Marshmallow - Yoonseok/Sope

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Yoongi si sveglia lentamente stretto tra le braccia di... Un secondo! Yoongi non ha la minima idea di chi sia! Si scosta frettolosamente dall'abbraccio, ingrovigliandosi nelle coperte e cadendo rovinosamente a terra. Il movimento repentino sveglia anche il ragazzo al suo fianco che, alzando di scatto la testa, mostra il suo viso.

"Hyung che succede!?"

L'azzurro realizza immediatamente di chi si tratti, provando a regolarizzare il battito del cuore impazzito.

"Oh cazzo Hoseok! Mi hai fatto prendere un infarto!"

Il rosso vorrebbe scusarsi per averlo fatto preoccupare, ma non appena nota le condizioni in cui il suo hyung si trova, non può fare a meno di scoppiare a ridere.

Yoongi è in un groviglio di coperte, indossa un adorabile pigiama rosa che il minore non aveva mai visto prima ed i suoi capelli sono in completo disordine.

È adorabile e buffo allo stesso tempo.

"S-Scusa hyung, è che sei davvero carino."

Il povero ragazzo arrossisce penosamente, alzandosi dal pavimento in un movimento veloce, senza rendersi conto di aver solo peggiorato la situazione quando cade a terra inciampando nelle coperte. Il rosso continua a ridere sguaiatamente mentre si rende conto che, se non la smette subito, si ritroverà senza una casa da lì a poco.

"Si può sapere cosa diavolo ci facevi nel mio letto?"

"Ieri sera sono venuto qui a dormire."

"Sì grazie me ne ero accorto, intendo perchè?"

Hoseok non può di certo dirgli che continuava a sentire una stretta allo stomaco dato che aveva dovuto passare l'intero pomeriggio a guardarlo abbracciato con Jackson.

"Perché... Perché volevo essere sicuro che tu... ehm... non ti strozzassi con le coperte?"

Hoseok trattiene un sorriso mentre il maggiore arrossisce nuovamente, coprendosi il viso con una parte del lenzuolo.

"V-Vado in bagno."

...

Yoongi esce dalla sua stanza con un piccolo sorrisetto felice, per quanto il suo risveglio sia stato imbarazzante, ha potuto comunque passare tutta la notte con Hoseok, e sinceramente? Non gli interessa nemmeno la vera motivazione per la quale il ragazzo si trovasse lì o del livido sul suo fondoschiena procurato dalla caduta.

È proprio per questi pochi momenti in cui può stare con Hoseok e sentirsi leggero e felice che passa tutta la merda che gli comporta non stare con lui.

Quando sente il campanello di casa suonare, aumenta la velocità dei passi, trovandosi in pochi secondi davanti alla porta. Ridacchia notando Hoseok steso sul divano che russa.

Apre la porta senza controllare chi sia, in ogni caso comunque sarà uno dei ragazzi, se non dovesse essere così, il peggio che possa capitargli, comunque, è qualche malintenzionato a cui potrebbe facilmente tirare un calcio nelle palle. Quello che si trova davanti, però, è un piccolo Jimin con uno strano cappello in testa ed un adorabile broncio.

"Hey, come mai sei qui?"

"Perché dovrebbe esserci un motivo? Praticamente passo più tempo qui che a casa mia."

"Beh normalmente sarebbe così, ma hai il broncio... deduco quindi tu voglia qualcosa."

Jimin incrocia le braccia al petto, facendosi strada nella casa senza preoccuparsi di disturbare il proprietario della villa. Non che lo abbia mai fatto in fin dei conti.

"Hai ragione. Adesso vieni di sopra e mi aiuti a sistemare l'enorme casino che ho fatto."

Yoongi viene subito dopo trascinato verso il piano di sopra da una piccola furia rosa, non potendo fare a meno di ridacchiare.

...

"Allora che succede?"

Il maggiore si è appena chiuso la porta alle spalle, osservano Jimin che sospira disperato e si toglie il cappellino dalla testa. E Yoongi scoppia semplicemente a ridere quando nota i poveri capelli del suo amico.

"C-Che hai fatto?"

"Mi volevo fare la ricrescita rosa ma... ho fatto qualcosa. Oh Dio hyung! Non so nemmeno che cosa! E ora sono tutti strani e terribili!"

I poveri capelli del suo amico sono di uno strano colore, o meglio, di tanti strani colori. Yoongi può ancora vedere una base rosa sbiadita, ma c'è anche del verde, giallo e grigio. Sinceramente non sa proprio come abbia fatto a combinare un disastro di tale portata in così poco tempo.

Il maggiore smette finalmente di ridere, avvicinandosi al ragazzo e toccando il cespuglio che si ritrova in testa.

"Sono crespi."

"Sì, lo avevo notato stronzo."

Yoongi ridacchia nuovamente alla reazione del ragazzo, non potendo fare a meno di pensare che rimanga comunque carino nonostante il pasticcio sulla sua testa.

"Li vogliamo rasare?"

L'ormai ex-rosa sgrana gli occhi, indietreggiando impaurito e scuotendo la testa come per rimarcare le sue parole.

"Non se ne parla!"

"Allora dobbiamo passare sopra del nero, è l'unico colore che possa coprire quel casino. Sinceramente però non so in che condizione ne usciranno i tuoi capelli."

Il ragazzo sospira sconfitto, buttandosi sul letto del maggiore con espressione affranta, del tipo 'sembrerò uno spennacchio a vita'.

"Vado a chiamare Hoseok, magari lui ci può aiutare."

Il minore si desta dai suoi pensieri, alzandosi di scatto dal letto per bloccare ogni movimento del maggiore.

"Assolutamente no, quello stronzo mi prenderebbe in giro a vita. Chiunque ma non lui."

"Beh per aiutarci con una tinta ci rimangono solo Seokjin e Jackson come opzioni. Ma Jin-hyung ti farebbe un rimprovero infinito se scoprisse come ti sei conciato. Chiamo Jackson, va bene?"

L'ormai ex-rosa annuisce sconfitto, tornando a buttarsi sul letto. Meglio un quasi sconosciuto che i suoi migliori amici stronzi.

"Va bene hyung."

...

Quando finalmente tutto il lavoro è finito e Jimin e Jackson sono andati via, Yoongi bussa alla porta del povero Hoseok che avevano malamente cacciato via.

"Hey Hobi, tutto bene?"

Il rosso sta fissando il soffitto della sua camera buttato sull'enorme letto.

"Ma a te piace Jackson?"

Hoseok ha passato l'intero pomeriggio a sentire lo stomaco in fiamme, Yoongi ormai sta sempre con Jackson, e oggi gli aveva persino impedito di stare insieme a loro. Si sente come se fosse stato rimpiazzato improvvisamente, e questa sensazione lo sta lentamente portando alla tristezza più assoluta.

Yoongi dal canto suo arrossisce alla domanda inaspettata, chiedendosi da dove venga un'idea cosi strampalata.

"Cosa!? Ovviamente no, è il mio migliore amico!"

Il ragazzo alza finalmente il busto dal letto, mostrando gli occhi leggermente rossi al maggiore che non può fare a meno di perdere un battito.

"N-Non sono io il tuo migliore amico?"

Il rosso sussurra a malapena quelle parole, troppo triste anche per far finta di non sentirsi male. Yoongi sente il proprio cuore spezzarsi in due non appena nota quanto fragile e delicato sia Hoseok in quel momento. Si avvicina lentamente a lui, sedendosi sul letto e stringendolo a sè come se la sua vita dipendesse da questo.

"Tu sei di più di un semplice migliore amico; sei la persona con cui vorrei stare ogni volta che sto male, la persona con cui vorrei stare ogni volta che sto bene e... Hobi tu sei la persona che vorrei sempre con me."

Il rosso inizia a piangere, troppo scosso per poter dare una risposta coerente. Tutto ciò che fa è stringerlo a sè con tutta la forza che ha in corpo, sperando che quello basti per fargli sapere tutto ciò che non ha mai detto a voce.