Sucker - Jonas Brothers
"Tesoro mio, tu hai bisogno di un corso accelerato sul flirt, sei proprio un caso disperato."disse Dasha dondolandosi sulla sedia in cucina, proprio su quella dove era seduto Harry solo poche ore fa.
" L'unica cosa di cui ho bisogno è che tu mi aiuti a scegliere cosa mettere questa sera." Dissi incamminandomi verso la mia stanza.
"Potresti anche andare in costume," mi girai verso la sua direzione trovandola ancora svaccata sulla sedia. Sbuffai, pentendomi di aver chiesto aiuto proprio a lei, che si era rivelata la persona meno seria del mondo. "E non fare quella faccia sai! Certe ragazze venderebbero un rene pur di essere nella posizione, e tu vuoi vestirti da suora."
"Per tua informazione non ho vestiti da monaca di clausura." Aprii l'armadio a due ante rivelando un'enorme casino. L'ordine non era di certo una mia cosa.
Presi in mano una gonna nera di raso lunga fin sotto al ginocchio e me la infilai sopra i pantaloncini che indossavo, solo per vedere come mi stava. Forse con un bel paio di tacchi e un top, non sarebbe stata troppo male."Non la stai prendendo seriamente in considerazione vero?"disse togliendomela dalle mani e buttandola sul letto, "Ti manca un velo in testa e sei pronta per il convento. Dai fatti da parte, ci penso io!" Mi diede un piccolo colpo sul fianco per farmi spostare, mentre lei si mese le mani poggiate sui fianchi osservando il casino.
" Ti voglio solare, colori vivi," Disse prendendo in mano un top rosso acceso, "almeno loro, visto che tu sembri morta."
Le tirai una pacca sulla schiena facendola ridere.
"Sono solo agitata,non so neanche cosa sia questo, un appuntamento? Un'uscita tra amici? 'Ehi ti presento mia sorella'" mi misi a sedere sul letto ancora sfatto dalla notte.
Dasha sembrò non ascoltarmi mentre ancora rovistava nel mio armadio. Mi sdraiai di schiena guardando il soffitto, non avevo ancora scritto nulla a Harry per dargli conferma, avevo avuto una mezza idea di tirare dentro in questa cosa anche Dasha, giusto per avere una spalla ma non sapevo come avrebbe reagito, e soprattutto ero io l'invitata e non mi sembrava il caso di invitare altre persone.
" Questo!"
Mi alzai tenendomi su con i gomiti per osservare Dasha che si sedeva sul letto con un vestitino rosso in mano, uno dei tanti che avevo scartato subito perché troppo attillato e 'sexy'.
"Dasha non mi sembra adatto"Dissi roteando gli occhi.
"Non mi sembra adatto" disse mimando la mia voce, "Va benissimo invece, è non accetto obiezioni."
Sbuffando ritornai nella mia posizione con la faccia rivolta verso il soffitto, e sentii Dasha fare lo stesso stendendosi accanto a me.
" Mi puoi dire cos'è che ti preoccupa?"
"Lui."
"Lui Harry o lui Josh?"
Lasciai andare l'ennesimo sbuffo " Ok, ti devo dire una cosa ma ti prego di non farne parola con nessuno."
Ruotai la testa verso la sua direzione vedendola mettere la mano sul cuore in segno di giuramento, " Muta come un pesce,"
" Josh non è mai stato il mio ragazzo," vidi i suoi occhi spalancarsi e poi richiudersi a fessura, corrugando le sopracciglia.
"Cosa? Ma come?"
"Già"
"E perché vi siete inventati tutta sta roba?" Eh, Dasha vai a chiedere al cervello di Josh cosa gli è passato in mente quella mattina.
" Eravamo a far colazione in un locale dove c'erano anche Rose e Harry e alla fatidica domanda ' lui è il tuo ragazzo?' Lui ha risposto di sì." mi rimisi a sedere sul letto prendendo il vestito rosso scelto da Dasha, alzandolo in alto in modo che potessi vederlo tutto, ancora non mi convinceva del tutto, magari con sopra un cardigan fiorato.
Certo che però con questa afa non era la scelta più azzeccata."Non è che in segreto ha una cotta per te?"
Mi sfilai la maglietta prima di mettermi a ridere, " Ma figurati, lui è la persona più cara che ho oltre la mia famiglia e poi ci conosciamo da tantissimo tempo, è come un fratello."
" La senti anche tu questa puzza?"
" Di cosa?" Odorai in giro, io di certo non ero mi ero fatta due docce da ieri sera, e la casa era perfettamente pulita.
" Di friendzone." Disse, scoppiando a ridere di gusto.
Presi a maglietta che avevo appoggiato sul letto e gli e la tirai addosso " Smettila di fare la cretina e aiutami."
Mi sfilai i pantaloncini per poi infilare il vestito dalla testa. O in queste settimane avevo preso qualche chilo o si era ristretto il vestito.
"Wow, ti fascia perfettamente questo culetto!"disse dandomi uno schiaffeggi giocoso. " Se non dovessi conquistarlo questa sera, prendi pure me come premio di consolazione."
"Mi accompagneresti? So che me ne pentirò, ma ti prego." Unii le mani cercando disperatamente di farle tenerezza. Sono la ragazza più contraddittoria del mondo, so benissimo il rischio che corro portandomela con me, questa ragazza non ha filtri e lo aveva dimostrato l'ultima volta che ci eravamo ritrovati tutti e tre insieme.
Però, di certo non potevo portarmi Josh e lei era la mia ultima ancora di salvezza."Stavo giusto aspettando questa domanda, non saresti mai andata da sola." Mi circondò le spalle con il braccio, " Solo perché ti voglio bene eh!"
Alzai le sopracciglia, "Solo per questo? Non perché ci sarà un bellissimo ragazzo a farci compagnia, eh!"
Lei come risposta ruotò gli occhi al cielo e lasciò andare uno sbuffò, "Ma chi se lo caga quello?" Disse cercando di trattenere una risata.
" Bugiarda!"
❁
Capitolo di passaggio e forse anche noioso, sorry, ma in questi giorni non ho proprio avuto ne il tempo e ne la voglia di scrivere.
Spero non ci siano errori.
Lasciate un commento o una stellina se il capitolo vi è piaciuto.
Playlist Spotify: Marigold🦋Al prossimo aggiornamento ♡
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Marigold - Harry Styles (SOSPESA)
FanfictionAccarezzai i lunghi capelli della bambina che avevo in braccio, lei teneva gli occhi chiusi aspettando che io le raccontassi una storia "C'era una volta, in una piccola cittadina nello stato del Maryland, una grande famiglia. La nonna, Margaret, ama...