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Billie Eilish - lovely ft Khalid

Erano ormai parecchi giorni che non mi facevo una dormita come si deve, proprio quelle in cui ti addormenti alla sera e ti svegli alla mattina senza sveglia, solo quando il tuo cervello decide che hai dormito abbastanza e che é ora di alzarsi. Mi girai controllando l'ora sul telefono, segnava le nove e un quarto, lo presi in mano portandolo più vicino nel letto disattivando la sveglia che avevo impostato ieri sera e che a breve si sarebbe messa a suonare.
Mi alzai con calma, sistemando la canottiera che si era leggermente arrotolata sul mio corpo durante la notte, io ero una di quelle che d'inverno si ritrovava i pantaloni tutti attorcigliati su per la gamba, probabilmente mi divertivo in movimenti strani durante il sonno.

Feci il mio ingresso nella piccola cucina, Josh aveva già fatto il caffè e ora lo stava sorseggiando seduto al tavolo. Ne versai anch'io un po' in una tazza aggiungendo un po' di latte. Sentivo i suoi occhi bruciare sulla mia schiena.

" Ti sei divertita?" Mi guardava con un sorrisetto di chi la sapeva lunga.

" Molto" puntai i miei occhi nei suoi, quando ero più piccola avevo letto che i gatti facevano questo gioco, fissavano la loro preda negli occhi e chi lasciava lo sguardo per prima significava che era la più debole. Io vincevo sempre in questo gioco.

" Lo so, anzi lo sanno tutti" come tutti? Tutti chi?

" Josh cosa stai dicendo?" Mentre parlavo Josh tirò fuori il telefono dalla tasca dei pantaloni e dopo aver trafficato per pochi secondi me lo porse. Era uno di quei post multipli su Instagram in cui c'era Harry e al suo fianco molto vicino c'ero io, per fortuna di spalle. Nella foto successiva c'erano parecchi scatti fatti probabilmente da un telefono visto la scarsa qualità, dove salivamo insieme nella sua macchina.

" Cazzo!" Continuai a guardare quelle foto, ringraziando il cielo che in nessuna era presente la mia faccia sennò ero spacciata. " ma non c'era nessuno! Quando siamo usciti intendo, eravamo soli!"

"Ringrazia che queste foto sembrano state fatte con un cetriolo, sennò sai che bella fine facevi? Che ti é saltato in mente? Queste foto stanno facendo il giro del mondo e sicuramente verranno viste da lui!"

" Non mi riconoscerà, sono cambiata!"

" Vero! Ma questo non vuol dire nulla." Si alzò di scatto dalla sedia posizionandosi davanti alla finestra, poi girandosi verso di me indicando il paesaggio con il dito " Qui fuori c'è la stessa gente che ha ucciso tua sorella! Quella che non ci penserebbe due volte a rifarlo anche con te!"

Al nominare mia sorella mi voltai di scatto verso di lui, aveva ragione, aveva tremendamente ragione. Quelle persone avevano portato via l'unica cosa che avevo di caro, quella che mi aveva cresciuta nonostante i pochi anni di differenza che aveva con me.

Harry Pov

Ero seduto nella mia camera di albero in compagnia del mio manager, durante la notte ci eravamo spostati a Washington dove nella serata avevo uno dei miei ultimi concerti, la nostalgia si impadronì di me al solo pensiero. Amavo esibirmi, cantare le mie canzoni, emozionare la gente che veniva a vedermi.
La stessa che ora stava impazzendo per le foto di me e Kennedy su internet. Leggevo insulti, insinuazioni di tradimento , che lei fosse una groupie, ecc.
L'unico aspetto negativo del mio lavoro era che purtroppo la privacy non faceva più parte della mia vita, per quanto io non rilasciassi tante interviste o non mi facessi beccare spesso in giro, c'erano sempre delle persone pronte a fotografare o filmare una parte della mia vita di nascosto. Molte volte mentre cammino mi sento osservato, o anche mentre sono a fare la spesa o al ristorante. Molte volte sono solo paranoie, altre si concretizzano in post su Instagram con tanto di luogo e data.
Io potevo anche esserne cosciente, ma Kennedy no, lei non faceva parte di questo mondo.
Ripensando alla scorsa serata e a come la beccavo guardarmi di nascosto quasi mi spunta un sorriso, era tanto che non mi capitava di passare del tempo con una persona che non sapesse chi fossi, circa il novanta percento delle persone che ho attorno mi sta vicino solo per la fama e visibilità.
Avevo pensato la stessa cosa anche di Rose quando l'avevo conosciuta, ci eravamo incontrati in un piccolo ristorante vicino ad un lago. Avevamo bevuto troppo vino forse e lei era parecchio su di giri, dopo solo un'ora aveva provato a baciarmi, al ricordo sorrido scuotendo la testa, pensavo che fosse una delle tante a cui piaceva il mio nome e non chi ero. E invece lei era talmente ubriaca che non mi avrebbe distinto con una pianta. Avevo passato i giorni successivi pensando a lei, senza però sapere il suo nome, che ho scoperto poi per caso su una rivista.

" Allora mi vuoi dire il nome di questa ragazza?" Disse Jeff il mio manager non che uno dei miei migliori amici.

" Si chiama Kennedy non so il cognome, lavora al bar di Rose"

" Quindi la conosce anche lei? "

" Ci ha presentato lei, le sta simpatica"

" È a te?" Lo fissai non capendo a cosa alludeva " A te sta simpatica? Te lo chiedo perché di solito le persone che frequenta Rose non è che siano fatte proprio per te"

Vero, specialmente le sue amiche. Tante volte ci avevano provato spudoratamente con me, magari con anche i loro fidanzati vicino. Di solito preferivo non passare del tempo con loro proprio per questo motivo, le trovavo delle persone vuote, che oltre che a un bel viso non avevano nulla da offrire.

"Si, è diversa da tutte le altre"

Tornai a guardarmi le mani, giocando con i miei anelli, nel corso degli anni ne avevo collezionati parecchi.

" E come mai avete lasciato la festa da soli?"

" L'ho accompagnata a casa, non mi sembrava il caso di lasciarla andare a casa da sola"

Lui continuava a guardarmi con quella faccia, come se la sapesse lunga. Non potevo negare che quella ragazza aveva scatenato qualcosa in me, all'inizio pensavo fosse solo perché ero incuriosito dal suo comportamento, poi mi sono reso conto che non era così. Ma era decisamente ancora troppo presto per trarre conclusioni.

"Mmm senti io non voglio essere il classico manager che ti dice cosa fare, é la tua vita, solo non fare casini." Sapevo di cosa stava parlando " Se vuoi divertirti con lei fallo, di nascosto però. Sai quanto è importante per la tua carriera avere una come Rose al tuo fianco."

Come potevo dimenticarlo dato che tutti non facevano altro che ricordarmelo costantemente?

"Lo so, ma comunque non ho intenzione di divertirmi con lei" . Non mi sembrava la ragazza adatta per certe cose " E comunque con Rose è tutto a posto, le ho parlato prima"

"Ah si?" Annuii. "E cosa ti ha detto?"

"Che ho fatto bene ad accompagnarla a casa" Avrebbe potuto farmi mille sceneggiate e invece lei è sempre così gentile e comprensiva con tutti, soprattutto con lei, e non me ne spiego il motivo.




Primo POV di Harry.
Vi avviso che man mano che entreremo nel cuore della storia ci saranno molti più POV da parte di Harry, Rose e Josh e sempre di meno di Kennedy, per motivi che poi capirete.

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Al prossimo aggiornamento

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