre fronti combaciassero. Il sorriso a 32 denti ormai stampato sulla mia faccia che non se ne sarebbe andato neanche a pagarlo.
I suoi occhi si specchiavano nei miei, quel sorriso in volto contornato da quelle fossette
Reggevo in mano i due biglietti del concerto di Ed Sheeran, “Dove diavolo li hai trovati” dissi tra una risata e un pianto lui mi strinse forte, non sapevo più cosa provare, avrei visto il mio idolo, non ci credevo ancora “ho le mie conoscenze” disse ridendo
Non appena mi calmai corsi subito da Maura a raccontarle tutto, non sembrava stupita o esaltata di ciò che le raccontavo le scrutai il volto socchiudendo gli occhi…
-sputa il rospo donna! Dimmi ciò che sai!- gli dissi minacciandola con il pelapatate che avevo in mano, lei scoppiò in una fragorosa risata e smise di fare ciò che faceva, posò il coltello e buttò le bucce di patate nell’immondizia –beh… diciamo…che Harry mi aveva accennato qualcosa-
Disse con aria ironica di colpa –LO SAPEVO!- dissi saltando dalla sedia
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Sedevo a tavola a mangiare ancora eccitata per il concerto che sarebbe stato poche settimane dopo –allora- mia madre ruppe il caos nell mia testa con un tono malizioso di chi la sapeva lunga –stanotte sono passata in camera tua.- disse con la stessa tonalità di voce. –chi è quel ragazzo- oh oh ci ha visti arrossì immediatamente comprendomi la faccia – oddio, non… non è successo nulla- cercai di discolparmi ma lei scoppio in una risata –amore mio, non preoccuparti- disse tra i singhiozzi mentre si portava una mano alla bocca –volevo solo sapere chi è- arrossì ancora di più a mia mamma non importava se andavo a letto con qualcuno? ma che cazz’ –beh… lui..è… è Harry- dissi balbettando –stavamo studiando storia ma ci siamo addormentati.- mi guardava attentamente ascoltandomi forse cercava di capire se quel che dicevo era la verità si portò l’untima forchettata di pasta alla bocca per poi poggiare la posata nel piatto e portare le mani sotto il mento per osservarmi meglio mentre masticava –ci siamo addormentati facendo matematica, mi sono svegliata in piena notte…saranno state le tre- continuai – non avevo voglia di preparargli l’altra camera, quindi l’ho fatto dormire li nulla di che...- mia madre intanto annuiva con la testa –è carino però- saltai dalla sedia –MAMMA!- non potei non arrossire, e non pensare che fosse vero.
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Do You Trust Me? [Harry Styles]
Fanfictionvete presente una di quelle ragazze da commedia demenziale americana? Ecco...focalizzatevi sullo sfondo la ragazza li, esclusa da tutto e da tutti, quella ritenuta diversa perchè non si omologa alla massa di oche/barbie che camminano ingiro per le s...