Vedo Hiccup che si allontana, ed inizio ad inseguirlo, Val mi afferra per un braccio.
-Ha bisogno di tempo- sussurra, lasciando la presa.
Ma io ho la testa dura come il marmo, non le do il tempo di fare nulla che una volta svoltato l'angolo....mi ritrovo davanti alla porta d'ingresso Tavola calda di Val.
Entro come se fosse la cosa più normale del mondo, trovarsi prima in un corridoio e poi lì.
Vedo qualcuno seduto ad un tavolo, ed il fatto di trovarci Hiccup rende tutto ancora più strano.
-Perché siamo qui?- domando sedendomi davanti a lui, mi fissa negli occhi.
-Secondo te?- domanda Hiccup, inarca un sopracciglio.
-Mi hai portato tu qui, se non lo sai tu, perchè dovrei saperlo io?-
Scuote il capo con aria divertita, prima di tornare a fissarmi, intreccia le dita delle mani posandole sul tavolo.
-Il tempo sta scadendo, più consapevolezza, vuol dire che abbiamo poco tempo-
Lo guardo, dovrei pensare che sia pazzo ma ormai non mi stupisco più di nulla.
Ma in qualche modo, sono tutte cose che già so, o meglio che so inconsciamente.
-Il tempo sta scadendo per tutti a prescindere, sai c'è il riscaldamento globale- dico sarcastica, sprezzante del fatto che so che ha ragione.
-Non è il momento per fare la spiritosa- si passa una mano sul volto con aria esasperata, i suoi occhi verdi si incrociano con i miei.
È stanco di tutto questo glielo leggo negli occhi, nel volto eppure al tempo stesso sembra anche più combattivo del solito, come se avesse trovato la forza per continuare a combattere.
Mi prende le mani tra le sue, stringendo la presa con forza, da che lo conosco non è mai stato così serio.
-Astrid, non abbiamo tempo, le tue intuizioni sono giuste ma siamo più legati di quello che pensa Val, di quello che pensi tu, è tutto collegato anche la...-
Ma non finisce la frase che scompare, letteralmente dalla mia vista, come se non fosse mai stato qui.
Sto guardando il vuoto, mi porto le dita tra i capelli sospirando, non poteva parlare e poi sparire?!
-Fantastico, sto impazzendo- sbatto la fronte sul tavolo, chiudendo gli occhi.
-Astrid- sussurra, una voce ma non riesco a capire chi sia -svegliati-
Ed in quel momento, apro gli occhi, ritrovandomi a fissare il soffitto bianco di una stanza.
Spostando lo sguardo noto Val di fianco a me, mi sta ancora tenendo la mano non accenna a mollare la presa.
È sollevata di vedermi sveglia, ma io vorrei tanto capire che è successo.
-Che è successo?- domando con un filo di voce.
-Non te lo ricordi?- scuoto la testa con forza, la vedo sospirare.
-Ricordo che eravamo alla festa...Hiccup se ne è andato...-
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Two Souls, One Heart
FanficPer caso o per destino, a volte la vita ci riserva delle sorprese. Ed è quello che è capitato ad Astrid, che si ritrova da sola in un posto sperduto per colpa della sua migliore amica, ma questo potrebbe rivelarsi la cosa migliore che poteva capit...