La leggera brezza mattutina ti accarezza il viso giocando con le tue ciocche di capelli. Affondi le dita nel verde dell'erba del giardino reale e riempi i polmoni di quell'aria bagnata e fangosa, reduce dell'acquazzone che si era abbattuto quella notte. Rimani incantata a scrutare il cielo azzurro, infinito e senza nemmeno una nuvola. Finché un ragazzo compare nel tuo perimetro visivo.
Ha la testa china su un libro com'è suo solito. Ma quando ti vede alza gli occhi fino ad incrociare i tuoi.
《Mia madre ha detto che desideravi vedermi.》La sua voce è fredda. A primo impatto può sembrare una persona senza sentimenti e distaccata, ma tu conosci bene Loki e sai che non è così.
Annuisci e sorridi timidamente.
《Thor mi ha detto che oggi non saresti venuto.》
Lui distoglie lo sguardo e inizia a studiare un punto lontano sopra le tue spalle. 《Mio fratello non sa cosa fa il più delle volte. Non ce la faccio più a fare da baia alle sue bambinate.》
Lui è molto differente da il dio del tuono. Fai molta fatica a vederli come qualcuno come un legame di sangue. Ed è proprio questo che ti piace di Loki.
Se Thor è le braccia, suo fratello è la mente. A volte ti sorprendi a perderti negli occhi profondi del dio dell'inganno. Li dentro cela ermeticamente un mondo immenso, che lui continua a creare e cancellare. Un uragano di idee e pensieri. Per Loki non c'è niente di improvvisato o di non premeditato.
Vedi il ragazzo far volteggiare il libro dalla copertina cremisi sul palmo della mano. E poi farlo sparire in una nube di fumo verde.
《Vedo che nemmeno tu sei andata.》Aggiunge poi.
Scuoti il capo e torni a guardare gli orli della tua veste. 《Non volevo andare. Ho ancora la gamba bruciata dall'ultima volta.》Ti costringi in un sorriso, ma fallisci e il tutto sembra solo una strana smorfia.
Thor è sempre stato il viziato della famiglia. Quando si mette in testa un'idea tutti devono seguirlo, anche se quest'ultima è stupida come attaccare altri mondi dello Yggdrasil. Non gli importa se qualcuno possa rimanere ferito per le sue pazzie da conquistatore. Ti accovacci e passi i polpastrelli sulla fasciatura della gamba, il dolore ti fa vedere le stelle. Chiudi gli occhi e serri la mascella. Se solo fossi una guerriera agile come Sith quella fiamma non ti avrebbe colpito.
《Ti fa ancora male? Posso aiutarti...》
Vedi il ragazzo poggiare un ginocchio sull'erba fresca. Accarezza le tue mani e ti fa cenno di allontanarle dalla gamba. Poi inizia a slegare le fasce. Il suo tocco è gentile e quasi impercettibile. Osservi i suoi occhi celesti intenti a studiare la tua ferita e un sorriso ti si disegna sul volto. Tu e Loki siete amici d'infanzia, poi, crescendo, per te è cambiato tutto. Non lo vedi più come soltanto un amico. Eppure confessarglielo per te è impensabile. Senti le tue gote infuocarsi quindi cerchi di concentrarti su altro prima che lui se ne accorga.
Poggi lo sguardo sulla tua gamba, ma ha ancora un pessimo aspetto.
Nel momento che il ragazzo di fronte a te fa un rapido movimento delle mani, la tua ferita si illumina di una luce verde accesa. Ti aspetti dolore, invece provi solo sollievo. Poi tutto cessa e torna alla normalità. La tua gamba ora è accettabile, anche se un rimasuglio della scottatura è ancora presente.
《Scusami, è il massimo che posso fare. La guarigione è più materia di mia madre.》Mormora lui. La sua voce dopo minuti di silenzio ti fa sussultare.
《Grazie. Hai fatto molto, veramente.》Se gli occhi sono lo specchio dell'anima, Loki non fa eccezione.
Come già detto in precedenza può sembrare una persona molto gelida, quando invece le emozioni devi solo imparare a leggerle nei suoi occhi.
E oggi non è il ragazzo di sempre.
《C'è qualcosa che non va?》Chiedi. Silenzio. Per un momento hai paura di aver sbagliato a chiedere una domanda così personale.
《C'è aria si cambiamento, non credi T/n?》Le sue mani sono strette in dei pugni. Il vento scompiglia i suoi capelli corvini.
《Parli dell'incoronazione di tuo fratello?》
《Parlo di molto di più...》
Senti i battiti del tuo cuore aumentare.
Hai paura. Timore di scoprire cosa ti sta per dire il tuo amico. Nonostante nel profondo lo sai già. Perché tu sai cosa vuole prima di ogni cosa: il potere. E non sai fino a dove può spingersi.
《Loki...》La tua voce è tremante e incredibilmente bassa. 《Ricorda una cosa: io credo in te. Nonostante qualsiasi cosa possa accadere, io sarò dalla tua parte. 》
Lui ti osserva. I suoi occhi ti esaminano e studiano, come se potessero leggere i tuoi pensieri più profondi. Poi sorride ma è più un ghigno.
Si avvicina a te e ti bacia. Sussulti. Loki non è questo tipo di persona. Senti la sua mano accarezzarti dolcemente la guancia. Il suo profumo fresco ti avvolge.
Poi si allontana e ti da le spalle.
Rimani incredula a fissare la sua giacca nera.
《Speriamo, t/n, speriamo che almeno tu non smetterai di guardarmi nello stesso modo.》
Il tuo cuore batte ancora all'impazzata intrappolato nel tuo petto, minacciando di scoppiare, quando lo vedi camminare fin dentro al palazzo, scomparendo dalla tua vista.Angolo autrice
Buongiorno gente! Dopo aver finito di scrivere mi sono chiesta se anche su Asgard piove, comunque... troppo tardi.
Spero che il capitolo vi piaccia. E da un po' che volevo scrivere di nuovo di Loki, ed eccoci qui.
Un'ultima cosa: chiusa in casa sto leggendo molto, avete qualche bel libro da consigliarmi? Aspetto i vostri suggerimenti!
Fatemi sapere. Ciao!
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Marvel || Immagina
RandomEccovi una semplice raccolta di storie sui vostri personaggi preferiti. 《Aggiorno di Lunedì!》 Un momento, un momento! Aspettate ad andarvene! Prima provate a dare un'occhiata qui sotto... magari qualcosa vi può interessare! ▪︎Loki Odinson ▪︎Peter Pa...