CAPITOLO 15

1.5K 78 0
                                    

Erano passate due settimane dal primo incontro con Alex, chiarimmo subito l’episodio che era successo in camera

Driiin driiiin

-pronto?-

-Amore stasera mettiti un bel vestitino che ti porto a ballare-

Tuuu tuu

Si conversazione molto eccitante neh? 
Mi alzai malvolentieri da quella comodissima posizione che avevo trovato sul divano per recarmi in cucina dove c’era mamma che preparava la cena come al solito a base di verdure
Aprii il frigorifero per tirarne fuori un cartone di latte –ma tra un po’ ceniamo!-  disse mamma con tono dolce amorevole, lanciai uno sguardo all’orologio appeso sopra la porta, erano già le sei e mezzo –Cavoli!- una risatina uscì dalla bocca della donna prima che io la squadrassi dalla testa ai piedi -Devo uscire con Alex- dissi mentre aprivo l’armadietto sopra la cucina dove erano riposti, come sempre troppo in alto per l mia misera altezza –Mi piace molto quel ragazzo- disse sorridendo versai i cereali in una grande tazza aggiungendo il latte sorrisi alle sue parole –Si anche a me-

Ma non sapeva, non sapevamo ancora.

Finimmo di cenare e io corsi subito al piano di sopra per prepararmi, indossai un vestititino nero con una sola manica ai piedi un paio di tacchi neri, i capelli erano legati in uno chignon  e all’attaccatura della testa con delle trecce, misi anche un braccialetto argentato al polso quello che qualche anno prima mi aveva regalato Madyson. Una volta pronto anche il trucco scesi in tempo per aprire la porta al mio ragazzo che a giudicare dal suo sguardo piaceva il mio Outfit, lui indossava una giacca elegante accompagnata da una camicia tenuta slacciata, un paio di jeans neri e attillati e ai piedi delle Hogan, mi mise una mano intorno alla vita accompagnandomi ad avvisare mamma –Noi Andiamo!- dissi allontanandomi dal ragazzo e andando a salutare la donna con un bacio sulla guancia –ok ma non fare troppo tardi- mi sorrise –tranquilla.- ritornai dal biondo che come prima  decise di accompagnarmi fino all’auto tenendomi la mano in vita, chiusi la porta dietro di me e nel giro di due secondi mi ritrovai una mano sul fondo schiena, e in altrettanto tempo lui si ritrovò con una mano sulla guancia  -sc-scusa- disse massaggiandosi il punto dolente, mi aprì la portiera dell’auto rossa fiammante.

-Vado un secondo al bagno- dissi nell’orecchio di Alex  appena entrammo nel Locale per poi allontanarmi subito da lui.

Ero china sul lavandino intenta a lavarmi le mani quando sentii dei passi dietro di me, pensai subito che era una ragazza, ma questa idea sparì quando due mani pesanti si poggiarono sui miei  fianchi sobbalzai non feci in tempo a raddrizzarmi, perché premeva sulle mie natiche. O piuttosto, qualcuno. non riuscivo a vederlo riflesso nello specchio vedevo solo la sua camicia bianca coperta da una giacca elegante nera –ciao tesoro!- disse con una voce fredda, glaciale e distaccata, mi mise i brividi –Alex lasciami andare- dissi nel tentativo di liberarmi dalla sua presa, lui mi tirò a se prendendomi da un braccio e spingendomi contro un muro, avevo paura, che gli stava succedendo? Dov’era il ragazzo dolce che conoscevo? Forse non esisteva tremavo, un movimento incondizionato gli occhi gonfi le lacrime scendevano la mia voce tremolante lo supplicava di lasciarmi andare, la stretta sul polso era troppo forte, ero sicura che da un momento all’altro  si sarebbe rotto  –oh no amore.. credevi che l’avresti scampata anche questa volta?- ma che cosa sta dicendo? La sua mano si avvicinò alla zip del vestito – con questo bel vestitino poi-  la mano che mi teneva il polso contro il muro si allentò era quello, quello il momento giusto per scappare alzai il ginocchio cercando di colpirlo nelle parti basse ma non riuscì, si allontanò comunque da me abbastanza per poter cambiare posizione nella stanza corsi verso la porta girai la maniglia ma non si chiudeva, lui nel frattempo si riavvicinava pericolosamente a me,  era chiusa a chiave le lacrime ormai non mi permettevano di vedere ma non riuscii neanche a chiedere aiuto che vidi soltanto il buio attorno a me

Do You Trust Me? [Harry Styles]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora