capitolo 19

1.6K 85 6
                                    

«Mi dispiace» disse, drizzando leggermente le spalle. «Tutto questo cosa significa, quindi?» chiedo, facendo riferimento all'alleanza. «Sono stata troppo assente, il mio popolo ha bisogno di me. Non vorranno avere nulla a che fare con voi, impiegheremmo troppe fatiche in una cosa che non porterà a nulla» rispose, cercando di riprendere a camminare appoggiandosi agli alberi. Rimango ad osservarla, per poi voltarmi e andarmene a passo svelto. Cerco di trattenere le lacrime, era tutto troppo bello e irrealistico, sono tornata violentemente alla realtà. Avremmo potuto trovare una soluzione, ma lei non era della stessa idea. Varco il confine del mio accampamento, avvisando gli altri di ciò che è appena successo. «Non possiamo perdere l'occasione dell'alleanza, Clarke, sai bene a cosa andremo contro fra poco» esordisce Bellamy, evidentemente in ansia. Nel corso dei giorni precedenti molti dei nostri sono stati trovati morti nel bosco, trafitti da frecce. Abbiamo subito pensato ai terrestri, ma dopo aver avuto un faccia a faccia con gli assalitori, abbiamo capito che si tratta di un altro popolo, la nazione del ghiaccio. La loro guardia reale, Echo, al comando del re Roan, ci ha avvisati del fatto che questo era soltanto l'inizio, non avevano intenzione di tollerarci, tanto più se ci fossimo alleati con i terrestri contro di loro. Senza l'aiuto di questi ultimi, infatti, temo seriamente la sconfitta e, cosa più tragica, le morti che essa reca. «Potrei contrattare con il loro re» dissi, cercando disperatamente una soluzione. «Hai sentito cosa hanno detto, la possibilità che ti ascolti è nulla, mentre quella che ti imprigioni è altissima» rispose Raven. «Non possiamo combattere una guerra da soli, non ce la faremo, ne vale la pena tentare» sospirai, sedendomi per terra. «Clarke ha ragione» intervenne Marcus. «Se l'alleanza coi terrestri non ha funzionato, dobbiamo provarci con la nazione del ghiaccio. Allearci con qualcuno è fondamentale, fino a quando non ci rinforzeremo e stabiliremo fissamente.» spiega. «Questo vorrebbe dire andare contro ai terrestri» ragionò Bellamy. «Di questo non ci dobbiamo preoccupare» commentai, sorprendendo tutti. «Hanno dimostrato la loro vera natura, ci hanno voltato le spalle, rifiutando l'alleanza, non dobbiamo niente a questo popolo.» conclusi, sentendo la rabbia montare. Mi alzai, andando a sedermi sul solito masso, pensando a tutto ciò che era accaduto e a quanto in fretta ci abbia messo a finire. Passai le ore seguenti li, fino a quando non calò la notte. «D'ora in poi, penseremo a noi. In guerra non si guarda in faccia nessuno» dissi s Raven, prima di dirigermi verso la mia tenda. Sembrava sinceramente felice che finalmente abbia messo il bene del mio popolo al primo posto. Prima di addormentarmi mi ritrovai a pensare ad un altro piano da escogitare, per poter dialogare e convincere Roan ad allearci. Mi voltai verso il letto di Octavia, sorrisi tristemente, per poi addormentarmi.

To the moon and back Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora