Sinner || taekook

1.5

"Andiamo, Kook. Almeno provali, no?" chiese retoricamente Taehyung, accennando una breve risata. Il corpo di Jungkook era completamente nascosto alla sua vista dalla tenda del camerino nel quale il castano si trovava. Tutto ciò che era visibile, era il viso, rivelato da un solo piccolo spiraglio.

"Non lo so, Tae... non sono proprio il mio stile." mormorò timidamente il minore, guardando il capo d'abbigliamento che il biondo teneva tra le mani.

"Io penso che ti starebbero molto bene invece." rispose Taehyung, sorridendo. "Fai almeno una prova, no? Se ti stanno male, li lasciamo."

"E... e se mi ingrassano?" sussurrò Jungkook, sbattendo lentamente le palpebre. Taehyung lo guardò, trattenendosi dall'alzare gli occhi al cielo.

"Jungkook, sei una delle persone più muscolose che io conosca. Al massimo metteranno in risalto i tuoi muscoli." ribatté il più grande.

"Mh... non saprei..." disse incerto il castano, mordicchiandosi il labbro inferiore.

"Perché sei così drammatico? Jungkook, sono solo dei pantaloni." insistette il biondo.

"Ho paura, okay?" bisbigliò di getto il ragazzo, tanto che il maggiore fece fatica a sentirlo.

"Paura? E di che cosa dovresti avere paura?" chiese quest'ultimo, accennando una piccola risata.

"Ho paura che mi stringano troppo... lì sotto..." ammise il più piccolo, arrossendo violentemente. Taehyung lo guardò per qualche secondo, incredulo per quello che aveva appena sentito.

"Sul... sul serio?" mormorò incredulo, facendo arrossire ulteriormente Jungkook, il quale chiuse lo spiraglio nella tenda del camerino per nascondere il proprio viso imbarazzato.

"Non prendermi in giro!" esclamò il più piccolo, strizzando gli occhi.

"Non ti sto prendendo in giro, piccolo... non devi preoccuparti. Anche io uso i pantaloni aderenti e fidati, non ti stringono lì sotto." ridacchiò il biondo. Il viso di Jungkook fece nuovamente capolino da dietro la tenda. "Ti stringono solo nei punti giusti." aggiunse Taehyung, porgendogli i pantaloni. Questa volta, il ragazzo li prese, ancora visibilmente incerto. "Se ti danno fastidio o se ti senti stringere troppo, puoi sempre lasciarli."

"Mh... d'accordo." sussurrò il castano, chiudendo la tenda. Una volta solo, Taehyung prese il telefono, trovando un messaggio di Yoongi.

«Allora, come sta andando il tuo appuntamento?»

Il biondo alzò gli occhi al cielo, scocciato. Riusciva a percepire il sarcasmo del maggiore dal suo messaggio di testo senza neanche bisogno di sentire la sua voce.

"Ha paura di indossare dei fottutissimi jeans aderenti. Secondo te come sta andando?" chiese in una nota vocale, tenendo la voce abbastanza bassa da non far capire a Jungkook, a qualche passo di distanza, che stava parlando di lui.

"Hai detto qualcosa?" chiese il più piccolo ad alta voce, così da farsi sentire attraverso la tenda e la musica del negozio.

"No, nulla." rispose il maggiore con tono innocente, guardando la chat e notando che il moro aveva già ascoltato la nota vocale.

«Perché dovrebbe aver paura dei pantaloni aderenti?»

Il biondo accennò una piccola risata, per poi digitare una rapida risposta, per poi mettersi il telefono in tasca.

«Perché è uno sfigato. Ecco perché.»

"Ehi..." mormorò Jungkook, facendo spuntare nuovamente la testa da dentro al camerino. Il maggiore alzò lo sguardo su di lui, accennando un sorriso come se niente fosse.