CAPITOLO 14

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Il  bacio durò più di quanto volessi, mi teneva stretta a lui mentre io lottavo per allontanarmi quando finalmente capì che aveva esagerato mi lasciò andare, mi assicurai che il riccio non aveva visto l’ultima parte ma lui era li seduto davanti a noi a guardarci – Che hai da Guardare?- gli urlai per poi alzarmi dalla panchina e rivolgermi al ragazzo –Dai andiamo, è pieno di brutta gente qui!-

Camminavate lungo il parco abbracciati chiacchierando ancora quando una chiamata non interruppe la conversazione

-pronto-

-Lola torna a Casa ù1 ti ricorso che la punizione non è ancora finita!-

-Eddai mamma!! Sono fuori!

-NO! BASTA LOLA NON PUOI FARE SEMPRE COME DICI TU!-

-Ma sono con Alex!

-E chi è mo’ questo alex?-

-ehh uno! Me la presentato Mad-

-non mi interessa! Torna a casa SUBITO!-

Riattaccò ma che diavolo le era preso? Mi sa che avevo esagerato –Scusa Alex, mia mamma è furiosa, devo tornare a casa!- un tono un po’ dispiaciuto nella mia voce, in fondo era carino e simpatico –ok tranquilla, ti accompagno io, ho la macchina-

-macchina? Quanti anni hai tu scusa? –

-20 tu?

-20!! Oddio! Io ne ho 17!-

-piccolinaaa!- disse con un tono che a me di certo non piaceva, lo guardai con un o sguardo di rimprovero ma l’unica reazione che otteni fu una risata.

Salimmo in macchina era una macchina sportiva, non so quale era, ma era decappottabile mise in moto e via diretti a casa.

HARRY'S POV

Chiusi la chiamata con Lisa, soddisfatto del risultato che avevo ottenuto, quel tipo non mi piaceva aveva un non so che di strano e dopo quel bacio iniziai seriamente ad odiarlo, camminai silenziosamente dietro i due ragazzi  senza farmi vedere ascoltai la telefonata! Perfetto Lisa aveva fatto come le avevo suggerito.La conversazione tra Lola e il biondo continuò, “HA VENTI ANNI!” non ci potevo credere, era troppo grande! Li osservai avvicinarsi e salire sulla macchina con una rabbia che ribolliva dentro, quel biondino figlio di papà è morto! La macchina rosso fiammante mi passò davanti e non potè fare altro che lasciarla andare via.

LOLA'S POV

Scesi dalla macchina con Alex dopo che insistette per conoscere la mia famiglia di certo non avevo il coraggio di dirgli la verità sulla mia famiglia

-Dai ! ma c’è solo mia madre! Facciamo un’ altro giorno!-

-No dai voglio conoscerla!-

- ma è anche furiosa! Dai ti farà il terzo grado ne sono certa!-

-non mi interessa! Daiii!-

-e allora fai come vuoi!- dissi esausta

Passammo il portone di entrata dirigendoci verso la cucina –MAMMA!- la chiama per vedere dov’era –sono qui!- la voce arrivava dal salotto, mi fermai prima dell’ingresso entrai era seduta sul divano che guardava la televisione la sua aria severa si sciolse quando dietro di me entrò il biondo

-hem.. ti presento… Alex- dissi balbettando.

-Alex! Sei.. sei…così carino!- disse con voce tenera non posso dire altro se non che rimasi decisamente disorientata nel vederla correre ad abbracciare il ragazzo.

Ci congedò in pochi minuti dopo aver chiesto qualche cosa ad Alex

-Allora Alex.. quanti anni hai- Cazzo… fu la prima cosa che ho pensato! Era grande! Per la sua mente ristretta il massimo che potevo avere era un 18enne!

 -20 signora!- disse con un piccolo sorriso in volto ok fuori dalla porta tra 3…2…-oh ma si un po’ grandicello!-rispose mia mamma sempre allegra.. iniziava a farmi paura con quegl’occhi azzurri spalancati e quel sorriso su quelle labbra colorate di un rosso acceso –ma per te farò una piccola eccezione, con quel bel visino non puoi di certo far del male alla mia piccolina-

Ok..no ha esagerato, mi intromisi nella conversazione tra i due –Mamma! Che diavolo ti sei fumata?- le urlai presi per mano Alex trascinandolo su per le scale con mia mamma che rideva felice un –usate le precauzioni!- no io non ce la faccio con una madre del genere! –SMETTILA LISA!- le urlai sbattendo la porta della camera.

-scusa-

-è simpatica!- rispose il biondo ridendo

-è pazza!- risposi con lo stesso tono

- daii- si avvicino sempre di più a me afferrandomi per i fianchi, allungai le braccia sul suo collo, la sua fronte combaciava con la mia  ci guardammo negl’occhi per un paio di secondi, i suoi erando di un grigio azzurro, quasi ghiaccio un brivido mi percorse tutta la schiena trasmettevano tutt’altro che dolcezza e protezione, incombevano paura, senso di inferiorità, mi sorrise, e quel sorriso smentì tutto ciò che avevo letto in quelle iridi chiare. Le nostre labbra si incrociarono presto il un bacio un po’ spinto per la seconda volta, ma forse lui era abituato a quei baci, non a quelli che piacevano a me. 
I baci continuarono, eravamo ancora davanti all’ingresso della porta quando lui all’ungò la mano per girare la chiave –cosa stai facendo?- gli chiedsi spaventata, no, no non ora.. non quel giorno, non con lui –andiamo! Non dirmi che non l’hai mai fatto..con una mamma del genere!-
Lo guardai intimorita mentre lui mi spingeva verso il letto –No! – dissi cercando di spingerlo via da me- ma lui era come se non mi sentisse, continuava la sua scia di baci verso il collo, le mie mani spigevano sul suo petto mentre la testa cercava di schivare quei baci umidi –HO DETTO DI NO ALEX!- urlai con tutta l’aria che avevo nei polmoni il suo corpo si immobilizzò così riuscii a uscire dalla sua presa –scusa- disse mentre mi incamminavo verso la porta, - non.. non volevo.. non so che mi è preso!- disse mentre aspettavo che uscisse dalla mia stanza –davvero scusami!- non lo ascontavo ero ferma davanti all’uscita che mi sistemavo la maglia che mi aveva stroppiciato –a testa bassa mi passò davanti lasciandomi un bacio a stampo che cercai di ignorare

LISA'S POV

Certo che Harry aveva proprio esagerato “Lisa! Devo dirti una cosa! Vedi.. ho appena visto Lola con uno.. è un brutto tipo! Capisci! Non mi stupirei se facesse uso di droghe!”
Questo aveva detto Harry.. ma in fondo come biasimarlo! Si vedeva lungo un miglio che alla mia piccola ci teneva si comportava da fratello maggiore
Presi il cellulare e iniziai a comporre il messaggio – Non ti preoccupare, Alex è un tipo apposto :)-

Do You Trust Me? [Harry Styles]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora