Marshmallow - Yoonseok/Sope

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Yoongi è incazzato nero.

Sta buttando diversi oggetti nel carrello della spesa con tutta la forza che possiede in corpo, sperando di far male a quegli oggetti inanimati tanto quanto vorrebbe farne a quello stronzo di Hoseok.

Il suo coinquilino infatti, non solo ha vitto e alloggio gratis dentro quella che è praticamente una villa da sogno, ma ha persino osato decidere che a fare la spesa deve essere il maggiore.

Normalmente la cosa va anche bene a Yoongi, di solito i gusti del minore gli fanno parecchio schifo. Ma quando quella mattina gli aveva chiesto se potesse andare al posto suo (ovviamente a pagare sarebbe stato il bianco) ed il ragazzo aveva risposto di no, il maggiore si era incazzato a tal punto da uscire di casa senza rivolgergli la parola.

La gente lo guarda come fosse un pazzo, ed effettivamente non può nemmeno dir loro nulla, dato che sta camminando come un troll, ma nulla lo ferma dal mandare sguardi che incenerirebbero un ghiacciolo.

Con un'espressione piena di rabbia prende la lista della spesa che aveva preparato per il coglione del suo migliore amico, leggendo l'unico ingrediente mancante: zucchero, deve solo prenderlo e poi potrà tornare a casa e dare fuoco a tutti gli oggetti che stanno più a cuore ad Hoseok.

Quando arriva finalmente allo scaffale, dopo un'infinita ricerca di dieci minuti, nota qualcosa che non fa altro se non farlo arrabbiare ancora di più.

Lo zucchero è sull'ultimo scaffale.

E per quanto gli costi ammetterlo, un nano come lui non potrà mai arrivarci. Secondo quale regola le persone basse non hanno diritto allo zucchero?

Sospira stanco, come se avesse appena finito di correre una maratona, mettendosi sulla punta dei piedi e facendo del suo meglio per arrivarci. Dire che tutto il suo duro lavoro sia stato sprecato è un eufemismo, é stato molto più che semplicemente sprecato: è stato assolutamente inutile.

Non potrà mai preparare i biscotti che aveva promesso a Min-Hee senza lo zucchero, di conseguenza tutti gli ingredienti accumulati fino ad allora sono del tutto inutili.

È gia pronto a lasciare la sua postazione e fare un reclamo al direttore del supermercato per i diritti dei nani, quando sente qualcuno mettersi dietro di lui e afferrare un pacchetto dello zucchero. Ciò che per lui è un'impresa titanica per altri è una vera e propria passeggiata.

Si sente mosso da due forze contrastanti: la prima è quella di mettersi a piangere lì per il nervoso, la seconda è quella di tirare un calcio a chiunque sia dietro di lui come punizione per essere una giraffa.

Quando, però, sente una mano poggiarsi sulla sua spalla ed una leggera risata divertita, si volta di scatto verso il ragazzo dietro di lui.

"Questo è per te."

Il ragazzo è parecchio carino, e per quanto di solito Yoongi non noti questo tipo di cose, avere un bel ragazzo a due centimetri dal suo viso lo fa arrossire come mai prima d'ora. Afferra velocemente il pacco offertogli tenendo lo sguardo basso e sentendosi morire dall'imbarazzo.

"G-Grazie."

"Sembri un minuscolo bambino arrabbiato."

Sente lo sconosciuto ridere di lui ed a quel punto si riprende velocemente: diamine, lui è Min Yoongi! Il re dello swag! Non può essere messo in difficoltà così facilmente.

Alza di scatto il viso con un sorrisetto sarcastico, incrociando le braccia al petto.

"I miei genitori mi hanno fatto basso, ma almeno sono bello. Diversamente da te."

Il ragazzo di fronte a lui si blocca sorpreso, per poi scoppiare a ridere.

"Piacere, io sono Lee Jooheon."