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Balckbear - idfc

Harry POV

" Cameriere un'altro giro per tutti" il ragazzo annuii e lasciò il prive.

Eravamo in questo locale per festeggiare la quasi fine del tour, mancavano solo due tappe e poi potevo prendermi la vacanza che tanto mi spettava. Per quanto amavo tutto ciò, avevo bisogno di prendermi un po di tempo per me stesso.
Il cameriere arrivò dopo una manciata di minuti lasciando il vassoio pieno di shots sul tavolo.
Era forse il quinto della serata, o forse il sesto, non ne sono molto sicuro. So solo che sarei dovuto fermarmi al primo. Già.
Buttai giù a goccia il liquido trasparente dal sapore amaro ma buono, sbattendo poi il bicchierino sul tavolo, forse con un po troppa energia.

"Ragazzi scusate ma mi devo assentare un secondo" con fatica mi alzai e mi diressi verso il bagno, appoggiandomi qua e là ai vari muri per tenermi in piedi. Avevo davvero esagerato.

Riuscii ad arrivare in bagno sano e salvo. Dopo aver svolto i miei bisogni, uscì da quella stanza dirigendomi poi verso la porta che dava verso l'esterno.
Tirai fuori il telefono dalla tasca, notando un messaggio della buonanotte da parte di Rose risalente a qualche ora prima. Era uscita con Kennedy, di nuovo. Quelle due stavano diventando amiche, e sono molto felice per tutte e due, per Rose perché le serviva finalmente una persona vera affianco, e per Kennedy perché sicuramente le faceva comodo uscire con qualcuno che non posse il suo fidanzato. Strana coppia poi, sembravano più amici che fidanzati.
Senza sapere il motivo mi ritrovai nella rubrica con il numero di Kennedy davanti, e senza pensarci feci partire la chiamata. Dopo parecchi squilli mi rispose una voce roca e assonnata.

"Ma chi è che rompe le palle a quest'ora?"

Trattenni una risata " Chi dorme non piglia pesci cara Kennedy!"

Sentii un sussulto dall'altra parte del telefono e dopo parecchi secondi finalmente si decise a parlare "Harry?"

" Si sono io , disturbo?" Che domanda cretina, ovvio che disturbavo erano le tre di notte.

"'Si, cioè no" passarono alcuni secondi prima che continuasse "Perché mi hai chiamata?"

E chi lo sapeva? " Tu lo sai?"

" Hai bevuto?"

"Forse sì, forse no"

"Dove sei?" Sentii dei rumori in sottofondo, me la immaginai seduta nel letto.

"In un locale" mi misi a camminare per la stradina buia, restando comunque nella penombra, non mi andava di farmi riconoscere da qualcuno, per di più in queste condizioni.

Non la sentii parlare, però sapevo che era ancora al telefono. Sentivo il suo respiro ora calmo attraverso il microfono.

"Ti ho svegliata, mi dispiace" poi mi ricordai di un piccolo, non poi così tanto piccolo, particolare. "Ho svegliato anche Josh?"

Ancora una pausa "No, lui non è qui"

Mi accigliai " È partito?"

"Intendo dire che non dorme con me"

La coppia strana aveva appena raggiunto livelli di stranezza molto elevati. Cosa vuol dire che non dormono insieme? È forse successo qualcosa? Hanno litigato? Si sono lasciati?

"È successo qualcosa?"

Sentii un piccolo sbuffo " Va tutto bene, ora se non ti dispiace vorrei continuare a dormire, domani mattina devo aprire il locale e ho già fatto tardi con Rose"

L'ultima cosa che volevo adesso era riattaccare, mi piaceva parlare con lei, anche se per la maggior parte del tempo parlavo io e lei mi rispondeva usando il contagocce. Però, capivo anche che non potevo tenerla al telefono tutta la notte, a differenza mia, lei aveva degli orari con cui fare i conti, e poi quali pretese pensavo di avere? Per quale motivo avrei dovuto tenerla al telefono? Avevo già fatto una cazzata chiamandola.
Adesso mi sembrava una cosa giusta da fare, domani mattina lo sarebbe stato sicuramente molto meno.

" Si scusa, mi dispiace averti disturbata"

"Buonanotte Harry"

...

Kennedy POV

" Signorina il caffè che le avevo ordinato era macchiato freddo, questo è schiumato."

"Mi dispiace, rimedio subito"

Riportai la tazzina al bancone buttandola nel lavandino, prima di fare un respiro e rifare il caffè per la signora.
Questa mattina il mio cervello sembrava non essersi connesso del tutto, e di certo non erano servite le ore piccole con Rose ieri sera e la chiamata super inaspettata di Harry nel cuore della notte. Aggiungiamo poi che non sono riuscita a prendere sonno fino alle cinque, praticamente avevo dormito si e no 4 ore.
Arrivata al lavoro avevo scoperto che Dasha si era data malata e mi aveva lasciata da sola con una mandria di donne e uomini in affari che si aspettavano di essere serviti in un lampo.

Mancato riposo più persone insopportabili uguale, disastro atomico.

Roberta mi guardava male mentre sbagliavo un ordine dopo l'altro, senza però aiutarmi, anzi stando lì ferma al suo posto non faceva altro che mettermi ancora più ansia. Sentivo la presenza di un imminente licenziamento solleticarmi il collo.

Servii anche l'ultima signora prima di iniziare a mettere un po' a posto il bancone che sembrava reduce di una battaglia.

" Kennedy puoi venire un secondo, devo parlarti in privato?"

Oh no. Roberta aveva la faccia tutt'altro che rilassata. La seguii verso il retro del locale appena fuori dallo spogliatoio.

"Sei licenziata"

Spalancai gli occhi, sicuramente mi aspettavo una ramanzina sul mio pessimo lavoro di questa mattina, non proprio un licenziamento in tronco.

"Cosa?"

"Senti, non sei capace. Per fare questo lavoro ci vuole, serietà, capacità e velocità. A te mancano tutte queste credenziali. Sin dai primi giorni avevo capito che non eri del mestiere, ti ho lasciato del tempo per abituarti e per imparare. Non sei migliorata e qui ho bisogno di gente capace"

Non sapevo cosa dire, sapevo con dal primo giorno che questo non era un lavoro adatto a me, ma pensavo comunque che mi sarei abituata es integrata.

"Mi dispiace per questa mattina, ho solo avuto una nottataccia, migliorerò, ma vi prego non mandarmi via"

"Non è solo per questa mattina. Ti prego di non insistere, porta via la tua roba."

Stronza.
Entrai nello spogliatoio e presi le pochissime cose che mi appartenevano e le misi nella borsa. Dopo essermi cambiata, lasciai il locale, dando una breve occhiata al bancone dove adesso c'era Roberta a gestire tutto.

Bene ora dovevo trovarmi un'altro lavoro o una scusa per non lasciare New York.

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Al prossimo aggiornamento

Marigold - Harry Styles  (SOSPESA)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora