4》Erik Lehnsherr × reader

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《Tu,》La voce di Erik è colma di disprezzo. 《Tu conoscevi mia figlia! Tu sei entrata nella sua vita...》
Il freddo sembra infiltrarsi fino alla più profonda parte delle tue ossa. La neve vi circonda. Guardi il capannone che pian piano sta cadendo a pezzi. Li dentro Apocalisse e i suoi cavalieri aspettano Erik.
Vedi l'uomo che una volta amavi e capisci di non averlo mai visto tanto cambiato.
Chiuso in una armatura di ferro e i suoi occhi azzurri ti fissano.
《Sono anni che non ci vediamo, t/n, sei venuta solo per dirmi che non sono stato un bravo padre?》Ti chiede.
《Sei stato un ottimo genitore Erik. Sto solo dicendo che forse, se le avessi insegnato come usare i suoi poteri, tua figlia sarebbe ancora viva! So che pensavi di proteggerla...》Fai un passo verso di lui, ma quest'ultimo si allontana e distoglie lo sguardo.
Solo nel rivederlo, ti ricordi della piccola Nina, la sua bambina. Inizialmente eri riluttante ad insegnarle come usare i poteri, non era compito tuo. Ma ormai sapevi già come sarebbe andata a finire: nei diversi anni alla scuola per ragazzi dotati di Xavier, ti era stato mostrato più di qualche volta com'è ritrovarsi con dei poteri, in un mondo in cui tutti odiano la tua specie.
Quindi, alla fine, ti sei fatta coraggio e ti sei presentata a quella giovane mutante con il sangue dei Lehnsherr.
《Come hai fatto a trovarci?》Chiede l'uomo, la sua voce è fredda più dell'atmosfera in questo sottobosco.
《Charles. È stato lui a dirmi che ti eri trasferito, che ti eri sposato e che tra non molto saresti diventato padre.》Rispondi.
Silenzio, questo è ciò che riempie i minuti seguenti quindi riprendi parola.
《Non si fidava, ci sono voluti mesi perché mi parlasse e si confidasse con me. Aspettavo che tu fossi a lavoro e che tua moglie uscisse. Poi mi avvicinavo a lei.》 Ti fermi un momento, decidendo di evitare di dire che, secondo te, era una pessima mossa lasciarla da sola. 《Le ho mostrato i miei poteri e lei i suoi. Non sapeva di possederli. Non le avevi detto nulla?》
Erik volta lo sguardo e ti fissa con i suoi occhi di ghiaccio. Improvvisamente capisci di aver parlato troppo, di nuovo.
《Non è affar tuo sapere in quale modo, io e mia moglie, avevamo deciso di far crescere Nina.》
Sua moglie. Tu non le avevi mai parlato. Ma in cuor tuo, mentre nascosta la vedevi allontanarsi, continuavi a ripetere che quella era la donna con cui Erik aveva deciso di vivere e fare una famiglia, non tu. Perché tu eri una mutante.
《E poi, mia figlia non c'è più. Proprio come l'uomo che ha fatto partire la freccia diretta al suo petto.》 Continua Erik.
Afferri la sua mano e, inaspettatamente lui non la ritira.
《Allora fallo per lei, allontanati da questa follia e aiutaci a sconfiggere Apocalisse.》Chiedi.
Da dietro l'elmetto i suoi occhi ti studiano, poi sorride.
《Ma non capisci, t/n, io lo faccio per lei. L'umanità mi ha già tolto tutto. Cos'altro potrei perdere?》La presa sulle tue dita si rafforza mentre ti tira più vicina a lui. Vi separano solo pochi centimetri, puoi sentire il suo respiro caldo sul tuo viso.
《Dimmi. Come ti sei sentita quando hai saputo che Nina non avrebbe potuto più giocare, ridere, ma soprattutto, crescere, come tutte le bambine della sua età? Cos'ha fatto il mondo di così buono, tanto da rischiare la vostra vita pur di proteggerlo? Te lo dico io... assolutamente niente. Vieni con me.》
Erik volge la mano verso il terreno circostante e tutto inizia a tremare. Solleva dolcemente la tua mano e fa un leggero cenno del capo. Sai cosa vuole che tu faccia.
Chiudi gli occhi e percepisci tutte le forme d'acqua circostanti. La neve inizia a sciogliersi e improvvisamente la foresta è sotto il tuo potere. Il terremoto è sempre più forte e quando apri gli occhi trovi quelli dell'uomo poggiati su di te.
《Vendichiamo Nina e sua madre. Poi sconfiggiamo Apocalisse e i suoi colleghi. Non vedi? Insieme pieghiamo le forze della natura. Saremo invincibili, eterni.》
Forse non hai mai smesso di amarlo. Nonostante lui si fosse sposato, nonostante fosse diventato padre e nonostante Charles Xavier ti avesse detto che era un pericolo.
Improvvisamente, non sai perché, ma annuisci ed entri nel vecchio capannone.
Apocalisse è lì e tu sei pronta ad unirti alla sua causa.

Angolo autrice
A voi è piaciuto "X-Men Apocalypse" ?
Nope. Io ho preferito X-Men L'inizio.
Pur perché è tristissimo, soprattutto per Erik. Mi stava quasi convincendo sull'annientare tutti quelli che non sono mutanti...
Poi ho visto il mio Charles, che per tutto il film ha fatto la cavia e il trasmettitore internazionale (con traduzione simultanea)... e niente rimane lui il mio preferito (sorry Magneto) .😂

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