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La febbre di Taehyung non era alta perciò dopo un paio di giorni passò. Quel giorno doveva andare in palestra, mercoledì della prossima settimana avrebbe avuto un'altra partita. Mentre preparava il borsone non poteva fare a meno che pensare a Jungkook. Ogni volta che nella sua mente si stampava l'immagine di quel fatidico bacio. No e assolutamente no, quel bacio è stato un errore,già. Jungkook non avrebbe mai voluto uno sfigato come lui.

Sospirò e chiuse la cerniera del borsone. Jungkook lo stava distruggendo dall'interno,lentamente. Mentre lui non se ne accorgeva. Improvvisamente sentí il telefono emettere uno squillo. Lo sbloccò e controllò chi era stato a scrivergli.

Numero sconosciuto:'Ehi, TaeTae.'

Numero sconosciuto:'Sono Jackson.'

Numero sconosciuto:'Ti va se magari una sere di queste ci vediamo? Per me va bene anche stasera.'

Taehyung:'Oh,ciao Jackson. Comunque questa sera ho allenamento, dunque non posso...'

Jackson:'Non c'é problema, dimmi tu quando puoi.'

Taehyung:' Okay, che ne dici di questo sabato?'

Jackson:'Perfetto. Vengo io a prenderti, puoi darmi l'indirizzo?'

Taehyung era abbastanza felice di uscire con Jackson, insomma lui era bellissimo(Jungkook a parte).
<Ehi Tae.>Bo Gum gli si avvicinò poggiandogli una mano dietro la schiena e andando negli spogliatoi.
<Come va?>
<Tutto bene, a te?>
<Bene.>
<Oggi, sembri particolarmente felice.>
<Giusto un pò.>Taehyung sorrise.
<Come mai?>Bogum era curioso.
<Niente, tranquillo.>Bogum allacciò le sue braccia attorno alla vita di Taehyung che arrossí appena ebbe contatto col maggiore.
<Non mi stai considerando tanto in questo ultimo periodo.>disse Bogum mettendo il broncio.
<S-scusami Bogum... Non volevo farti sentire.. Ehm.. Trascurato.>
<Scuse accettate.>disse il più alto lasciando al più piccolo un bacio sul collo.
Jungkook asistette a tutta la scena ed entrò nello spogliatoio adirato. Nessuno oltre a lui poteva avere contatto in quel modo con Taehyung. Taehyung era solo e soltanto suo.
Quando Tae lo salutò dolcemente, lui non rispose. Il grigio ci rimase male, tanto che tutta la gioia che lo riempiva qualche secondo prima lasciò uno spazio vuoto. Bo Gum si accorse del repentino cambiamento di Taehyung.
<Ehi potresti almeno rispondergli.>
<Fatti i benedetti cazzi tuoi.>Jungkook stava per esplodere.
<Testa di cazzo.>sussurrò Bo Gum.
Jungkook si voltò di scatto.
<Bo Gum, oggi non sono dell'umore giusto. Non mi provocare e andrà bene per tutti.>
<P-per favore non litiga->
<Tsk, come se tu facessi paura a qualcuno.>disse Bogum interrompendo il più piccolo. Jungkook fece partire il braccio destro verso il volto di Bogum ma Taehyung lo bloccò a stento abbracciandolo da dietro. Se Jungkook lo avesse voluto avrebbe trascinato il più piccolo senza problemi, ma le braccia esili dell'altro strette attorno a sé lo fecero fermare.
<Ti prego non farlo.>sussurrò Taehyung con voce tremante, quasi come se stesse per piangere.
Jungkook abbassò il braccio.
<Scusami, Taehyung.>disse Jungkook. Taehyung lasciò la presa e Jungkook si giró verso di lui, gli posò due dita delle mano destra sotto al mento e  baciò l'angolo delle labbra del grigio. Bo Gum rimase paralizzato mentre fremeva dalla gelosia e Taehyung ancora una volta si ritrovò rosso in faccia. In quel momento si sentí come una bambola usata da diverse persone. Cosa avrebbe dovuto fare?

Qualche ora prima Lisa e Jungkook stavano camminando assieme. Davanti alla vista di Jungkook c'era Taehyung che sorrideva con Jimin. Si bloccò per un attimo e alla sorella non sfuggì questo comportamento. Tanto che poco dopo iniziò ad assillarlo senza dargli tregua.
<É lui quello che ti piace?>
<No, Lisa smettila.>
<Ma dai, si vede da un kilometro che ti piace. Lo guardi come se fosse... come se fosse...come se fosse la tua unica speranza di arrivare sano e salvo a  riva.>
<Lisa tu e la poesia non andate d'accordo, ma per niente proprio.>
<Ehi,cosa hai da dubitare riguardo alle mie doti poetiche? >Jungkook rise leggermente.
<Niente, niente.>
<Ecco,appunto! Ma non cercare di cambiare argomento!>
Jungkook alzò gli occhi al cielo. Quando la sorella si metteva in testa una cosa, solo un miracolo poteva toglierla da quella testa dure.
<Jeon Jungkook mi stai ascoltando?>
<Si...>
<Perfetto, comunque quel ragazzo, non è quello che sta nella tua squadra? Che fa l'alzatore?>
<Si é lui.>
<Comunque scherza poco, ma è bellissimo. Mai visto qualcuno così bello.>
<Posso sapere come diamine sia possibile che tu passi da un argomento all'altro in mezzo secondo?>
<Ammettilo che è bello.>continuò la sorella.
<Mi chiedo da chi hai preso tutta questa testardaggine.>
<Da te.>
<Si, come no->Jungkook venne interrotto da Taehyung che gli si presentò davanti, facendo sobbalzare il più alto dalla sorpresa. Jungkook si ritrovò circondato da alimeo da tutti i lati.
<Ciao Jungkook!>Tae gli sorrise.
<Ciao Tae->Jungkook venne interrotto una seconda volta ma non da Taehyung, bensì dalla sorella.
<Ehi, tu, sei Taehyung? Ti ho visti giocare l'altro giorno alla partita sei stato veramente bravo. Comunque io sono Lisa, la sorella minore di Kook.>
Taehyung le strinse la mano.
<Molto piacere, io, sono Kim Taehyung. Grazie mille per il complimento ma non sono un granché, mentre Jungkook è stato formidabile. Ha un'elevazione e una potenza  che ti lasciano a bocca aperta.>

Potrei riempirtela io quella bocca che ti ritrovi.

Jungkook non poté fare a meno di pensarlo, fu più forte di lui.
Sospirò pensando che l'unica cosa che mancava a l'appello era l'amicizia tra Tae la sorella. Quei due lo avrebbero disintegrato. Così tanta pazzia allo stesso momento sarebbe stata insostenibile.
Però si stupì di come prese subito confidenza con la sorella.
Solitamente è timido con tutti ma con Lisa si aprí come non aveva mai fatto con nessuno. Forse era il sorriso rassicurante della bionda in questione. In quel momento si rese conto che era geloso anche quando Taehyung parlava con Lisa. Stava diventando ossessivo.

<Tu sei mio...>un sussurrò arrivo all'orecchio, di Taehyung, sotto gli occhi di Bogum.
<E di nessun altro,sia chiaro.>

Non so perchè pubblico sempre tardi. *sbadiglia*
Comunque domani ho la verifica di latino e voglio morire male. Comunque, see you soon.

P. S.:SCUSATE SE NEL TESTO C'É UNO STACCO TEMPORALE SENZa Un motivo preciso.

Volleyball Player. KOOKV [ITA] - In CorrezioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora