' E ricordati, io ci sarò.
Ci sarò su nell'aria.
Allora ogni tanto, se mi vuoi parlare, mettiti da una parte, chiudi gli occhi e cercami.
Ci si parla. Ma non nel linguaggio delle parole. Nel silenzio.Tiziano Terzani.'
Anni prima.
Ed io, era nel silenzio che ti cercavo.
Sotto un albero, nella più completa malinconia, mentre stringo un tuo ricordo tra le mani.Ti cerco , ti penso, ti parlo, ti racconto di come vanno le cose, e di come tutti sentiamo la tua mancanza.
Ognuno aveva metabolizzato la perdita della nonna in un modo diverso.
Papà si era buttato a capofitto nel lavoro, partiva, tornava e i momenti di chiacchiera tra di noi si erano ridotti a domande futili nelle poche volte che ci vedevamo.
Stava male, lo si poteva vedere dai suoi occhi, arrossati e stanchi.Daisy era stata assorta dai misteriosi documenti lasciati dalla nonna. Aveva impiegato giorni interi frugando in tutta la casa della nonna per capire qualcosa di più, un indizio, ma nulla.
L'unica cosa che riuscivamo a comprendere era un certificato di nascita di una bambina.
Marigold era il suo nome.
Ne io ne mia sorella conoscevamo nessuna persona che si chiamasse in quel modo.Perché la nonna voleva che avessimo noi quei documenti? Perché papà non ci ha mai detto nulla? Che cosa nascondevano?
Ma soprattutto chi era quella bambina senza cognome e senza data di nascita?
Daisy aveva ipotizzato fosse una bambina che papà voleva adottare, ma se era così, dov'era? Chi si stava prendendo cura di lei?
Domande su domande mi inondarono la mente per mesi interi.
Fino a che mia sorella un giorno partì per New York. Tramite dei contatti aveva saputo che probabilmente quella bambina si trovava lì, e aveva deciso di andare a vedere di persona per capirci qualcosa.
Non mi disse altro, mi scrisse solo alcune volte, poche parole niente di troppo importante.
E poi successe tutto velocemente, troppo forse.
Lo squillo del telefono, la chiamata dall'ospedale, una voce maschile che ci informava che Daisy era stata ricoverata in fin di vita.
Inutile era stata la corsa in macchina.
Non ero riuscita a dirle addio.
Nemmeno a lei.
Ed era stato una volta arrivata a casa che mi ero accorta che qualcosa non andava.
Era quando, cercando tra i suoi effetti personali, mi ero accorta che mancavano i documenti lasciati dalla nonna.
Più nulla.
Solo un piccolo foglietto nella cartelletta rossa, che citava:'La curiosità uccise il gatto."
❁
Come mi sento in questo momento.
Eccoci alla parte flashback, che come al solito arriva ogni 10 capitoli.
Questo capitolo vi lascerà un po' confusi, lo so. Ma è fatto apposta.Secondo voi cosa è successo a Daisy? Chi l'ha ridotta in fin di vita?
Lasciate un commento o una stellina se il capitolo vi è piaciuto.
Playlist Spotify: Marigold🦋
Trailer: Marigold - Harry Styles su YouTube
Instagram: HarrytheroseAl prossimo aggiornamento
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Marigold - Harry Styles (SOSPESA)
FanfictionAccarezzai i lunghi capelli della bambina che avevo in braccio, lei teneva gli occhi chiusi aspettando che io le raccontassi una storia "C'era una volta, in una piccola cittadina nello stato del Maryland, una grande famiglia. La nonna, Margaret, ama...