13. CAPITOLO
Quando arrivarono sulla nave, trovarono solo Robin e Chopper.
- Gli altri?- chiese Nami.
- Devono ancora tornare- rispose la mora.
- Beh, vorrà dire che li aspetteremo- concluse Zoro, andando a sedersi sotto l’albero maestro, incrociando le braccia dietro la nuca e chiudendo gli occhi.
Era nervosa, ma cercava in tutti i modi di non darlo a vedere.
Aspettava il momento giusto per attuare il suo piano, sperando che tutto filasse come aveva previsto.
- Robin, ho trovato una cosa fantastica al mercato della città! Vieni, te la mostro!- le fece cenno di seguirla in cabina.
Quando furono entrate entrambe, chiuse la porta dietro di sé, appoggiando poi le buste sul letto.
- Vedo che hai fatto parecchie compere!- sorrise l’archeologa, guardando tutti quei pacchi.
- C’erano un sacco di cose carine!- le strizzò l’occhio.
- E cos’è quella cosa di cui mi parlavi prima?-
- Beh…ecco…- abbassò lo sguardo, arrossendo - Ho trovato una cosa carina e volevo regalarla ad una persona…-
- Dalla tua espressione deduco che si tratti di Bushido-san- la guardò maliziosamente.
Annuì, mordicchiandosi il labbro inferiore ed estraendo l’orsacchiotto dalla busta.
Restò a fissarlo per qualche secondo, osservando i particolari che lo rendevano così simile allo spadaccino.
- Ѐ quello?- l’affiancò la mora.
- Sì. Gli somiglia, vero?- glielo mostrò.
- Ѐ vero!- rispose, dopo averlo osservato attentamente.
- Il fatto è che l’ho comprato d’impulso, ma ora mi rendo conto che non è proprio il genere di regalo da fare a Zoro…Insomma è…piuttosto infantile. Non credo che la prenderà bene…- scosse la testa, dubbiosa.
- Scommetto che invece, sotto sotto, gli piacerà. È da parte tua, in fondo!- sorrise sorniona.
- Non sono niente per lui- si strinse nelle spalle - Niente più di una semplice compagna di ciurma…-
- Io non ne sarei così sicura. Ricordati che Zoro sa mascherare bene le emozioni, dietro quella corazza da duro- le porse nuovamente il pupazzo.
- Sto cercando di farglielo capire in tutti i modi che mi interessa e che ci tengo a passare del tempo con lui, ma sembra tutto inutile- abbassò lo sguardo- Per lui sono sempre la stessa ragazzina di due anni fa…-
- Sei molto più di questo, Nami. Si vede dal modo in cui ti guarda-
- Mi guarda come se fossi la più grande scocciatura che potesse capitargli!- aggrottò la fronte.
- Ti guarda come un uomo guarda la donna che ama e che vuole proteggere-
- Ma che dici, Robin?!- scosse la testa, arrossendo - Tu hai troppa fantasia!-
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Stand By Me
FanficIn realtà non le serviva nessun favore. Era andata lì semplicemente per un impulso incontrollabile. E anche perché in lavanderia le era venuta un’idea. Zoro non chiedeva mai nulla, spesso si isolava, e non si concedeva mai nessuno svago. Così aveva...