Marshmallow - Yoonseok/Sope

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Hoseok non sa bene come sia finito in questa situazione, ripensando agli avvenimenti della giornata non credeva di certo che avrebbe passato la sua serata in questo modo, ma apparentemente la vita ha sempre qualche sorpresa dietro l'angolo.

Diciamocelo: quando sei un universitario che vive a scrocco nell'appartamento di un amico e che a malapena riesce a conciliare lo studio con il dolce e tanto amato far niente, di certo non ti aspetti di girare per le strade della tua città in una macchina di super lusso.

Normalmente, ora, una persona penserà che Hoseok abbia rubato una macchina di Yoongi e si stia divertendo a portarla in giro e farsi il figo come mai prima di allora. Ma in realtà le cose sono ben diverse; prima di tutto c'è da specificare che Yoongi possiede una sola macchina, e si dà il caso che quest'ultima sia una vecchia Fiat 500 (perché un ragazzo ricco come l'azzurro non abbia una Ferrari non se lo è ancora ben spiegato nessuno, ma ogni volta che chiedono al ragazzo, l'unico risposta che ottengono è la seguente 'era troppo tonda e carina per non comprarla'), ed inoltre, il rosso si trova in questa macchina da sogno solo per fare la spesa.

"Quindi..."

"Sì?"

Hoseok arrossisce inevitabilmente osservando la persona al suo fianco: pensa di non essere mai stato tanto nervoso quanto in quel momento. Porca puttana! il fottuto Tablo lo sta portando al supermercato!

"Come mai non fai nulla il sabato sera e accompagni un comune mortale a comprare il latte?"

Il ragazzo scoppia a ridere, tenendo però gli occhi ben fissi sulla strada.

"Amico, guarda che ho una figlia, i tempi in cui mi sballavo il sabato sono finiti."

"Beh ok, ma il supermercato come lo spieghi?"

Hoseok è in imbarazzo, ma nemmeno questo ferma la sua stupida enorme bocca dal parlare.

"Yoongi mi ha chiesto il favore, avrei dovuto dire di no?"

Il rosso sbuffa sconsolato, non può davvero credere che l'azzurro abbia fatto scomodare il ragazzo, con cui stava lavorando ad una canzone in casa sua, solo per permettergli di comprare del cibo.

"In più ho notato che il frigo di Yoongi era vuoto, non voglio che svenga mentre compone una canzone per me."

"Mi sembra giusto."

Il castano sorride, si sta divertendo a notare l'imbarazzo del migliore amico di Yoongi.

"Allora: tu che ci facevi a casa sua?"

"Mhh passo tutti i giorni da lì. A dire il vero fino a qualche tempo fa ci abitavo."

"Come mai te ne sei andato? È per quel Jackson?"

Il rosso alza gli occhi al cielo non appena sente quel nome, odia come il castano sia sempre lì, in mezzo ai coglioni, ad interrompere il suo tempo di qualità con Yoongi.

"Oh no, Jackson è stato mandato da un nostro amico per controllare che Yoongi non svenga di nuovo, e beh per quanto riguarda me: diciamo che ci sono stati dei problemi."

"Del tipo che non pulivi mai la casa? Una volta mia moglie mi ha fatto dormire sul divano per due settimane dopo aver saltato il mio turno di pulizie."

Hoseok ridacchia, non riuscendo a trattenersi e guadagnandosi quello che è un finto sguardo di rimprovero.

"Diciamo che il nostro problema è stato un po' più grave."

Il ragazzo al suo fianco annuisce, fermando poi la macchina ad un semaforo rosso.

"È stata colpa tua?"

"Sì."

"Allora impegnati per farti perdonare, non conosco molto bene Yoongi, ma sembra una persona davvero buona."

"Lo so, e posso assicurarti che ce la sto mettendo tutta."

...

"Grazie ancora!"

"Di nulla, e dì a Yoongi di scrivermi non appena finisce il pezzo!"

"Certo!"

Hoseok muove ancora la mano libera dalle buste della spesa per salutare il ragazzo, osservandolo poi allontanarsi con la macchina.

Bussa subito alla porta alle sue spalle, venendo accolto da uno Jackson che non lo saluta nemmeno.

"Ciao anche a te Stronzo."

Il castano fa solo un piccolo sorrisetto, afferrando però una della due buste dalle mani di Hoseok e facendogli cenno di muoversi verso la cucina.

Appena entrano nella stanza, ad accoglierli c'è uno Yoongi più allegro del solito che fissa un foglio poggiato sul tavolo, quando alza lo sguardo, un adorabile sorriso gengivale compare sul suo volto.

"Hobi, ti sei divertito?"

"In realtà è stato parecchio imbarazzante."

"Beh comunque ne è valsa la pena, perché mentre eravate fuori ho finito il pezzo!"

Il rosso annuisce dolcemente a quelle parole, felice di sapere che Yoongi sia così felice del suo lavoro.

"Ha detto di scrivergli non appena avessi finito."

"Lo farò, ma prima vado a fare un sonnellino. Volete unirvi?"

Per quanto sia Hoseok sia Jackson vogliano dormire con lui, stare in tre su quel letto sarebbe abbastanza strano, così scuotono la testa, osservando un piccolo Yoongi lasciare la stanza per andare al piano di sopra.

"Dovremmo superare le nostre divergenze per un bene superiore."

"E quale sarebbe il bene superiore?"

Jackson sorride: pregustandosi già l'espressione arrabbiata di Hoseok.

In quei giorni non ha fatto altro che controllare Yoongi, quindi il suo unico obbiettivo, al momento, è infastidire il rosso (vuole che soffra ancora un po' prima che il bianco lo perdoni troppo facilmente).

"Il culo di Yoongi ovviamente."

L'espressione che si forma sul volto di Hoseok, pochi secondi dopo, è assolutamente impagabile.