Marshmallow - Yoonseok/Sope

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Hoseok osserva attentamente il ragazzo di fronte a lui, pronto a fare qualunque cosa gli chieda senza alcun tipo di esitazione.

Jackson ha appena lasciato la stanza, e di solito Yoongi per non rimanere da solo con lui farebbe di tutto. La cosa non è di certo passata inosservata al rosso, che ha notato sin da subito come il maggiore segua Jackson e utilizzi ogni tipo di scusa pur di non stare da solo con lui.

Non sa bene quale sia il suo problema, in fin dei conti sono rimasti da soli anche dopo la loro lite, ma dopo il giorno in cui Yoongi gli ha detto di volergli bene, le cose sembrano essere completamente cambiate.

Hoseok non ha più avuto nemmeno un'occasione per parlare con lui privatamente, si trova sempre tra i piedi Jackson che non fa altro se non bullizzarlo. E sinceramente non gli dà nemmeno più fastidio, anzi, deve ammettere di divertirsi a contrabbattere agli stupidi scherzi del coglione e vederlo soffrire quanto lui.

Comunque, questo non è il problema, la realtà è che questa è la prima volta, dalla notte in cui hanno dormito insieme, in cui Yoongi non scompare davanti ai suoi occhi non appena Jackson lascia la stanza e, di conseguenza, si sente a disagio come mai prima di allora.

Non sa bene né cosa dire né cosa fare, ed inoltre non sa cosa sia cambiato da ieri ad oggi che abbia portato il ragazzo a rimanere lì con lui.

"Hoseok."

Il rosso non se ne rende nemmeno conto ma sussulta. Non è ben chiaro se sia per la paura, per la sorpresa del rumore improvviso o per il fatto che non si aspettava davvero che il maggiore iniziasse il discorso.

"Cosa c'è Yoon?"

L'azzurro gli rivolge un leggero sorriso, che porta il più alto a calmarsi immediatamente, non del tutto, ma sicuramente si sente meglio rispetto a a qualche minuto fa.

"Domani i ragazzi vengono qui per stare un po' insieme: ti va di venire anche tu?"

Il minore sente il proprio cuore esplodere, è da un bel po' che hanno smesso di invitarlo alle 'riunioni di famiglia' (come gli piace chiamarle) per via di tutto il casino successo con Yoongi. E perfino dopo che le cose si sono leggermente appianate tra di loro, nessuno ha davvero preso l'iniziativa per riportarlo lì, più che altro perché spaventati dalla probabilmente disastrosa reazione di Namjoon.

"E non ti preoccupare, ho già parlato con i ragazzi, andrà tutto bene."

Hoseok sente i suoi occhi riempirsi di lacrime, non lo fa apposta, non sa nemmeno come diamine sia successo. Ma il fatto che sia stato proprio Yoongi, per primo, a riammetterlo all'interno del loro piccolo circolo chiuso, lo fa sentire così fottutamente sensibile.

Il maggiore si alza di scatto dal divano, avvicinandosi subito al minore e posandogli una mano sulla spalla.

"Hey hey hey, se non vuoi venire va bene! Davvero! Non sei obbligato."

"C-Cosa? No! Ovviamente voglio venire!"

Yoongi tira immediatamente un sospiro di sollievo, non lo avrebbe mai detto ad alta voce, ma dato tutto lo sforzo che aveva impiegato per convincere gli altri ragazzi, e soprattutto sè stesso, a rimetterlo nel loro gruppo, si era sentito un po' deluso da quel rifiuto.

"Qual è il problema allora?"

"È-È che non pensavo... non pensavo saresti stato tu a convincere gli altri."

Yoongi alza gli occhi al cielo scherzosamente, sentendosi immediatamente sollevato.

"E chi pensavi sarebbe stato? Namjoon? Prima o dopo averti picchiato?"